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gennaio

BERLUSCONI A STUDIO APERTO: “LA PAR CONDICIO E’ UNA TRUFFA”. STASERA MONTI OSPITE A OTTO E MEZZO

Silvio Berlusconi, Mario Monti

Altro giro, altra corsa. Silvio Berlusconi è tornato all’attacco in tv, e pochi minuti fa è apparso a Studio Aperto (e al Tg4) con un’intervista registrata nella quale ha parlato di politica ed elezioni. Il Cavaliere, in particolare, si è espresso con toni severi sulla norma della par condicio, che proprio in questi giorni è tornata al centro del dibattito.

La par condicio è una truffa che dà ai piccoli e anche piccolissimi partiti uno spazio sui media di gran lunga maggiore di quello che sarebbe logico“ ha affermato il Cavaliere, paventando come conseguenze di tale situazione la frammentazione del voto e l’ingovernabilità. L’ex premier ha poi parlato della possibilità di cambiare questa norma: “quando abbiamo cercato di farlo, i primi a mettersi di traverso sono stati Fini e Casini (…) quando torneremo al governo agiremo di conseguenza” ha aggiunto a Studio Aperto.

Parole, le  sue, che si prestano a molteplici interpretazioni, visto che di recente il Cav è stato accusato di sovraesposizione mediatica a causa delle sue ripetute ospitate tv. La stessa sorte è toccata al premier uscente Mario Monti, che con i suoi interventi ravvicinati a Unomattina ha messo in fibrillazione la Rai. Proprio ieri, infatti, il Presidente della Vigilanza Sergio Zavoli è intervenuto severamente sull’argomento, a margine dell’approvazione del regolamento sulla par condicio nel servizio pubblico.

Intanto, però, la norma non è ancora scattata ed i politici sembrano approfittarne. Oggi, Silvio Berlusconi è tornato a parlare sugli schermi di Mediaset e martedì 8 gennaio sarà ospite di Otto e mezzo con Lilli Gruber. Appuntamento ad alto tasso di interesse: si prevedono scintille.

Neppure Mario Monti sta con le mani in mano. Oggi il Professore ha presentato la lista unica al Senato che porterà il suo nome, e stasera alle 20.30 sarà ospite di Lilli Gruber a Otto e Mezzo. Domenica prossima avrebbe dovuto partecipare all’Arena di Massimo Giletti, ma l’appuntamento è saltato – pare – per motivi d’opportunità.



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69 Commenti dei lettori »

Pagine: « 1 [2] Mostra tutti i commenti

51. chendra87 ha scritto:

5 gennaio 2013 alle 21:45

x 31. fabio94
“Però c’è una differenza tra Berlusconi e Le Pen, Berlusconi si è candidato per DIVENTARLO nuovamente Premier” – anche Le Pen, sia Jean-Marie che sua figlia Marine, pensa di poter vincere pur sapendo bene che è molto difficile… lo stesso vale per Berlusconi: credete davvero che lui non lo sappia? Comunque tu ti lamenti che in Italia ci sono politici che fanno politica da 20 anni: meglio che io sto zitto, altrimenti ti faccio venire un infarto… anzi, lo dico :D !

In Francia ci sono politici che hanno fatto i sindaci, consiglieri regionali e deputati (tutte e tre le cose nello stesso mandato) per… 48 anni di seguito!!! E alcuni di essi sono ancora nell’attuale parlamento eletto nel giugno 2012: sia chiaro, questi “fenomeni” sono sia tra i socialisti che tra i partiti di destra e altri (di certo non nel FN). Per farti un esempio: è come se Penati dal 1993 a oggi fosse sia sindaco della sua città, consigliere regionale e deputato! Roba da matti: e c’è chi nello stesso mandato ha fatto il ministro, il sindaco e persino “il deputato autospeso” (in Francia il ministro non può essere deputato – Costituzione della V Repubblica del 1958 – , ma l’autosospensione consente di rimanere deputato, far subentrare “un aiutante” che ti occupa il posto alla Camera, e quindi fare il ministro senza problemi legali), altri hanno fatto il ministro, il sindaco e persino il Presidente del Consiglio Regionale della regione dove abitano: per fortuna che l’ufficio di europarlamentare è incompatibile con il deputato e il ministro (ma non con il consigliere regionale), altrimenti sai che casino ;) ! Chirac fu sindaco di Parigi, Primo Ministro, leader di partito nazionale (UDR, RPR e poi UMP – gollista) e deputato: questi incarichi sono terminati solo quando divenne Presidente della Repubblica nel 1995. La signora Royale (ricordi nel 2007) del PS ha fatto il Presidente di Regione, consigliere regionale, leader di una corrente del PS, deputato e voleva pure fare il ministro di Hollande: neanche in Italia succedono queste cose…



