14
maggio

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (6-12/05/2013). PROMOSSI RADIO ITALIA LIVE E ROSSO SAN VALENTINO, BOCCIATI LA GUERRA DEI 20 ANNI E PAOLA CORTELLESI

Radio Italia Live

10 a Radio Italia Live. L’emittente radiofonica – divenuta anche un canale – per il secondo anno consecutivo confeziona un evento degno di questo nome riunendo alcuni tra gli artisti più in voga del panorama nostrano sul palco di Piazza Duomo a Milano. Peccato che – dopo il bistrattamento dello scorso anno da parte di Italia 1, con una messa in onda in terza serata a distanza di mesi – quest’anno il concerto non potrà contare, almeno per ora, su una vetrina televisiva di spicco.

8 a Luca e Paolo, conduttori di Radio Italia Live. Le due ex iene si dimostrano all’altezza del compito intrattenendo il numeroso pubblico e scherzando con i cantanti che via via si succedevano sul palco. A quando un ritorno in televisione in un contesto a loro adeguato?

7 a Rosso San Valentino, ennesima fiction di successo targata Rai e Endemol Italia che dimostra l’interesse di un certo tipo di pubblico verso un racconto “in rosa”.

6 a Laeffe. Il neonato canale 50 del dtt punta su prodotti di qualità che difficilmente porteranno ascolti ma che potrebbero convogliare attorno alla rete una nicchia di pubblico pregiato. Molto dipenderà da una coerente e mirata strategia di palinsesto. Per iniziare, si potrebbe fare attenzione alla guida tv on line del canale che ieri sbagliava la durata di uno dei programmi di punta (Mildred Pierce).

5 al tweet di Andra Scrosati in cui il Vice President Cinema Entertainment & Third Party Channels di Sky definiva “triste leggere che altrove le vecchie stagioni de Il Trono di Spade vengono tagliate”. Affermazioni che, oltre a non corrispondere del tutto alla verità (in seconda serata Rai4 trasmette la serie in versione integrale), suonano come curiose visto che quella della doppia messa in onda (con e senza tagli) è una strategia inaugurata da Cielo con Spartacus.

4 alla cancellazione di Miss Italia dai palinsesti Rai. D’accordo, i costi sono elevati e gli ascolti non sono più quelli di un tempo, ma prima di dire addio alla manifestazione la Rai doveva giocare il tutto per tutto provando a rivoluzionare la kermesse, diversamente da quanto fatto negli ultimi anni. Il ventilato arrivo alla conduzione di Antonella Clerici, in tal senso, poteva aiutare.

3 alle polemiche dell’Aiart sulla messa in onda de Il Trono di Spade su Rai4. Una protesta, prontamente messa a tacere da Carlo Freccero, resa sterile dal fatto che le scene più forti sono trasmesse in seconda serata peraltro su un canale tematico come Rai4. Inoltre parliamo di una serie acclamata a livello mondiale.

2 alla bufera scoppiata internamente alla Rai sulla trasmissione del Matrimonio di Valeria Marini. Per una volta che il contenitore domenicale si occupa di argomenti più leggeri e fa ottimi ascolti, in Rai si scatena un polverone. Assurdo anche che La Vita In Diretta, malgrado i servizi già girati e i costi sostenuti, non ne abbia parlato. Meglio i ripetuti collegamenti con la villetta di Avetrana? Bah.

1 allo speciale La Guerra dei Vent’anni su Canale 5. Dicesi autolesionismo (politico e televisivo).

0 a Paola Cortellesi che si è prestata ad interpretare il monologo contro il femminicidio – scritto da Serena Dandini – che tira in ballo in maniera gratuita e poco rispettosa Paola Ferrari. Dandini e Cortellesi raschiano poi il fondo del barile con le dichiarazioni in cui spiegavano che non intendevano riferirsi alla Ferrari (per maggiori info clicca qui). Sì come no, è un riferimento puramente casuale quello ad una conduttrice della Domenica Sportiva, piena di luci e con rossetto forte…



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16 Commenti dei lettori »

1. osservatore ha scritto:

14 maggio 2013 alle 11:01

Immagino che innovazione poteva esserci per Miss Italia con la Clerici. Magari metteva le Miss a cucinare…. ma dai. La Mirigliani si rassegnasse ( insieme ad altri). La Rai ha fatto una delle poche scelte giuste nel campo dell’intrattenimento cancellando quella manifestazione datata e con ascolti in caduta libera



2. Mattia Buonocore ha scritto:

14 maggio 2013 alle 11:07

@osservatore la Clerici a Miss Italia è perfetta, con o senza innovazione. Ha saputo portare a livelli record un Sanremo al quale nessuno credeva, poteva fare bene anche a Miss Italia.



3. Gabriele90 ha scritto:

14 maggio 2013 alle 11:08

Secondo me Miss Italia doveva ridursi ad una sola serata magari puntando su una sola partecipante per regione. Insomma creare un evento.



