Ha solo 16 anni, ma una voce che farebbe impallidire anche i più navigati. E’ Martina Lo Visco, una delle prime concorrenti selezionate nelle Blind Auditions di The Voice of Italy. Nata ad Avellino, nella scheda di presentazione ha dichiarato di cantare dall’età di 11 anni, ma ha studiato pianoforte per ben otto anni e oggi frequenta, con tanti sacrifici da parte di mamma e papà che la appoggiano in ogni scelta artistica e professionale, un’accademia di canto per cercare di coronare il suo sogno. Grintosa e determinata nonostante l’età, Martina non è proprio nuova in questo mondo, e The Voice rappresenterà probabilmente solo una delle tante tappe – sicuramente la più importante a livello mediatico – della lunga carriera che la aspetta.
Vincitrice già di qualche premio nei concorsi locali, di gavetta – seppur poca – ne ha fatta. Nel 2012 ha infatti inciso il singolo (che in tutta franchezza non la valorizza per nulla) Sono una donna, ascoltabile qui, per l’etichetta indipendente Edit Music Italy – che tra l’altro annovera tra i suoi artisti, tra tanti sconosciuti ai più, Giacomo Celentano, il figlio del ben più noto Adriano e di Claudia Mori. A The Voice invece, dopo qualche incertezza, ha ricevuto un consenso praticamente unanime dai coach cantando un’emozionante Halo di Beyoncè.
Tutti infatti hanno “pigiato il bottone” per averla nella propria squadra. A rimanere folgorato dal suo talento è stato in primis Riccardo Cocciante, ulteriormente estasiato nel vederla suonare il pianoforte: “Mi piace il tuo canto, la tua energia interiore. Canti dentro” le ha confessato dopo l’esibizione. Lei però ha preferito affidarsi alle cure di Noemi, che è rimasta “affascinata” dal suo canto e dall’uso dello strumento musicale perché le ha permesso, anche in Halo, di “crearsi il proprio mondo”. Una vera “bomba” nelle mani della “Rossa” di The Voice, che sembra già in corsa verso il live show e la finalissima.
L’esibizione di Martina è infatti la più seguita su Rai.tv, spinta presumibilmente anche del promo della seconda puntata, e nella maggior parte dei casi, rispetto alle esibizioni dei restanti concorrenti passati alla fase Battle, raggiunge quasi il doppio di visualizzazioni. Per la “piccola” del nuovo talent show della seconda rete si prospetta dunque un percorso tutto in salita, nella speranza che Noemi riesca a valorizzarla abbastanza.
1. Nina ha scritto:
12 marzo 2013 alle 11:32