E’ iniziato il cammino di Santiago. Ma siamo in ambito televisivo, quindi l’inizio è anticipato da una piccola anteprima: l’allattamento. E’ passata una settimana dal parto di Belen Rodriguez. Il bambino c’è e possiamo ammirarlo sulle pagine di Chi. La mamma si dichiara pazza di gioia, nonostante la faccia da torta e la pancetta, che, se Belen vuole, può fare una telefonata in redazione e qualcuna pronta a fare a cambio di sicuro la trova.
Parliamo di maternità, quindi non ci sono particolare pruriginosi da raccontare in questo pezzo, se non quello di rimandarvi al momento del concepimento. No, calmi. Non c’è un nessun video al riguardo. Ci dovete andare con il pensiero. Per il momento dovrete accontentarvi della descrizione della tutina della creatura, che, seguendo il trend del momento, è a righe, ma non bianche e nere. Per motivi di delicatezza. Santiago è piccolissimo. Per darvi l’idea di quanto, vi diciamo solo che il tatuaggio sul braccio sinistro di De Martino è più grande.
Belen ha deciso di partorire in un ospedale pubblico, come il primario Luigi Felice della clinica Mangiagalli sottolinea nelle sue dichiarazioni a Chi, “Gesto che va apprezzato. La maggiorparte delle donne “vip” sceglie di partorire in cliniche private“. Insomma, Emma a Sanremo va a comprare l’acqua al supermercato per non gravare sulla sua casa discografica usufruendo del minibar e Belen sceglie la sanità pubblica. A De Martino piacciono le eroine.
Il piccolo Santiago De Martino ha fatto, quindi, il suo primo giretto al parco insieme a mamma e papà. La creatura si nutre del latte materno con l’aggiunta di quello artificiale. “Sto imparando anche l’uso del biberon. Fondamentale“, dichiara la showgirl. Ma che per caso all’inizio pensava fosse un microfono? Su Chi continua poi il racconto del primario della clinica Mangiagalli che, con una leggera tendenza all’apoteosi, ci informa che Belen ha scelto di donare il cordone ombelicale, che al momento della nascita ci sono state tante lacrime e che “ho potuto conoscere una coppia molto felice. Una coppia che si ama“. E se lo dice un primario, dobbiamo arrenderci. Emma e Stefano non torneranno insieme.
1. Felicia ha scritto:
17 aprile 2013 alle 17:34