Come è anche nelle intenzioni di Fabio Fazio, è arrivato il momento di porre l’attenzione sulle canzoni in gara al Festival di Sanremo. D’altronde, gioco (almeno sulla carta) vuole che a vincere sia il brano e non l’artista; e noi di DM, alla vigilia della 63° edizione, abbiamo pensato di dedicare una speciale DM Chart proprio alle canzoni vincitrici degli ultimi dieci Festival.
Un decennio (2003/2012) che segna, se vogliamo, una svolta. O meglio, un passaggio: dall’ultimo Sanremo senza televoto all’ultimo che, invece, ha visto trionfare chi, proprio grazie al televoto, ha ottenuto le sue più grandi fortune. In mezzo riscosse e polemiche, proteste del pubblico e dell’orchestra, vittorie clamorose e scontate. Vi chiediamo, dunque, a quale canzone vincitrice assegnereste un ulteriore premio come miglior brano tra gli ultimi dieci Festival di Sanremo, ricordandovi che è possibile votare anche sulla nostra pagina Facebook o, utilizzando l’hashtag #sanremostory, su Twitter.
Ecco la top10 nel dettaglio:
“Per dire di no” di Alexia (Sanremo 2003): E’ con questa ballata soul che Alexia, reduce dal successo soltanto sfiorato nel Festival del 2002, trionfa tra i big in gara, avendo la meglio su Alex Britti con “7000 caffè” (secondo classificato) e Sergio Cammariere con “Tutto quello che un uomo” (terzo). Il brano, tradotto dall’inglese e scritto da Alberto Salerno insieme alla stessa cantante, lancia l’album “Il cuore a modo mio”.
“L’uomo volante” di Marco Masini (Sanremo 2004): Un successo che sa di vendetta quello di Marco Masini che, a distanza di tre anni dall’annuncio del suo ritiro dalle scene (dovuto ad un accanimento, definito da lui stesso persecuzione, degli addetti ai lavori), torna e vince il primo Festival della storia con il televoto. La canzone, scritta insieme a Goffredo Orlandi e Giuseppe Dati, fin dalla prima serata risulta la più apprezzata dal popolo votante. Seconda classificata “Sei la vita mia” di Mario Rosini; terza “Aria, sole, terra e mare” di Linda.
“Angelo” di Francesco Renga (Sanremo 2005): Dedicata alla figlia Iolanda, appena avuta con la compagna Ambra Angiolini, grazie a questa canzone leggera e intensa al tempo stesso, Francesco Renga si aggiudica la kermesse e, fin da subito, la vetta nelle classifiche musicali italiane. Il brano vince su “Come noi nessuno al mondo” della coppia Toto Cutugno-Annalisa Minetti (arrivati secondi) ed “Echi d’infinito” di Antonella Ruggiero (terza).
“Vorrei avere il becco” di Povia (Sanremo 2006): Reduce dal successo discografico con “I bambini fanno ‘ooh’”, Povia concede il bis, che stavolta gli vale il primato al 56° Festival, nonostante le tante polemiche che accompagnano la sua partecipazione, dovute ai temi legati alla monogamia e fedeltà coniugale che si riscontrano nel pezzo. Il cantautore vince al fotofinish sui Nomadi (secondi con “Dove si va”) e Anna Tatangelo (terza con “Essere una donna”).
“Ti regalerò una rosa” di Simone Cristicchi (Sanremo 2007): Di grande impatto umano e non solo, con questa canzone Simone Cristicchi mette d’accordo tutti e conquista il 57° Festival, aggiudicandosi il primo posto, il Premio della Critica Mia Martini e il Premio Sala Stampa Radio-Tv. Il brano è una sorta di lettera scritta da un matto, di nome Antonio, alla sua amata; una dimostrazione che l’amore, anche dietro le “sbarre” di un manicomio, può sbocciare come una rosa. Sul podio, nell’ordine, Al Bano con “Nel perdono” e Piero Mazzocchetti con “Schiavo d’amore”.
“Colpo di fulmine” di Giò Di Tonno e Lola Ponce (Sanremo 2008): Dopo i Jalisse nel 1997, un’altra coppia torna a trionfare al Festival. Ancora poco conosciuti alla discografia e tv italiana, Giò Di Tonno e Lola Ponce colpiscono grazie ad un’interpretazione teatrale, e vocalmente impeccabile, di questa canzone, scritta per loro da Gianna Nannini. Un exploit che li porta a superare Anna Tatangelo, favorita alla vigilia con “Il mio amico”; terzo Fabrizio Moro con “Eppure mi hai cambiato la vita”.
“La forza mia” di Marco Carta (Sanremo 2009): Con questo successo inizia l’era talent anche al Teatro Ariston. Marco Carta, vincitore in carica di Amici 7, si aggiudica la kermesse con un brano, scritto e composto da Paolo Carta, che a fine anno risulterà tra i più scaricati di tutto il 2009. Una canzone che gli vale il primo posto sul favorito Povia (secondo con “Luca era gay”) e Sal da Vinci (terzo con “Non riesco a farti innamorare”). “La forza mia” è anche il titolo che lancia l’album.
“Per tutte le volte che…” di Valerio Scanu (Sanremo 2010): Ma il “miracolo” Amici al Festival doveva ancora compiersi. Canta Valerio Scanu; pezzo scritto da Pierdavide Carone; duetto con Alessandra Amoroso; dirige l’orchestra il maestro Beppe Vessicchio. Eliminato nelle prime battute, Scanu viene ripescato al televoto e, tra le polemiche di un’orchestra che lancia persino gli spartiti, va a trionfare sul “miracolato” trio Pupo-Emanuele Filiberto-Luca Canonici, che sfiorano il colpaccio con “Italia amore mio”. Si classifica terzo Marco Mengoni con “Credimi ancora”. “Per tutte le volte che…” lancia l’omonimo album del cantante sardo.
“Chiamami ancora amore” di Roberto Vecchioni (Sanremo 2011): Con un brano che parla di attualità e speranza, Roberto Vecchioni si aggiudica la 61° edizione del Festival. Dato alla vigilia tra i papabili vincitori, al primo ascolto il pezzo sale subito in vetta tra le canzoni in gara, lasciando al palo i favoriti Modà e Emma con “Arriverà” (che si classificano al secondo posto) e Al Bano con “Amanda è libera” (terzo). “Chiamami ancora amore” dà anche il titolo al nuovo album di Vecchioni, a distanza di quattro anni dalla sua ultima fatica discografica.
“Non è l’inferno” di Emma Marrone (Sanremo 2012): Il sogno, soltanto sfiorato nell’anno precedente, questa volta diventa realtà. Emma Marrone trionfa all’ultimo Festival, grazie a questa canzone scritta per lei da Francesco Silvestre dei Modà ed incentrata sulle grandi difficoltà economiche e sociali che attraversano il Belpaese. Un brano toccante e rabbioso, che la cantante ha saputo fare suo grazie ad un’interpretazione che ha reso piena giustizia al testo. Sul podio anche “La notte” di Arisa (seconda) e “Sono solo parole” di Noemi (terza).
1. MisterGrr ha scritto:
12 febbraio 2013 alle 11:49