17
aprile

MILENA GABANELLI: PER IL QUIRINALE CI VUOLE COMPETENZA, NON PENSO DI AVERLA

Milena Gabanelli

Dalle montagne russe del giornalismo d’inchiesta, quello duro e puro per definizione, alle pendici del Colle. Milena Gabanelli è la candidata ufficiale del Movimento Cinque Stelle alla Presidenza della Repubblica. Il suo nome è risultato infatti il più apprezzato nei due turni delle ‘quirinarie’, le consultazioni online indette dai grillini per designare il loro Capo dello Stato in pectore. In vista del voto in Parlamento, il guru del Movimento Beppe Grillo ha proposto a Pierluigi Bersani di far convergere i voti del Pd sulla conduttrice di Report. Se la mossa non andasse in porto (e qualora Milena rifiutasse), i rappresentati a cinque stelle giocheranno la carta Stefano Rodotà.

Intanto, il clamore mediatico si concentra tutto su Milena Gabanelli e sul fatto che il Movimento Cinque Stelle – da sempre critico nei confronti dei giornalisti italici – abbia deciso di puntare tutto sulla cronista più spietata del piccolo schermo, quella che ogni domenica va in onda su Rai3 (rete che Grillo avrebbe voluto chiudere). Stamane, la madrina di Report si era detta commossa dai risultati della ‘quirinarie’ e in serata, in un’intervista rilasciata a Ballarò, è tornata a parlare della candidatura. Se la votassero, accetterebbe?

…Ci penso stanotte, non saprei veramente cosa rispondere, è una cosa più grande di me e che non ho mai nemmeno immaginato. Credo che per ricoprire un ruolo così alto serva una competenza politica che io non credo di avereha detto la giornalista, aggiungendo: “È il riconoscimento professionale e morale forse più importante che ho ricevuto fino a questo momento. Sono grata ai cittadini perché hanno visto in me e nel mio gruppo un esempio di indipendenza“.

La Gabanelli si è poi detta lusingata del fatto che alcuni cittadini abbiano individuato in lei, laureata al Dams e giornalista, una degna inquilina del Quirinale. “Credo di aver dimostrato che là dove ho competenze so fare…” ha dichiarato. Di seguito, la giornalista ha spiegato che la candidatura a cinque stelle non le impedirebbe di realizzare un’inchiesta sul Movimento grillino, se ce ne fosse motivo.

Non mi sono mai piegata, non ho mai fatto politica, non ho interesse a legarmi a qualche partito. Guarda caso da quattro mesi stiamo lavorando alla prossima puntata che riguarda le onorificenze di Stato” ha infine detto la conduttrice di Report.

Occhi puntati sul Parlamento, per l’elezione del Presidente della Repubblica. A partire dalle 10 di giovedì prossimo, 18 aprile, Rai1 seguirà in diretta l’evento politico.

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7 Commenti dei lettori »

1. Bianca ha scritto:

17 aprile 2013 alle 01:06

Dunque, vediamo un pò: Grillo PRIMA delle elezioni promette di mandare TUTTI i politici (e i loro servi) A CASA, invece DOPO le elezioni i suoi parlamentari si fanno incantare dalla prima “Patrizia D’Addario ammiccante” che il PD menoelle fa esibire davanti a loro… si veda il “Caso Grasso”: il PD menoelle ha messo una “esca ammiccante” e gli IDIOTI che Grillo ha portato in Parlamento, ovviamente ci sono cascati… e adesso candidano al Quirinale persone di ESTREMA SINISTRA: prevedo che la D’Urso (o meglio: il direttore di Videonews Claudio Brachino) DA OGGI potrà attaccare il MoVimento (usando contro di lui i suoi errori) senza dir balle ;) !

C’è chi ha paragonato gli eletti del MoVimento 5 Stelle ai leghisti del 1992. Spiacente, ma Bossi nel 1992 era certamente un “novizio”, almeno rispetto ad Andreotti… ma non era stupido come il PDS lo dipingeva: memorabile fu quando la Lega (nella persona di Miglio) convinse Andreotti a scaricare Forlani (il candidato super-favorito) con la promessa del “se ti candidi tu (Giulio), la Lega ti voterà” e, ovviamente, gli andreottiani fecero cadere Forlani e la Lega NON mantenne la sua parte dell’accordo (insomma, Bossi era tutto tranne che stupido).

Grillo e Casaleggio sono ottimi strateghi (come Bossi del 1992), ma i loro parlamentari NON sono compatti come i leghisti (i quali si insultano a morte DENTRO le sedi di partito, ma FUORI stanno tutti uniti… anche solo per fare l’apparenza del monolite). Vi sottopongo un quesito: l’IDV ha “partorito” Scilipoti, il PDL ha “partorito” i traditori finiani… e la Lega invece? Direi nessuno: infatti solo 1 su 60 deputati ha tradito (abbandonato) la Lega nel precedente parlamento (contro i 40 ladroni finiani che hanno tradito il PDL, quindi i vari Scilipoti che hanno lasciato il centrosinistra).