52. chendra87 ha scritto:

5 gennaio 2013 alle 22:04

x 32. Nina
I senatori USA durano 6 anni, i deputati USA 2 anni, i sindaci dai 2 ai 4 anni a seconda degli Stati: tutte queste queste cariche sono rinnovabili all’infinito, esattamente come la maggioranza dei governatori degli Stati (che funzionano come i sindaci). Fino al 1952 anche il Presidente poteva essere rieletto all’infinito, ma quasi nessuno si è candidato per più di due corse elettorali…

x 33. Giuseppe
La Bindi da ministro della Sanità (1996-2000, Prodi e D’Alema come Premier) ha fatto la peggiore riforma sanitaria della storia d’Italia: vedremo se Monti farà di peggio ;) !



53. fabio94 ha scritto:

5 gennaio 2013 alle 22:06

@chendra87: Wow che bello! Però io invece ti dico un’altra cosa, in Francia Hollande si è abbassato lo stipendio del 30%, in compenso in Italia Napolitano, Presidente uscente se lo è alzato, ti cito un pezzo di un articolo: “Il bel gesto evidentemente non è arrivato. Dopo anni di tagli ai costi della politica, la rabbia popolare e la scure calata anche dal governo di Mario Monti, l’unico a non avere tirato la cinghia nelle istituzioni italiane è Giorgio Napolitano. Certo, nessuno ha osato toccare lo stipendio personale del presidente della Repubblica, aspettando quel bel gesto che non è arrivato. Ma fa impressione scoprire che lo stipendio di Napolitano sarà l’unico in tutto il comparto pubblico ad aumentare nel 2013. La notizia è nascosta fra i trasferimenti del ministero dell’Economia sui costi della politica raccontati dalla tabella 2 allegata alla legge di stabilità. Per il capo dello Stato – che resterà in carica solo i primi mesi dell’anno – lo stipendio verrà aumentato di 8.835 euro l’anno, passando a 248.017 euro. Non riguarderà Napolitano, ma la crescita continuerà anche l’anno dopo, quando passerà a 253.255 euro“.” Riguardo Berlusconi spero che tu abbia ragione; io mi auguro veramente che la maggioranza degli italiani usi la testa…



54. fabio94 ha scritto:

5 gennaio 2013 alle 22:15

@chendra87: Negli USA è esattamente come dici te, il Presidente può essere nominato al massimo due volte; capisco che è impossibile per vari motivi costituzionali e non, però secondo me questa legge dovrebbe valere anche in Italia e in altri Stati. Comunque ti faccio i miei complimenti sei molto informato



55. fabio94 ha scritto:

5 gennaio 2013 alle 22:36

O informata, guardando il tuo nick mi è sorto il dubbio :-)



56. chendra87 ha scritto:

5 gennaio 2013 alle 22:42

x fabio94
Ringrazio per i complimenti: di fatto solo il Governatore della California (dal 1982) è come il Presidente, mentre tutti gli altri sono rieleggibili all’infinito… a NY il sindaco e il governatore hanno il limite di due mandati, ma possono chiedere la deroga per il III mandato: si veda l’attuale sindaco e l’ex Governatore George Pataki (bisognava candidare lui come Vice di McCain contro Obama nel 2008: altro che la Palin!), più altri in passato. Per la Francia: hai capito la cosa del “sostituto”? L’attuale Primo Ministro (Ayrault) è deputato “sospeso”, ovvero alla Camera c’è uno suo “sostituto” che gli “tiene calda la sedia”: la Costituzione del 1958 dice che i ministri NON possono essere ANCHE deputati, ma con questo “trucco” Ayrault può stare tranquillo… se Hollande lo licenzia, non finisce per strada: anzi, è il suo “sostituto” a finire per strada ;) ! Tutti i presidenti “furbi” hanno sempre cambiato il Primo Ministro prima delle elezioni: gli unici che non lo hanno fatto (Giscard con Barrè nel 1980-81 e Sarkozy con Fillon nel 2011-12) non sono stati rieletti.

