Silvio Berlusconi vs Michele Santoro: che il duello abbia inizio. Questa sera nell’arena di Servizio Pubblico, su La7, andrà in onda un confronto senza precedenti. Dopo anni di scontri a distanza, il Cavaliere siederà al cospetto del giornalista che più gli ha dato filo da torcere. Il match si annuncia caldissimo, almeno dal punto di vista mediatico, con l’ex premier pronto a misurare le proprie forze anche in territorio “nemico”.
“Non sarà una resa dei conti ma un semplice confronto con giornalisti” ha assicurato Santoro. Tuttavia, il clima che accompagna la puntata di stasera – intitolata Mi consenta – è tutt’altro che disteso. Secondo i ben informati, il Cav si sarebbe preparato a ricevere le domande più feroci disponendo una serie di tattiche da mettere in atto. Come se la caverà Berlusconi di fronte agli interventi di Santoro e – soprattutto – dell’insidioso Marco Travaglio? Lo vedremo in diretta.
Intanto c’è chi scommette su un possibile abbandono anticipato del ring da parte dell’ex premier. In studio, accanto al conduttore e a Travaglio, ci saranno anche Luisella Costamagna, Gianni Dragoni, Giulia Innocenzi e il vignettista Vauro. Per l’occasione, seguiremo la puntata di Servizio Pubblico in diretta live, per commentare in tempo reale le stoccate, i rovesci e i colpi di scena che un tale evento mediatico non mancherà di riservare.
AFFILATE LE TASTIERE E TENETEVI FORTI
SERVIZIO PUBBLICO E’ LIVE SU DM DALLE 21.00
Ore 21.15: Inizia la puntata di Servizio Pubblico. In studio risuona “Addio Granada”, ed ecco che entra in scena un Michele Santoro sorridente. “Da molto tempo abbiamo detto addio a Granada, città dei Toreri, per raggiungere un altro luogo dove ci potesse essere un confronto leale” dice il conduttore, parlando di impoverimento dei sistema informativo. “Gli italiani non hanno più bisogno di un torero che ammazzi il toro, saranno loro a scegliere con il voto“. Poi ricorda che Servizio Pubblico è uno spazio aperto a tutti, anche a Berlusconi. E ora, che il duello cominci.
Ore 21.27: Rullo di tamburi, si parte con l’inno di Forza Italia e con un video ‘agiografico’ che raffronta il Berlusconi del ‘94 alla situazione di crisi attuale. Nel ricco nord, l’inviato di Servizio Pubblico documenta la difficoltà delle piccole imprese e raccoglie pareri politici. In studio, Berlusconi ascolta attento con lo sguardo al vidiwall.
Ore 21.34: Santoro scodella la prima domanda, rivolta al Berlusconi imprenditore. Il Cavaliere è teso, imbastisce la risposta poi dice: “c’è un’acustica strana in questo studio“.
Ore 21.41: Giulia Innocenzi rimprovera a Berlusconi di non aver dato peso alla crisi, specialmente nel passato. Cita la copertina anti-Cav dell’Economist, poi mostra il celebre filmato in cui l’ex premier parlava di ristoranti pieni, alla faccia delle ristrettezze economiche. Al ritorno in studio, Santoro lamenta un problema tecnico e lancia la pubblicità. Time out.
Ore 21.48: Berlusconi “disinnesca” la domanda della Innocenzi e nega ogni responsabilità del suo governo rispetto alla crisi. Poi snocciola qualche dato. Il Cav parla con un tono di voce stranamente tranquillo, argomenta con molta calma: si svela così la sua prima tattica. La crisi è come l’acqua alta, dice l’ex premier… “e se arriva Monti c’è il diluvio“, imbecca Santoro. Volano piccole stoccate ma non scatta la scintilla del confronto.
Ore 21.55: Tocca a Luisella Costamagna: “voglio ricordare che l’Imu era stata approvata dal suo governo (…) perché ora vuole abolirla?”. Berlusconi replica che, nelle sue intenzioni, la tassa in questione era concepita diversamente rispetto al governo Monti. La Costamagna incassa la risposta, Santoro invece si accende e provoca l’ex premier, il quale chiede tempo per rispondere.
