Noi lo avevamo già annunciato, e il “no comment” dell’attore non faceva presagire nulla di buono. Giulio Scarpati, alias Lele Martini, lascerà Un Medico in Famiglia alla conclusione di questa ottava stagione. L’attore aveva già espresso delle perplessità circa la sua presenza nella nona stagione, dovute più che altro all’intenzione di alternare la propria carriera d’attore con altri ruoli, non solo legati a progetti per il piccolo schermo. Poi la doccia fredda di Francesca Cavallin, già stufa di Bianca: anche lei se ne andrà per il bene del personaggio e della sceneggiatura.
Ma se i due protagonisti faranno le valigie, a chi toccherà stavolta il ruolo del “Medico in famiglia” nella nuova stagione? Non sarà Maria Martini, evidentemente troppo “inflazionata” e con la testa da tutt’altra parte, né ci sarà alcun clamoroso ritorno di David Sebasti, che nella quinta stagione “indiana” ha interpretato Emilio Villari. Dalle parti di Publispei hanno infatti deciso di puntare su un nuovo volto: il giovane Flavio Parenti, che sarà il Dottor Lorenzo Martini.
Entra dunque nel cast un nuovo personaggio, comunque legato alla grande famiglia dei Martini, come d’altronde si può facilmente evincere dal cognome. A lui toccherà quindi l’onore di prendere il posto di Giulio Scarpati, posto che in passato fu Pietro Sermonti (Guido), e non c’è dubbio che – visto il successo del filone drama – sarà proprio Flavio il cardine di buona parte della sceneggiatura. Dopotutto è intenzione della Rai ridurre la linea comica, e non a caso saluterà gli spettatori anche Beatrice Fazi (Melina) e presumibilmente il consorte Gabriele Cirilli (Dante).
Tornando a Flavio Parenti, l’attore in realtà non è nuovo al set del Medico: è stato infatti guest in due episodi della quinta stagione, dove però ha ricoperto il ruolo di Boris, uno degli ex fidanzati di Rebby. Attore di cinema e fiction, ma anche regista, lo abbiamo visto recentemente in To Rome with Love di Woody Allen e in Cenerentola, ma è stato nel cast anche di Distretto di Polizia (l’ispettore Gabriele Mancini), di Einstein e di Colpo d’occhio.
1. Marco ha scritto:
8 maggio 2013 alle 19:58