Update: Fabio Fazio ci ripensa. Forse. E nel pomeriggio twitta: “Roberto Saviano al festival? Magari! Ci siamo detti che può deciderlo anche un minuto prima”. Meno male che non voleva doppioni…
Innanzitutto, la qualità delle canzoni. Poi, a fare da contorno, un clima di leggerezza e pure qualche sorpresa, che all’Ariston non può certo mancare. Fabio Fazio mette in fila gli ingredienti del suo Festival di Sanremo e, a pochi giorni dalla presentazione ufficiale alla stampa (che si terrà il 4 febbraio nella Città dei fiori), annuncia: Roberto Saviano non ci sarà. “Non si fa mai il già fatto” ha detto il conduttore della kermesse, rivelando così che lo scrittore antimafia non farà parte del cast. Stessa sorte toccherà al giornalista Massimo Gramellini. Dunque, sarà un Festival senza monologhi e con tanta musica.
Quella, in particolare, sarà al centro dello show, ha assicurato Fazio. Al momento non sono previsti super ospiti dal cachet milionario. “Dobbiamo anche considerare i costi: quest’anno il budget è stato molto ridotto. E infine non mi interessa avere l’ospite tanto per avere l’ospite” ha detto ieri il conduttore. Intanto, i giornalisti che hanno ascoltato in anteprima i 28 brani in gara assicurano che si tratti di canzoni di qualità, anche se i temi più ricorrenti nei testi – amori finiti e mai iniziati, crisi, disoccupazione, morte – sembrano annunciare un Festival dai temi impegnati.
Maggiori dettagli sul cast e sugli ospiti della kermesse verranno svelati settimana prossima dallo stesso Fazio e dal direttore di Rai1 Giancarlo Leone, e intanto trapelano alcune indiscrezioni sui possibili componenti della ritrovata giuria di qualità. Secondo quanto riporta il Corriere, la commissione sarà presieduta dal premio Oscar Nicola Piovani, e tra i giurati dovremmo vedere anche lo scrittore Paolo Giordano, Serena Dandini, il pianista jazz Rita Marcotulli e l’arpista Cecilia Chailly.
Nel nuovo regolamento del Festival, la suddetta giuria avrà un peso significativo nella designazione dei vincitori. Questi ultimi, in particolare, verranno decisi per il 50% dal televoto del giovedì unito a quello del sabato, e per il restante 50% dalla commissione di qualità.
In questo modo, verrà ridotto il peso degli sms e delle telefonate, che negli ultimi anni avevano fatto discutere soprattutto in merito alla presunta attivazione di voti da call center.
1. amazing1972 ha scritto:
26 gennaio 2013 alle 13:09