Su Berlusconi, il “tuo” problema è che dimentichi un dettaglio: il PD è nettamente avanti nei sondaggi, il PDL perderà. Fine dei giochi: giustamente Berlusconi fa quello che Mitterand (PS) fece per legislative del 1986, ovvero cerca di “perdere meno” (in fatti la destra ebbe una maggioranza di pochi voti e il PS prese un incredibile 30% dei voti: ti ricordo che il FN era contro i gollisti e l’UDF di Giscard), ma il vero problema è CHI vince, ovvero Bersani-Monti, il duo servo dell’UE e dei poteri forti… i guai di Berlusconi derivano da questo fatto: se lui nel 1994 avesse “obbedito”, come hanno scritto molti giornali esteri prestigiosi (il FT, per il famoso ultimo vertice, suggeriva a Berlusconi di uscire dalla UE oppure di “limitarsi a minacciare” la Merkel dicendo “o ci dai i soldi o l’Italia esce dalla UE”: a quel punto, la Merkel o respingeva – e l’Italia usciva dalla UE – o accettava – la Germania dava i soldi all’Italia tramite la BCE – , ma in entrambi i casi LEI si sarebbe dovuta dimettere da Premier, non Berlusconi…), non sarebbe successo nulla di quanto gli è successo…

Ah, Berlusconi era screditato davanti alla UE? No: i giornali francesi, durante gli ultimi due mesi del Governo Berlusconi, dicevano che Sarkozy faceva il “bulletto” con Berlusconi perchè sapeva bene (Sarkozy) di non essere rieletto e quindi voleva distrarre i francesi dalle sue (di Sarkozy) responsabilità economiche scaricandole su Berlusconi (quando invece sarebbe stato più logico e semplice scaricarle sul Premier Fillon), ovvero sul suo ex datore di lavoro (Sarkozy è stato avvocato di Berlusconi ai tempi di La Cinq negli anni ottanta), e questa mossa, secondo i giornali francesi, era “patetica”… e infatti, come previsto da tutti i giornali, Sarkozy, presidente uscente, è arrivato SECONDO dietro lo sfidante. Giscard nel 1981 era PRIMO nel primo turno, per poi perdere nel secondo turno: come Sarkozy, anche Giscard non cambiò il Primo Ministro e quindi si auto-condannò alla sconfitta. Mitterand sai quante volte cambiava, quando poteva, i primi ministri del PS pur di cercare di non perdere (sia dentro l’aula – ti ricorda qualcuno? – che poi nelle urne) la maggioranza parlamentare? Un sacco di volte: ovviamente la manovra è fallita (vedi le legislative 1986 e 1993 –> la destra vinse la Camera), ma gli ha consentito di farsi rieleggere Presidente nel 1988… chiamalo stupido ;) !



57. fabio94 ha scritto:

5 gennaio 2013 alle 22:58

@chendra87: Non è che mi dimentico i dati dei sondaggi, quello che mi preoccupa sono i ragionamenti di alcune persone. Ma una cosa ti vorrei chiedere, ma se Berlusconi avesse realmente “minacciato” la Merkel dicendole o ci dai i soldi o l’Italia esce dall’UE; se la Merkel avesse rifiutato e noi fossimo usciti, secondo quanto te quanto saremmo potuti andare avanti da soli? Con Berlusconi (scusa se insisto su questo punto) che pensava a fare i suoi festini a spese degli italiani? E con dei ministri che…lasciamo perdere…



58. fabio94 ha scritto:

5 gennaio 2013 alle 23:00

C’è un quanto di troppo nel mio commento :-)



59. pig ha scritto:

5 gennaio 2013 alle 23:19

@fabio
Figurati, non ce l’avevo con te.Tu sei stato molto gentile e abbiamo fatto una conversazione civile senza insultarci.Mi riferivo ad altri che forse dovrebbero imparare da te nel modo di discutere

Comunque faccio anch’io i complimenti a chendra87 perchè è molto informato/a



60. fabio94 ha scritto:

