24
febbraio

BEPPE FIORELLO CONTRO LA RAI: NON PENSAVO CHE ARRIVASSE A TANTO…

Tweet di Beppe Fiorello

Gli investimenti nel lungo periodo, piuttosto che la tutela di format e personaggi, non sono mai stati per la verità al centro di grande attenzione e interesse nelle strategie di programmazione della tv italiana. In particolare la tv di Stato – costretta a fare i conti con bilanci in rosso e con l’eterno conflitto di tv di servizio pubblico quotidianamente a confronto con la concorrenza della tv commerciale, la pubblicità e l’auditel – ha sempre cercato di battere il ferro finché è caldo.

Trasmissioni e volti di successo vengono così spesso spremuti all’osso, nel tentativo di portare a casa risultati e ascolti nel breve periodo. E così, cavalcando l’onda lunga del successo ottenuto dalla fiction  Volare – La grande storia di Domenico Modugno (10.685.000 spettatori pari al 36.4% di share) interpretata da Giuseppe Fiorello, Rai1 ha deciso di programmare per martedì 26 febbraio, Sarò sempre tuo padre, miniserie del 2011 (questa volta concentrata in unico appuntamento) con protagonista lo stesso attore siciliano.

Una scelta che non è a quanto pare piaciuta a Beppe Fiorello che, tramite Twitter, non nasconde la sua delusione:

“Rai1 vuole distruggere la memoria ancora fresca di Modugno, come? replicandomi a pochi giorni di distanza da VOLARE, potevano aspettare. DELUSO”

L’attore, che ha da subito trovato il consenso di numerosi fans, prosegue con lo stesso tono con altri 5 tweet:

“chiedo scusa IO se mi vedrete ancora in onda tra pochi giorni, non pensavo che la rai arrivasse a tanto, non mi hanno dato nemmeno di VOLARE”

non mi hanno dato nemmeno il tempo di godermi con voi il meraviglioso successo di VOLARE che già mi replicano con un prodotto usato sicuro”

“per essere più chiaro: replicheranno una fiction dell’anno scorso, bastava aspettare qualche mese, ma la spremuta fa bene solo a loro.”

“a me va pure bene essere replicato, dico solo che così hanno esagerato, troppo appiccicata a VOLARE non è bello e mi scuso

“chiedo scusa e vado a dormire deluso da questa decisione poco rispettosa nei confronti del pubblico che voleva godersi il ricordo di VOLARE”

Non è la prima volta che Beppe Fiorello rilascia dichiarazioni contro lo sfruttamento eccessivo delle repliche delle fiction da lui interpretate. Già nell’estate del 2011, in un’intervista a Vanity Fair, l’attore non nascose il suo disappunto sulla scelta di programmare Storia di un italiano, selezione di produzioni con lui protagonista.

“Nei confronti della Rai, però, presto porterò avanti una battaglia contro le repliche A noi attori non arriva un euro quando, soprattutto d’estate, i palinsesti vengono fatti con lavori a costo zero per l’azienda. L’interpretazione di un attore deve essere considerata come una prestazione autoriale, e pagata come tale. Su questo punto non mollerò”



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12 Commenti dei lettori »

1. Marco ha scritto:

24 febbraio 2013 alle 12:36

Ma non gli sta mai bene niente? Hai i soldi, fattene una ragione.



2. osservatore ha scritto:

24 febbraio 2013 alle 12:40

Fiorello pensa di essere un attore da oscar…?
Calma e sangue freddo



3. teoz ha scritto:

24 febbraio 2013 alle 12:51

Beppe stai al tuo posto…sei un attore non un dirigente rai quindi non hai proprio da aprir bocca sulle scelte di programmazione…



4. Max Parigi ha scritto:

24 febbraio 2013 alle 12:58

Fiorellino, ringrazia il cielo per essere un miracolato!!! Pare che sia l’unico grande attore (? sempre uguale a se stesso ?) di fiction targate rai!!! (Su mediset abbiamo il “grande” Gabriel Garco!!!)



5. Marghe ha scritto:

24 febbraio 2013 alle 13:13

B. Fiorello ha alzato la cresta improvvisamente, prima riguardo la giuria di qualità del festival e ora per le repliche delle sue fiction. Non sarà che il successo di Volare gli ha fatto montare un po’ la testa? La programmazione non è una questione che dovrebbe competergli e poi non vedo che problema dovrebbe creargli la replica di un’altra fiction. Scusarsi per cosa??? Vogliamo parlare della repliche di Titanic su canale 5 o di altri film trasmessi non so quante volte, stile Pretty Woman su Rai1?!



6. Marco89 ha scritto:

24 febbraio 2013 alle 13:52

Ma è serio? No perchè sennò sarebbe preoccupante. Distruggere la memoria di Modugno? Pensavo di averne sentite già abbastanza, ma a quanto pare…



7. Silvia ha scritto:

24 febbraio 2013 alle 13:53

ma di tutto ciò a Staffelli cosa importa?



8. Andrew ha scritto:

24 febbraio 2013 alle 15:31

Quando un attore mediocre viene elevato a grandissimo attore profondissimo, questi sono i risultati!
Forse a Beppe Fiorello sfugge che lui è stato pagato per recitare, punto.



9. Gianni ha scritto:

24 febbraio 2013 alle 15:51

Io non li capisco tanto questi “attori”.
Dov’è il problema? Ha paura che il pubblico vedendolo troppe volte di fila si accorga finalmente di quanto “cane” sia?
Ha paura che troppa esposizione o renda troppo inflazionato e la gente si disaffezioni?
Io penso che un artista vero “brami” di essere visto mentre fa ciò che gli piace. Fossi un pittore mi sognerei di vedere un mio quadro girare il mondo col mio nome sopra.

O forse neanche lui riesce a rivedersi in tv per quanto è fastidioso…lo capisco io ho una resistenza di 3 minuti poi vedo per forza cambiare canale…e questo sin dai tempi del “Cinese in coma”



10. Peppe93 ha scritto:

24 febbraio 2013 alle 19:03

Io sono d’accordo con Fiorello.



11. Alessandro ha scritto:

24 febbraio 2013 alle 20:28

Così parlo Marcello Mastroianni.

Vi prego, fate un’infusione di quella sconosciuta qualità chiamata MODESTIA ai componenti maschi della famiglia Fiorello.



12. Andrea ha scritto:

25 febbraio 2013 alle 11:03

Ma quando firmano un contratto non lo sanno che non verranno pagati per le repliche? Perché lamentarsi a posteriori, su twitter? Basta non firmare.
Lui è un “attore”, la programmazione la lasci fare a chi lo fa di mestiere.



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