Se non ne avete sentito parlare non c’è da preoccuparsi: a Cologno si sono ben guardati dal pubblicizzare l’offerta, per la quale sembra mancare il coraggio di metterci la faccia (nessun accenno sui propri siti, men che meno su quello di Premium a cui bisogna essere obbligatoriamente abbonati), probabilmente per non ’sporcare’ l’immagine dell’azienda.
Parliamo ovviamente di Hot Time, il nuovo bouquet porno targato Mediaset, partito lo scorso 21 marzo sui canali 391, 392 e 393 del digitale terrestre. “Emozioni forti, desideri nascosti, tre mondi dedicati interamente ai piaceri della seduzione, sogna ad occhi aperti” questo il claim della nuova offerta, in diretta concorrenza – si fa per dire, viste la diffusione differente delle due piattaforme – con il più blasonato (e ricco) Hot Club di Sky, che invece “se ne frega” e non si fa troppi problemi a sponsorizzare i propri film a luci rosse, da cui peraltro incassa dei bei soldi stando alle stime apparse più volte sui giornali.
Comunque sia, a dispetto delle prime voci che vi abbiamo precedentemente riportato, acquistare i contenuti di Hot Time è meno macchinoso del previsto. In primis bisogna abilitare la tessera per la fruizione del servizio. Una volta completata la procedura, direttamente dal sito di Hot Time, si riceve un codice pin fisso a 8 cifre da inserire prima di ogni acquisto. E’ possibile acquistare tramite il call center, via sms o, più facilmente, sul web e l’importo del pacchetto scelto può essere scalato dal credito presente nella tessera o eventualmente addebitato direttamente in fattura, dove comparirà come “Evento Pay per View“.
Confermati invece i prezzi: 9 euro per il singolo canale, da poter visionare dalle 23 alle 7 del giorno di acquisto, e 12 euro per l’intera offerta. Un po’ povero il palinsesto, che offre un solo film a canale per giunta in replica per tre giorni consecutivi, mentre gli amanti di altri generi dovranno decisamente rivolgersi altrove.
1. osservatore ha scritto:
3 aprile 2013 alle 10:05