Grey's Anatomy
Che Lexie Grey non sarebbe stata l’unica vittima dell’incidente aereo che ha concluso l’ottava stagione di
Grey’s Anatomy, lo sapevamo un po’ tutti. E’ che c’era un dubbio su chi si sarebbe aggiudicato/a l’altro posto. Fatte un paio di associazioni, spiato un po’ di anticipazioni e lette alcune dichiarazioni, in lizza, per il posto di
seconda vittima dell’incidente nonché prima della nona stagione, restavano Mark e Arizona.
Alla fine è stato strappato al set, il dottor Mark Sloane. Per tutta la prima puntata abbiamo ripercorso momenti della sua vita tra il commovente e il divertente e poi abbiamo assistito alla linea dell’elettrocardiogramma che si appiattiva sempre di più fino a diventare una tristissima linea retta. Quelli che hanno trattenuto le lacrime anche in questo momento, sono crollati a fine puntata quando sullo schermo è comparsa la scritta Mark Sloane con la data di nascita e di morte. Non siamo ai livelli della morte del Commissario Cattaneo (La Piovra, ndDM), ma, insomma, il momento ha lo stesso raggiunto un buon livello di tristezza.
Arizona non è morta, ma ha perso la gamba. E’ stata sua moglie Callie a fargliela amputargliela. Non perché gli autori dovessero aumentare la drammaticità della situazione, ma semplicemente perché Callie è un ortopedico e non una ballerina e quindi ci sta che sappia di questo tipo di operazioni. Giochiamo di anticipo sulle critiche alle scelte degli sceneggiatori! Quindi il bilancio definitivo è di due vittime, tre se contiamo anche la mano di Derek che sembra essere stata seriamente compromessa, e una la cui vita è, con certezza, seriamente compromessa. Tutti gli altri, chi più chi meno, sono traumatizzati, ma è giustificabile. Erano appena riusciti a riprendersi dalla sparatoria. E anche lì Derek se l’è vista brutta. Poi gli hanno adeguato il contratto e ce l’ha fatta!
Comunque si, a raccontarlo sembra un ospedale alquanto sciagurato, ma poi a rifletterci bene son cose che possono capitare se sei medico. Tipo, il folle che prende in ostaggio un ospedale intero per vendicare la moglie morta durante un intervento. D’altronde in America darebbero la pistola pure a Homer Simpsons. O che Meredith si ritrovi costretta a comprimere una bomba nella pancia di uno per non farla esplodere. Anche in quel caso, parliamo di terrorismo, un problema con cui noi tutti dobbiamo confrontarci. Mica di sfilate di moda. Nella seconda puntata scopriremo cosa è accaduto tra il giorno della caduta dell’aereo e quello della morte di Sloane.
Scopriremo perché Cristina si è ritrovata in Minnesota e adesso interagisce con il Seattle Grace tramite Facetime, cosa è successo al corpo di Lexie, se il rapporto mentore-allievo tra Ariziona e Alex è definitivamente compromesso anche se lui ha deciso di restare a Seattle. La situazione è questa. Alex si sente in colpa perché Arizona, appresa la notizia che voleva andar via, non considerandolo più parte dello staff medico, era partita al suo posto rimettendoci una gamba e Arizona, che sembra non abbia uno spiccato senso del perdono, gli conferma che fa bene ad avere i sensi di colpa. E poi ancora perchè l’incidente non ha riavvicinato Owen e Cristina, come si sono detti addio April, che “ha voluto andare a vivere in campagna” (Sanremo si avvicina e non abbiamo resistito alla citazione di “cutugnana” memoria) e Jackson e soprattutto cosa è successo nei quattro giorni che i medici hanno passato nel bosco.
Davidemaggio.it è comunque in grado di darvi una certezza. Mark Sloane non risusciterà. Le fan più accanite sperano ancora che torni, magari sottoforma di ectoplasma o di qualcosa di simile, ma, no, non risusciterà. E soprattutto siamo in grado di assicurarvi che nessuno dei protagonisti cadrà dalla Torre Eiffel (ogni riferimento a persone che ritengono esistano affinità tra Beautiful e Grey’s è puramente casuale).
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1. antov ha scritto:
21 gennaio 2013 alle 17:20