Ore 22.01: Botta e risposta tra Santoro e Berlusconi, che si aggrappa ad un suo cavallo di battaglia: “in Italia il premier non ha poteri sufficienti“. Ma lei ha avuto una maggioranza ampia, ribatte Michele: “se non ha cambiato le istituzioni fino ad adesso, come fa?“
Ore 22.04: “Santoro, lei è andato all’università o ha fatto le serali?“
Ore 22.08: Michele invita Travaglio a scaldare i muscoli, tra poco cala l’asso. Finora, però, è una partita ad armi pari.
Ore 22.11: Santoro fa cucù a Berlusconi. Il Cav interroga alcune persone tra il pubblico, interloquisce con loro. Prima di lui, nessun ospite di Servizio Pubblico lo aveva fatto. Intanto Travaglio si posiziona alla scrivania, e carica il fucile.
Ore 22.18: “Santoro, siamo da lei o siamo a Zelig? (…) Le sembra che mi sto arrabbiando? Mi sto divertendo!“. Ora tocca a Travaglio, Berlusconi lo interrompe ma il giornalista prosegue il suo editoriale senza cadere nel tranello. Marco dice la sua, mette in fila dichiarazioni e fatti rispetto alla rottura del Cav con Monti. Silvio ascolta… poi pretende la replcica: “subito!”
Ore 22.30: “L’ideologia comunista era la più disumana e cccriminale!” sbraita il Cav rivolgendosi al pubblico, che sogghignava.
Ora 22.40: Giulia Innocenzi torna all’attacco sui rapporti Italia – Germania. Il Cav, messo in difficoltà da Santoro, cerca di sfangarla anche stavolta e attacca con una “supercazzola” sul debito pubblico ed i miliardi di Pil, sommerso ed emerso.
Ore 23.00: Parola ad una imprenditrice che, dagli spalti, parla di sovranità monetaria: “chiedo che venga restituito a noi cittadini quello che ci spetta. La moneta è un nostro bene“. Uno degli interventi più concreti ascoltati stasera. Silvio le dà ragione, poi parla della crisi di Mediaset: “io non ho mai licenziato una persona“.
Ore 23.17: Santoro mette Berlusconi a confronto con alcune dichiarazioni (registrate) di Tremonti. Ora torna Travaglio, e si ricomincia col botta e risposta: ma non doveva essere una puntata piena di colpi di scena? “Travaglio, lei guadagna moltissimo soprattutto su di me, con tutti libri che ha scritto“.
Ore 23.12: Berlusconi rileva di aver preparato una letterina a Travaglio, il quale ora riattacca con Mangano, Dell’Utri, Opus Dei, Tarantini, Minetti… A conclusione del suo intervento, il giornalista si sfoga e bacchetta il Cav sulle sue presunte inadempienze nel corso di vent’anni di berlusconismo.
Ore 23.30: Berlusconi e Travaglio si scambiano di posto, il Cav replica l giornalista e si appresta a leggere la sua ‘letterina’. Questa è fantascienza…! L’ex premier: “Dell’Utri è una persona perbenissimo, non facciamo i giustizialisti“.
Ore 23.39: “Signor Travaglio la sua carriera è legata indissolubilmente a me…” Inizia la letterina di Berlusconi, in stile Travaglio. Pazzesco. Santoro prova ad fermarlo e Silvio, che la butta sullo show: “lei dovrebbe alzarsi e andarsene!“. Il conduttore si infuria: “lei non sta rispettando le regole che ci siamo dati“.
Ore 23.59: “Io fino ai due terzi della trasmissione mi ero divertito… Si goda la campagna elettorale e gli elettori valuteranno” conclude Santoro, che si congeda da Berlusconi. Il Cav lascia lo studio e, mentre inizia la pubblicità spara l’ultimo colpo: “non fatevi infinocchiare da questi“. Tornati in onda, tocca a Vauro.
Ore 0.12: Finisce la puntata di Servizio Pubblico. Con la vaga sensazione che, al di là del grande show, sia stata un’occasione sprecata per entrambi i duellanti.
1. tania ha scritto:
10 gennaio 2013 alle 20:13