4. Mattia Buonocore ha scritto:

14 maggio 2013 alle 11:11

@Gabriele 90 si poteva anche dotare di una giuria (fatta da pochi ma buoni personaggi) modello X Factor



5. emage ha scritto:

14 maggio 2013 alle 11:22

secondo me l’unico modo per salvare miss italia (ammesso che qualcuno -mirigliani a parte- voglia davvero salvare miss italia) sarebbe il passaggio a sky (magari in chiaro su cielo) con una sola serata evento condotta da simona ventura e bonan, con supervisione di tommasini, con ospiti i cantanti di xfactor e i cuochi di masterchef, con giuria presieduta da briatore, in differita (e montata) dal teatro di x factor (magari preceduta da una striscia quotidiana che dia conto delle selezioni condotta da una qualunque ex miss come la colombari, o la valle, o la capua o la pedron o la chillemi o la leone ecc). max 30 ragazze davvero belle (non certi cessi che si sono visti negli anni). sarebb un mega sopt per sky con risorse interne



6. StefySh ha scritto:

14 maggio 2013 alle 11:29

Fiorello e Bonolis a Miss Italia e il programma farebbe un botto d’ascolti ;-) costerebbero troppo? Può essere ma avrebbero sicuramente tanti ma tanti introiti pubblicitari da guadagnarci.



7. Michele ha scritto:

14 maggio 2013 alle 11:38

D’accordissimo con lo 0 alla Dandini che ha fatto veramente una pessima figura, chissà come i sinistroidi l’avrebbero presa se ad essere presa in giro fosse stata che ne sò Franca Rame o la stessa Dandini, persa veramente un ottima occasione, la Dandini ha fatto veramente la figura della becera comunistoide vecchio stampo ”io so tutto quelli di destra non capiscono nulla e si meritano tutto il male del mondo” (ed io sono uno che non apprezza per niente Paola Ferrari)

In disaccordo totale con il 7 all’ennesimo squallido romanzetto Harmony targato Rai (recitato da cani per di più) che purtroppo è riuscito a salire negli ascolti, il che darà modo alla Rai di proseguire nel produrre queste seriettine insulse, fatte con lo stampino, rimaste ai tempi delle telenovelas anni ‘80 in quanto a storie e psicologie dei personaggi (i buoni tutti da una parte ed i cattivi tutti dall’altra con i buoni che sono solo buoni ed i cattivi che sono solo cattivi), successo poi avuto solo esclusivamente per via del pubblico tradizionale di Rai 1: le donne vecchie che hanno fatto in modo che da dieci anni la Rai produca solo miniserie su santi, papi, vescovi, romanzetti rosa più antichi ed obsoleti dei film strappalacrime di Raffaello Matarazzo degli anni ‘50, o al massimo le serie con preti o suore investigatori di delitti e furti



8. carlo ha scritto:

14 maggio 2013 alle 11:40

io avrei dato anche un voto (10) all ottima e irresistibile imitazione della biancofiore fatta dalla strepitosa virginia raffaele..non ne sbaglia una!
bello il concerto di radio italia e pieno di gente anche se mi sembra che l anno scorso ha ricevuto molta più attenzione da parte dei media…forse perchè l anno scorso era più “evento” mentre quest anno è il secondo o forse per il cast più “forte” nell anno precedente…boh…comunque complimenti! :)



9. Franco2 ha scritto:

14 maggio 2013 alle 14:09

L’unica cosa che potrebbe salvare Miss Italia sarebbe la cessione del marchio da parte della Mirigliani. Il problema è proprio lei e la sua visione del concorso.
Concordo con Carlo sul 10 alla Raffaele: quella ragazza non ne sbaglia una.



10. Norat ha scritto:

14 maggio 2013 alle 14:17

Daccordo su tutto tranne che su Miss Italia che giuico un gigantesco carrozzone dai costi elevati e buono solo a far da palcoscenico alla soluta corte dei miracoli al seguito…(che peraltro spesso non paga neppure i conti dei ristoranti, stando a numerosi servizi di Striscia e le Iene).



11. ari.6 ha scritto:

14 maggio 2013 alle 14:29

x 7. Michele
Semplicemente la Dandini è la classica sinistroide fallita che usa il corpo delle donne per farsi pubblicità: insomma, dopo l’uscita dalla RAI ha fatto un super flop su La7 e quindi…

x 9. Franco2
La signora Mirigliani ha distrutto il concorso facendo passare ragazze bruttine e senza talento solo per avere l’appoggio dei sinistriodi per la vicenda del corpo delle donne: insomma, se l’è andata a cercare questo declassamento!



12. Salvo ha scritto:

14 maggio 2013 alle 14:39

Io penso che con Antonella Clerici Miss Italia sarebbe tornata ad avere un grande successo



13. kalinda ha scritto:

14 maggio 2013 alle 16:45

Miss Italia è una manifestazione tradizionale, una serata poteva starci, buttano soldi in tante porcherie. Anche Sanremo ha avuto gli anni no ma poi è rinato.



14. lucio voreno ha scritto:

14 maggio 2013 alle 17:49

Concordo sostanzialmente con la pagella, in special modo con le ultime tre posizioni.



15. serio ha scritto:

15 maggio 2013 alle 13:20

ari6 Miss Italia ha iniziato a floppar ben prima delle regole “sinistroidi” (che poi più che altro erano “vaticanoidi”). Semplicemente alla gente non gliene frega nulla. E le cesse a miss italia si sono sempre viste (anzi alcune volte hanno pure vinto).



16. Nina2 ha scritto:

15 maggio 2013 alle 15:16

@Michele.Mi dispiace per te ma non riesci proprio a essere gentile quando esprimi le tue idee, sembri morso da una tarantola.Le fiction tipo “Rosso San Valentino “non vengono viste solo dalle “donne vecchie” di rai uno ma soprattutto dalle adolescenti,sono loro che sognano il grande amore,”Le donne vecchie” hanno smesso di sognare restano con i piedi per terra.Se credi di fare un dispetto esprimendoti in questo modo ti sbagli perchè sei tu che non ci fai una bella figura.Buon pomeriggio



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