Il Professore conquista una cattedra nella scuola. Niente di più normale, se non fosse che il Professore in questione è Roberto Vecchioni e la scuola è quella di Amici di Maria De Filippi. Il noto cantautore, paroliere e scrittore italiano, vincitore due anni fa del Festival di Sanremo, ha deciso di mettere la propria arte e passione al servizio degli allievi del talent di Canale 5. Un progetto per avvicinare i giovani alla cultura della canzone italiana; un’occasione per condividere i suoi grandi amori: i ragazzi, la musica e le parole.
E il primo incontro è una vera e propria lezione; quella che il Professore dà ai cantanti di Amici:
“Sotto la vostra canzone c’è questo universo che si chiama cultura. Se voi prendete la vostra canzone e cantate quella, e pensate che solo quella conti, capite quattro o cinque parole di quella canzone e dite ‘Dio mio come la canto bene!’, non avete capito nulla (…) Allora che cos’è la cultura? La cultura è avere dentro di sé la traccia che l’uomo ha lasciato nel mondo… di sé”.
Non conta come si canta, dunque, ma come si cambia. Per non morire. E in questo Fiorella Mannoia è maestra. Lei come altri grandi della musica italiana saranno spunto per Vecchioni nelle sue prossime lezioni. Dalla prima, intanto, si congeda con una perla, che suona come uno schiaffo al “creato” di Amici:
“Vi lascio con un aneddoto di Barack Obama che, in una visita in una università della Pensilvania, disse agli studenti: ‘Voi dovete studiare non per diventare giocatori di pallacanestro come gli altri, che ne abbiam già tanti; rocker, che ne abbiam già tanti; manager, che ne abbiam già tanti. Voi dovete studiare per inventare altre cose, perché la verità del progresso è la novità. E nel canto è così. Bisogna cantare come si vuole cantare. E tentare di cambiare, sempre. Cercare fino all’infinito”.
Parole giuste pronunciate nel posto giusto. D’altronde, di Emma Marrone ne basta una, di Alessandra Amoroso ne basta una… Etc, etc, etc.
1. MisterGrr ha scritto:
6 febbraio 2013 alle 18:06