Prevedo che i voti di centrodestra (5.5/6 milioni, secondo gli istituti di ricerca in materia elettorale) che erano passati con Grillo lo scorso febbraio, a causa delle vicende di Grasso e Gabanelli torneranno al PDL (o ai suoi alleati) entro sei mesi: ecco perchè Grillo vuole le elezioni a giugno… se si votasse a ottobre 2013, tutti gli italiani scoprirebbero che i parlamentari del MoVimento sono degli incompetenti e degli asini totali (quasi quanto i “vecchi politici” del PD menoelle e del PD+L, di Scelta Civica e degli altri “vecchi partiti”) perchè non hanno capito (a differenza di Casaleggio) che loro devono rappresentare TUTTI GLI ELETTORI (quasi 9 milioni, compresi quindi anche i 5.5/6 milioni di centrodestra, più i 3 milioni di elettori di sinistra che sono “incazzati contro il PD menoelle” per vari motivi) e non (solo) i 47mila “iscritti online” che provengono dalla SINISTRA ESTREMA.



2. Dasmix ha scritto:

17 aprile 2013 alle 03:03

Ma ha ragione.
Tutta la mia stima per la Gabanelli ma che c’azzecca?!

Serve qualcuno che sappi fare il suo mestiere.



3. Giuseppe ha scritto:

17 aprile 2013 alle 03:53

Prevedibile che dalle “Quirinarie” sarebbe scaturito proprio il nome della Gabanelli. Ma siamo sicuri che sia stata proprio lei la più votata in una consultazione online i cui risultati non sono certificati da nessuno? E se i più votati fossero stati in realtà Emma Bonino o Romano Prodi? Mi sa tanto che le “democratiche” consultazioni del M5S fanno il paio con le primarie del PD, soprattutto per autenticità e affidabilità.

Comunque il dato che più impressiona è come la televisione, nell’acclamata era di Internet, continui ad influenzare ancora pesantemente la politica italiana dove l’apparire sullo schermo conta più di ogni competenza.

P.S. Guarda caso la Gabanelli non ha ancora fatto una puntata di Report dedicata al M5S. Eppure ci sarebbe parecchio da dire, esattamente come per gli altri partiti e, forse, molto di più.



4. MisterGrr ha scritto:

17 aprile 2013 alle 09:35

1) Il giornalisti sono il male
2) La Gabanelli non ha mai fatto un servizio su M5S
3) La Gabanelli viene eletta alle Quirinarie

Ehm.



5. Nina ha scritto:

17 aprile 2013 alle 12:03

Mistergrr: bravo, come sempre cogli l’essenza delle cose. Per Grillo i giornalisti Rai sono stati trattati come appestati ora di colpo il cambiamento.

Giuseppe: condivido i tuoi dubbi. D’altronde che senso hanno queste consultazioni fra gli “iscritti” che mi pare siano 48.000?



6. Bianca ha scritto:

17 aprile 2013 alle 13:23

x 5. Nina
Ma come? Non lo sai che Grillo, Monti e Giannino sono servi del PD pagati dai poteri forti per rubare voti al centrodestra? Direi che era facile da capire: oltre alle battute ironiche, secondo te, come mai a Giannino non viene perdonata la sua bugia, considerando che a tanta altra gente viene perdonato tutto, persino lo scandalo MPS e quello di Penati? Semplice: il partito di Giannino, nelle aspettative del PD, doveva far perdere il PDL (e, anche se di poco, ci è riuscito) alle elezioni politiche, al Senato e alle Regionali in Lombardia (e qui Giannino ha fallito), quindi annientarlo (il che NON è successo, visto che il PD non ha la maggioranza) rubandogli il “voto liberale”. Tu cosa pensi, Nina?



7. Nina ha scritto:

17 aprile 2013 alle 14:53

Bianca:mi sei simpatica e sembri una persona che si informa molto però, te l’ho già detto una volta, hai un modo di scrivere molto difficile da leggere, troppe parentesi, troppi luoghi comuni (ripetere continuamente PD menoelle diventa pesante) e infine sei anche ridondante. Inoltre hai troppa voglia di discutere su “ipotetici fatti che secondo te…” Ti prego quindi di capirmi se non riesco ad imbastire discorsi con te visto che io preferisco lasciare messaggi molto brevi. Questo probabilmente è un mio limite e ti prego di non volermene per la brutale sincerità. Saluti.



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