La camorra e Ti Lascio una Canzone. È questo lo strano accostamento che si sono ritrovati costretti a fare ieri i carabinieri, quando hanno fatto irruzione nel covo di Domenico Ferrara, presunto boss del napoletano. Tra il materiale rinvenuto, infatti, sono stati sequestrati 320 telefonini cellulari, che sarebbero stati distribuiti agli abitanti di Villaricca (Napoli) per votare Vania Ferrara, la figlia del presunto boss che partecipava a Ti lascio una canzone.
Secondo gli investigatori, dopo il voto i telefonini sarebbero dovuti ritornare nelle mani di Ferrara, ma intanto sarebbero serviti per far scalare alla ragazzina la classifica finale dello show fino al secondo posto. La notizia, riportata da diversi organi di stampa, ha fatto subito tornare alla ribalta le procedure del televoto durante una puntata in cui partecipò Vania Ferrara. Infatti, incredibilmente la sera del 21 ottobre scorso Antonella Clerici annunciava al pubblico che Ferrara aveva vinto contro Mattia Lever, l’altro concorrente. Eppure il vidiwall in studio diceva il contrario, dal momento che Lever veniva dato come vincitore avendo ottenuto il 57% dei voti da casa contro il 43% di Ferrara.
L’arcano fu poi successivamente svelato, e la vincitrice della puntata risultò effettivamente la figlia di Domenico Ferrara. Infatti, il voto di Ti Lascio una Canzone si componeva delle preferenze della giuria e di quelle del televoto. Mentre Lever aveva prevalso nel voto da casa (come correttamente annunciato dallo schermo in studio), Vania aveva ottenuto più del 50% dei consensi totali, prevalendo di gran lunga tra i membri della giuria. Il vidiwall, insomma, segnalava un risultato parziale, quello del televoto da casa, dove aveva prevalso Lever.
Vania Ferrara, poi, non riuscì a vincere l’edizione dello show, classificandosi al secondo posto nella finalissima dello scorso primo dicembre. E il televoto, a quanto pare, non influì neanche nella puntata “incriminata”. Eppure, siamo certi che la vulnerabilità delle procedure del voto da casa verrà sottoposta al fuoco di fila di detrattori e scettici. Ma già in un altro caso, la camorra era finita alla ribalta per questioni prettamente televisive.
Esattamente un anno fa, fu Roberto Saviano con un post su Facebook e un link al video su youTube, a svelare la presenza di Gaetano Marino, ritenuto uno dei boss degli Scissionisti, nella trasmissione di Rai 2 Canzoni e Sfide, condotta nel 2010 da Lorena Bianchetti. Mary Marino, figlia del boss, venne chiamata sul palco a chiudere lo show di Capodanno con una canzone dedicata proprio a suo padre, poi assassinato nell’agosto scorso in vacanza a Terracina.
1. Marco89 ha scritto:
7 febbraio 2013 alle 19:45