Ve l’avevamo detto. Cristiano Malgioglio avrebbe commentato i testi del Festival di Sanremo 2013 su DavideMaggio.it. Ed eccoci pronti: raggiunto il ciuffo biondo più celebre della Penisola, tra un pasticcino e una risata, lo troviamo intento a guardare il festival insieme a due suoi amici irlandesi in vacanza in italia, osservando divertito le loro reazioni. “Non gli piace niente“, ci dice, “Hanno apprezzato la voce di Maria Nazionale ma non so se lo hanno detto solo per farmi piacere visto che sanno che ho fatto un disco con lei“.
Cristiano non aveva grandi aspettative. “Mancano i grandi autori“, ci aveva detto a poche ore dall’inizio della prima serata. Lui tiene ai testi, poi se c’è una buona musica e dei buoni arrangiamenti, meglio, ma sono “le parole quelle che devono arrivare al cuore“.
Purtroppo però i “testi sono deboli, qualche frase carina qua e là ma niente di particolarmente straordinario. Le cose che mi sono piaciute di più sono state Luciano Littizzetto e gli abiti di Simona Molinari“, provoca, ma poi torna subito a parlare di musica “Il 10 lo dò sicuramente all’orchestra che ha messo su degli arrangiamenti che hanno fatto dei grandi miracoli con queste canzoni. Non so quali saranno le radio private che passeranno queste canzoni. Di sicuro, a livello internazionale, non fanno in tempo ad arrivare a Lugano che già tornano indietro. Queste non sono le canzoni da Festival. Non ci sono le grandi melodie che possono spopolare all’estero, ma ci sono sempre i grandi miracoli”.
La delusione?
“C’è stata per qualche canzone. Mi aspettavo molto da Bellissimo di Marco Mengoni, ma mi ha deluso. Sembrava fosse uno scarto della Nannini. La prima esibizione di Mengoni, con L’essenziale, è stata superiore”.
La sorpresa?
“I Marta sui Tubi non li conoscevo e li ho trovati molto originali, anche se io c’entro poco con questo genere musicale. Do 6 a loro e a Chiara, di cui ho apprezzato molto il pezzo con l’arrangiamento del tango”.
E la Molinari, a parte il vestito?
“Lei e Cincotti erano bellissimi da vedere, ma i pezzi mi sono sembrati un po’ deboli e molto retrò, un tipo di musica che non mi ha lasciato nessuna emozione. In particolare, La Felicità mi ricorda un vecchio pezzo della Zanicchi”.
Cosa ci dici invece di Raphael Gualazzi, osannato dalla critica?
“E’ sicuramente bravo, un grande pianista. “Senza ritegno” è un brano interessante, interpretato un po’ alla maniera di Fred Buscaglione, però non concordo con tutti questi giudizi entusiasti. Certo, io l’ho ascoltato dalla televisione e già il primo ascolto di un brano nuovo è un incubo, poi ascoltarne due non ne parliamo. Ho anche bisogno di tempo per memorizzare. Rimane comunque un ottimo musicista e amo molto quell’aria da ragazzo timido”.
Arriviamo finalmente a Maria Nazionale, la cantante che attendevi con più curiosità.
“Le dò 7. Il testo di Gragnaniello non era male, ma in questo contesto di canzoni lei c’entra poco. Spero che possa vincere, perchè se lo merita. Ha una voce straordinaria e mi piace il suo modo di non essere diva. E’ una carta vincente”.
E Toto Cutugno ospite al Festival con l’Armata Rossa?
“Meglio lui di alcune canzoni che abbiamo ascoltato. D’altronde, Toto Cutugno è un bravo cantautore”
TUTTO SU SANREMO 2013
- Tutti dettagli sulle cinque serate del Festival di Sanremo 2013:
- Tutte le foto da Sanremo 2013:
Qui le foto della prima serata
Settimana di preparazione prima dell’inizio kermesse
Almamegretta – Mamma non lo sa
Elio e le storie tese – Dannati forever
Chiara Galiazzo – L’esperienza dell’amore
Max Gazzè – I tuoi maledettissimi impegni
Raphael Gualazzi – Sai (ci basta un sogno)
Raphael Gualazzi – Senza Ritegno
Modà – Se si potesse non morire
Annalisa Scarrone – Non so ballare
Simona Molinari e Peter Cincotti – Dr. Jekyll e Mr. Hyde
Simona Molinari e Peter Cincotti – La Felicità
Maria Nazionale – Quando non Parlo
Maria Nazionale – E’ Colpa Mia
Daniele Silvestri – Il Bisogno di Te (Ricatto d’onor)
Daniele Silvestri – A Bocca Chiusa
- I testi delle canzoni dei Giovani di Sanremo 2013:
Blastema – Dietro l’intima ragione
Il Cile – Le parole non servono più
Antonio Maggio – Mi servirebbe sapere
Renzo Rubino – Il postino (amami uomo)
Ilaria Porceddu – In equilibrio
Andrea Nardinocchi – Storia impossibile
1. amazing1972 ha scritto:
16 febbraio 2013 alle 15:22