9 allo “storico” incontro tra Antonella Clerici e Benedetta Parodi che ha chiuso l’ennesima edizione fortunata de La Prova del Cuoco. La primadonna di Rai1, forse consapevole del suo peso specifico, si fa beffe della presunta rivalità con l’”avversaria” e anzi è pronta ad ammettere tutte le abilità catodico-culinarie della più giovane sorella Parodi. Allo stesso tempo quest’ultima spicca per la naturalezza e la compostezza di sempre, consapevole del fatto che anche un’ospitata su Rai1 può servirle per il proseguo della sua carriera attualmente senza certezze.
8 ad Appunti di un giovane medico, serie di Sky Arte – tratta da un romanzo di Michail Bulgakov – che mescola humor inglese e toni surreali. Bravi gli interpreti: Jon Hamm, meglio conosciuto come Don Draper di Mad Men, e Daniel Radcliffe alias Harry Potter dell’omonima saga.
7 ex aequo a Amici 12 e The Voice. Lo show di Canale 5 riesce a preservarsi dall’usura del tempo plasmandosi all’insolita collocazione del sabato sera. Tuttavia a furia di strizzare l’occhio ad un nuovo pubblico, si è perso di vista il vecchio snaturando per certi versi quello che era il format originario. Parimenti il trend degli ascolti dimostra che Amici per quanto si vesta di varietà rimane un “programma chiuso”.
A The Voice, invece, riesce la sfida di portare un grande show su Rai2, ma il programma – complice un meccanismo ripetitivo e l’atavica ostilità del pubblico nostrano verso i talent show nudi e crudi – pur avendo ottenuto risultati lusinghieri, non spacca.
5 a Beppe Grillo che – dopo il mezzo flop alle amministrative -, scagliandosi contro “le Gabanelli e i Floris” che hanno osato attaccarlo, dà il via libera alle ospitate in tv per alcuni dei membri del Movimento Cinque Stelle.
4 all’intervista rilasciata al Corriere della Sera in cui sembra che Maria de Filippi “rinneghi se stessa”. La conduttrice rinuncia a “difendere” Uomini e Donne ammettendo che avrebbe voglia di fare altro ma l’azienda non ne vuole sentire. Comprensibile la stanchezza ma è improbabile che il suo potere di mercato all’interno di Mediaset non le consenta nessun tipo di sperimentazione.
3 a brodcaster e personaggi noti pronti a riempirsi la bocca parlando dell’importanza del web salvo poi metterlo da parte quando si tratta di dover selezionare i media. Paura o ipocrisia?
2 alle dichiarazioni del prete Don Merola su Maria de Filippi. La conduttrice, secondo il prelato anticamorra, sarebbe la vera cattiva maestra d’Italia. Affermazioni forti che dette da un prete suonano ancora più ingenerose.
1 a Mediaset e Italia1 che sono riuscite ad usurare pure Colorado.
0 a Fabio Troiano. D’accordo, a The Voice il conduttore non conta e i colleghi Facchinetti e Cattelan non è che abbiano chissà quali peculiarità, ma – sarà per timore o inesperienza – al Ghiro dei Ris sono mancate proprio la verve e la disponibilità a mettersi in gioco. Da sostituire.
1. Norat ha scritto:
4 giugno 2013 alle 14:26