5 gennaio 2013 alle 23:29

@pig: Ti confesso che quando non ti ho più visto scrivere pensavo che ti fossi offeso. Mi fa molto piacere che non è così. Io in effetti nella gente cerco sempre la discussione, e non ad insultare chiunque non la pensi come me



61. osservatore ha scritto:

5 gennaio 2013 alle 23:37

Incredibile come tutti i mali del paese siano addebitabili secondo alcuni alla Bindi.
Ma è una fissazione?
Ma santa pazienza…c’è gente plurindagata, che ha rubato, che ha fatto qualsiasi cosa con i soldi pubblici e contro lo Stato e dobbiamo leggere in ogni sacrosanto post attacchi alla Bindi? C’è chi ha fatto molto peggio in politica di una Bindi.
Si è incantato il disco?
A me non interessa nulla se si ricandida o meno..ma non ho letto lo stesso livore ed odio per gente più meritevole di tali sentimenti



62. pig ha scritto:

5 gennaio 2013 alle 23:37

@fabio
No, scusami se ho interrotto, forse anche bruscamente, la conversazione ma mi son dovuto assentare dal pc a causa di forze maggiori :)



63. fabio94 ha scritto:

5 gennaio 2013 alle 23:40

@pig: Figurati, non importa :-)



64. chendra87 ha scritto:

6 gennaio 2013 alle 00:27

x fabio94 e pig
Vi ringrazio del vostro sostegno: ho un commento lungo in moderazione, quindi scrivo solo la parte sintetica… personalmente non credo che la Merkel avrebbe detto NO al “ricatto” perchè in tal caso l’euro sarebbe fallito, il nuovo marco sarebbe schizzato alle stelle (e la lira sarebbe scesa: ma si tratta solo di “riequilibrare” quello che in 10 anni non si è fatto), le esportazioni tedesche si sarebbero azzerate sia dentro che fuori la UE, il mercato europeo si sarebbe bloccato… e gli operai tedeschi della BMW, rimasti senza lavoro a causa del blocco delle esportazioni in Europa avrebbero bruciato (ti ricorda qualcosa?) la Cancelleria Federale ;) !

Avete presente quando i russi espugnarono il bunker di Hitler il 2 maggio del ‘45? Ecco, immaginate una scena del genere… vi pare che la Merkel potesse rischiare un simile pericolo ;) ? Molto meglio telefonare (con il telefono dell’allora Capo di Stato, quello che poi si è dimesso per lo scandalo finanziario…) a Napolitano e “sistemare tutto”… ormai lo sanno tutti che è andata così ;) ! Da qui, forse, la voglia di Berlusconi di ricandidarsi formalmente a Premier (anche sa bene anche lui che non vincerà…), raccogliere voti per il suo partito (come Veltroni l’altra volta: sapeva di perdere, ma si è candidato lo stesso…) per “contare di più” in Parlamento, ovvero di vendicarsi contro Monti (lo posso capire: la vendetta è un istinto umano).

L’Italia fuori dall’Euro? Era meglio non entrarci… in ogni caso, meglio l’ignoto (la “minaccia” e l’eventuale uscita) che il declino certo in cui Monti, l’UE e il PD ci stanno portando in nome dell’Euro, della BCE e dei burocrati UE (che ci scaricheranno non appena le banche franco-tedesche si saranno “ripulite” dai titoli italiani e greci), a meno che non si rinegoziano tutti i trattati europei: purtroppo l’Italia ha la stessa popolazione e PIL della Francia, ma non ha lo stesso peso politico… altro che “prestigio riguadagnato” da Monti!



65. fabio94 ha scritto:

6 gennaio 2013 alle 00:36

Quindi tu dici, meglio uscirne adesso che poi farsi scaricare dopo? Ma se uscissimo dall’euro cosa prenderemmo? Di nuovo la lira? Da quello che dici la reputazione attuale dell’Italia è identica a quando c’era Berlusconi, è esatto?



