Update del 17 dicembre 2012 – Tweet cancellato. Bravi.
Il tweet di Che tempo che fa è stato frutto di un errore che la redazione ha provveduto immediatamente a rimuovere. Ce ne scusiamo con il pubblico.
___________
Post del 16 dicembre 2012
Che brutta caduta di stile caro Fabio Fazio! E’ vero che non sei il gestore diretto dell’account twitter di Che Tempo Che Fa ed è altrettanto vero che la tua dimestichezza col mondo dei cinguettii online è da affinare considerato che il tuo debutto sul social network del 2012 risale ad appena quattro giorni fa. Però un tweet come quello apparso pochi minuti sulla pagina ufficiale del programma di Rai3 risulta essere offensivo oltre a “cozzare” prepotentemente con quell’idea di televisione alta e di qualità che la trasmissione aspira ad essere.
A conclusione di una domenica televisiva obiettivamente poco edificante, con Domenica Live a farla da padrone per l’intervista a Michele Misseri e per il monologo dialogato che Silvio Berlusconi ha offerto al pubblico di Barbara D’Urso, infatti sul profilo twitter del programma condotto dal futuro padrone di casa del Festival di Sanremo è apparso un poco elegante:
Non abbiamo assassini, pornostar o adescatori di minorenni ma sarà comunque una gran puntata #chetempochefa
Un linguaggio che non sembra essere assolutamente consono al Fazio-style, personaggio che ha sempre cercato di dare alle sue trasmissioni un’impronta pacata, un tono quasi sussurrato, in contrapposizione con quel tipo di televisione che il tweet di cui sopra mostra di disapprovare con severità (anche se lo stesso Fazio aveva cinguettato durante il pomeriggio: “Ospiti a domenica live di canale cinque oggi Eva henger, Michele misseri- lo zio di avetrana – e Silvio Berlusconi. E non è uno scherzo…..”)
Anche perchè, diciamoci la verità, parlare di “assassini e adescatori di minorenni” senza che vi sia stata in tal senso una sentenza passata in giudicato (peraltro senza nominare esplicitamente i soggetti ai quali il tweet si rivolge) sa tanto di populismo spicciolo e da tanto l’impressione di voler strizzare l’occhio a quel tipo di pubblico che è più in target con i contenitori della domenica pomeriggio piuttosto che con il salotto raffinato che Fazio e la sua squadra cercano di mettere in piedi.
Permetteteci un’ultima considerazione sulla coerenza di Che Tempo Che Fa, trasmissione prodotta da Endemol, società che fino ad aprile di quest’anno era partecipata proprio da Mediaset che – se non andiamo errati e giusto per rimanere sul vago senza essere espliciti – è di proprietà proprio di uno di quei soggetti ai quali si riferisce con ogni probabilità il tweet incriminato.
1. fra ha scritto:
16 dicembre 2012 alle 21:39