Elena Sofia Ricci è pronta a rindossare i panni di Suor Angela in Che Dio ci aiuti 2, la fortunata serie a firma della Lux Vide in partenza domani sera alle 21,10 su Rai1. La seconda stagione vedrà la protagonista non più alle prese con misteri e delitti ma bensì con tematiche sociali come usura, anoressia, aborto e razzismo. In un’intervista rilasciata al quotidiano Libero, l’attrice non nasconde i suoi timori per questa nuova avventura televisiva.
“Sto tremando, tutti si aspettano, se l’aspettano, ma c’è davvero da farsi otto volte il segno della croce, anche perché con la messa in onda subito prima delle elezioni chissà se la gente guarderà noi o sarà concentrata su altro.”
Come detto, Suor Angela non sarà più l’alterego femminile del celebre Don Matteo, ma si occuperà nei nuovi 16 episodi di temi etici e sociali. Una scelta che a detta della Ricci non intaccherà troppo l’impianto da commedia che aveva caratterizzato la prima stagione della fiction.
“E’ andata via tutta la macchina del poliziesco che non aveva convinto sino in fondo, a vantaggio di casi sociali o etici anche molto difficili. La scelta di questi temi ha tolto un po’ la possibilità di fare la commedia ma, siccome a me piace ironizzare, ce l’ho rimessa: la leggerezza non manca e il meccanismo ironico è scatenato anche dalla presenza di un nuovo personaggio, un giovane avvocato interpretato da Lino Guanciale che Suor Angela costringerà, obtorto collo, a dare il parere legale sui casi di puntata, nonostante lui non voglia essere tirato dentro.”
La Ricci che proprio grazie al personaggio di Suor Angela si è riavvicinata alla fede, prendendo anche la Cresima, è attualmente impiegata sul set di un’altra fiction, Romeo e Giulietta, le cui riprese sono in corso in questi giorni in Trentino.
“Ovviamente per ragioni di età non sono Giulietta, interpretata da Alessandra Mastronardi, ma la balia, che è un po’ la sua vera madre. E’ una grossa co-produzione internazionale che stiamo girando in inglese in Trentino, liberamente ispirata all’originale shakespeariano con delle parti aggiunte per farne due puntate.”
L’attrice si ritrova dunque a recitare insieme ad Alessandra Mastronardi, con la quale ha lavorato con successo ne I Cesaroni. A riguardo della fiction Publispei ambientata nel quartiere romano della Garbatella, la Ricci non risparmia critiche sulla scelta da parte degli sceneggiatori di sviluppare nelle ultime stagioni due filoni di storie differenti per il cast dei giovani e per quello degli adulti.
“Non so se si farà una sesta stagione ma, se mai ci fosse, io non potrei esserci molto perché ho altri impegni di cui per ora non posso parlare, visto che non ho ancora firmato. E’ una formula che non funziona più come prima perché ora sono tutte storie separate, manca l’interazione tra adulti e ragazzi: noi attori l’avevamo sempre detto, il pubblico ci ha dato ragione. Le cose a un certo punto devono finire, forse bisognerebbe avere il coraggio di smettere.”
1. Peppe93 ha scritto:
20 febbraio 2013 alle 17:09