Silvio Berlusconi le canta a Sanremo, il Festival che potrebbe guastargli le feste. Stamane, il Cavaliere ha polemizzato contro la Rai, colpevole – a suo dire – di non aver spostato la kermesse canora dopo le elezioni del 24 e 25 febbraio prossimi. Secondo il leader del Pdl, infatti, la concomitanza dei due eventi infastidirebbe il regolare svolgimento della campagna elettorale, aggiungendosi ai preesistenti vincoli della par condicio. Un bel problema per l’ex premier, che proprio in questi giorni sta puntando ad una super rimonta, coi sondaggi che lo danno ad un passo dal favorito Pd.
“Il Festival di Sanremo si aggiunge alla par condicio e complica la possibilità di comunicare” ha spiegato stamane Berlusconi, durante un’intervista rilasciata sulla web tv del quotidiano Il Messaggero. L’ex premier ha poi rincarato la dose, rispolverando la sua storica insofferenza per la par condicio e criticando l’azienda di Viale Mazzini in merito al Festival.
“La par condicio è la legge più assurda che si poteva immaginare e che vige solo nel nostro sistema. Anche il più piccolo partito ha lo stesso spazio in tv del grande. Sanremo andava assolutamente spostato ed è incomprensibile la decisione della Rai, tanto più che ci stiamo giocando il nostro futuro con le prossime elezioni” ha accusato il Cavaliere.
In un’ottica di comunicazione, è facile immaginare che Berlusconi abbia percepito la settimana festivaliera come un possibile ostacolo alla sua rimonta, considerando anche il fatto che sul palco dell’Ariston saliranno personaggi ritenuti culturalmente vicini alla sinistra. Per il suo Sanremo, infatti, Fabio Fazio avrà accanto a sé Luciana Littizzetto, ma anche Neri Marcorè, Serena Dandini, Maurizio Crozza, Claudio Bisio, Stefano Bartezzaghi, Ilaria D’Amico… Una bella compagnia, insomma.
Il primo a rispondere alla polemica sollevata da Berlusconi è stato proprio il conduttore della kermesse canora. “Berlusconi ha detto che Sanremo andava spostato: ma dove? Aspettiamo proposte!” ha twittato Fabio Fazio.
1. MisterGrr ha scritto:
8 febbraio 2013 alle 18:34