66. chendra87 ha scritto:

6 gennaio 2013 alle 01:32

x 65. fabio94
Monti è credibile agli occhi di Merkel-Barroso esattamente come lo era Pétain agli occhi di Hitler: secondo te, Hitler preferiva avere a che fare con Paul Reynaud (l’ultimo premier LEGITTIMO della III Repubblica francese al momento della disfatta del giugno del 1940) oppure con un Pétain pronto a obbedire senza discutere? Pensaci sopra… io, al posto di Hitler, avrei preferito avere a che fare con Pétain invece che con Reynaud (quest’ultimo, su suggerimento del sottosegretario alla difesa DeGaulle, non voleva arrendersi, ma i membri – insomma, i Franco Frattini di turno… – del suo governo – tra cui il vicepremier Pétain – lo hanno tradito e hanno “venduto” la sua testa… ti ricorda qualcuno e qualcosa questa vicenda?) esattamente come Merkel-Barroso preferiscono avere a che fare con Frattini, Monti, Fini, Casini e Napolitano al posto di Berlusconi (o Maroni o Vendola o chiunque altro contesti i dogmi di Monti: scegli tu).

L’Italia fuori dall’Euro avrebbe PER FORZA la lira: a meno che tu non voglia adottare una moneta diversa tipo “il nuovo sesterzio d’Italia” o “il nuovo fiorino d’Italia”, ma sempre una lira sarebbe… ;) ! Dopo 10 anni di studi, ormai è stato dimostrato che l’Argentina fu trascinata alla rovina (anche e soprattutto) dalla parità dollaro-peso: di fatto l’Italia ha la “parità” lira-marco attraverso l’Euro. Ah, ti ricordi di quando l’Italia è uscita dallo SME nel 1992? Secondo la propaganda di quel tempo (fatta da Giuliano Amato e da Ciampi), “l’uscita dallo SME farà ALZARE l’inflazione” e invece cosa accadde? L’ESATTO CONTRARIO! Euro = SME. Quando si parlano di questi temi grossi, NESSUNO ha la verità in tasca (vedi il caso SME e l’inflazione calante), nemmeno la UE: quindi bisogna pensare in maniera autonoma, non credere alla propaganda… e mandare i Floris e le Gruber di turno a zappare la terra ;) !



67. fabio94 ha scritto:

6 gennaio 2013 alle 01:54

“Quando si parlano di questi temi grossi, NESSUNO ha la verità in tasca, nemmeno la UE: quindi bisogna pensare in maniera autonoma, non credere alla propaganda… e mandare i Floris e le Gruber di turno a zappare la terra!” Questa frase per me sarebbe da incorniciare! Capisco che Monti sia credibile agli occhi di Merkel-Barroso per i motivi da te elencati però a secondo me dopo avere avuto Monti, ritornare alla situazione precedente sarebbe sbagliato; vuoi per una cosa o vuoi per l’altra le notizie degli scandali di Berlusconi hanno fatto il giro del mondo e non capisco in che modo riavere per l’ennesima volta lo stesso Premier possa aiutarci, anzi affosserebbe ancora di più l’immagine dell’Italia. Lo so mi hai già detto che tanto non vincerà, che ci prova per prendere consensi. A questo punto se posso ti vorrei fare una domanda: chi ti sembra il meno peggio da votare? :-) Te lo chiedo perchè sei una persona che sto iniziando a stimare e mi piacerebbe conoscere la tua opinione su questo.



68. Nina ha scritto:

7 gennaio 2013 alle 11:09

Pippo: puoi anche fare a meno di leggere, se proprio ti fa stare male. Comunque non c’è nè odio nè livore, ho solo spiegato perchè non l’apprezzo. Non capisco perchè una critica civile vi urti tanto, quando sentiamo nano, si butti, muoia, ecc. ecc. ogni momento.

chendra: mi perdonerai la critica, ma è solo un personalissimo parere: scrivi cose interessanti ma esageri con la mole di informazioni, troppo dettagliate e la tua scrittura piena di faccine e punteggiatura risulta un po’ difficile da leggere. Capisco la necessità di trasportare certe emozioni che normalmente si esprimono con il tono della voce, ma così rischi di non essere letto. Scusa se mi sono permessa, ma io sono una sostenitrice delle cose minimali che vanno dritte al punto, senza arzigogoli. Grazie dell’attenzione.



69. fabio94 ha scritto:

7 gennaio 2013 alle 15:34

Hai ragione Nina, chendra è informatissimo/a però esagera con le informazioni… In questo modo si rischia di scrivere tanto, ma non di arrivare al nocciolo della questione



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