Lo scorso mercoledì si è svolto a Roma il IV Fiction Day, l’ormai tradizionale appuntamento annuale che vede studiosi e ricercatori a confronto con creativi, broadcasters e produttori. Durante la giornata si è riflettuto a lungo sulla qualità della fiction made in Italy, ed in particolare delle strategie future per fortificare creativamente e qualitativamente, ma anche industrialmente, le produzioni nazionali.
Tra i tanti addetti ai lavori intervenuti al convegno organizzato dal Dipartimento di comunicazione e ricerca sociale (Coris) dell’Università La Sapienza di Roma e dall’Ofi-Osservatorio fiction italiana, anche Luca Milano, responsabile Marketing e Animazione di RaiFiction. Il dirigente della tv di Stato ha annunciato l’intenzione da parte della Rai di aumentare gli investimenti nel settore fiction, nonostante il periodo di crisi economica generale e un bilancio dell’azienda in rosso per ben 184.5 milioni di euro nei primi nove mesi del 2012.
Nel 2013, grazie all’aumento degli investimenti, si tornerà a produrre fiction anche per Rai2, rimasta ormai da tempo orfana di serie tv italiane, fatta eccezione dello sfortunato Zodiaco – Il libro perduto in onda lo scorso anno e presto declassato su RaiPremium, e delle avventure di Rex, inizialmente destinate a Rai1 ed in seguito spostate sulla seconda rete, dove verranno trasmesse prossimamente. In futuro altre produzioni saranno inoltre destinate ai sempre più seguiti canali del digitale terrestre.
Per poter affrontare i nuovi investimenti grande attenzione sarà riservata alla scelta degli argomenti da trattare, cercando di dare maggiore attenzione alle tematiche attuali, pur senza abbandonare le fiction storiche e in costume, da sempre molto apprezzate dal pubblico. Più sperimentazione e varietà dei soggetti dunque, ma anche incentivazione della lunga serialità in grado di concentrare i costi, e maggiore impegno nell’individuare quali prodotti potranno avere un sequel valido, e quali al contrario sarebbe conveniente non riproporre con nuove stagioni in cui la vena narrativa potrebbe essersi esaurita.
Aumenti dell’offerta e ottimizzazione dei costi di produzione riguarderanno anche Mediaset. A dichiararlo è il direttore della fiction Giancarlo Scheri che, intervenuto al convegno, ha annunciato l’intenzione nella prossima stagione di portare le serate destinate alla fiction da 80 a 100. Un’incentivazione dovuta anche in questo caso a nuove strategie di lavoro, che nel caso di Mediaset sono già riuscite ad abbattere i costi di produzione di ben il 40% rispetto al 2008. Basti pensare al successo de Le tre rose di Eva, la fiction con Roberto Farnesi e Anna Safroncik, in grado la scorsa primavera, grazie ad un nuovo modello produttivo, di coniugare un prodotto di grande efficacia narrativa ad un costo contenuto.
Anche Roberto Amoroso, Creative Director Cinema Entertainment and Original Production Sky, ha precisato come la tv satellitare punti sempre di più sulla fiction, ricordando i numerosi progetti in cantiere per il prossimo anno. Dalla serie su Diabolik a quella su Gomorra, passando per la mini serie gialla I Delitti del Barlume, tratta dai romanzi di Marco Malvaldi, e per la versione italiana di In Treatment con protagonista Sergio Castellitto. Infine nel febbraio del 2013 inizieranno le riprese della serie 1992, incentrata sul tema di Mani Pulite: dall’arresto di Mario Chiesa fino all’avvento della II Repubblica .
1. Silvia ha scritto:
2 dicembre 2012 alle 11:44