20
ottobre

CROZZA NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE: UN ONE MAN SHOW BRILLANTE NEI CONTENUTI, MA TROPPO BREVE

Maurizio Crozza

Finché non tassano pure quella, una risata conviene farcela. L’Italia, infatti, oltre allo spread dovrebbe tirare su anche il proprio morale, già messo a dura prova dalla crisi. In questo senso, il viaggio di Crozza nel Paese delle Meraviglie può considerarsi una terapia di gruppo, una sferzata di satira con effetto placebo incorporato. Il one man show, debuttato ieri sera su La7, ha offerto al pubblico un’ora di gag ironiche e di freddure bipartisan. Un punto, questo, già a favore del programma.

Maurizio Crozza, infatti, ha abbandonato il filone berluscocentrico tanto caro ad alcuni suoi colleghi, abbracciando una comicità a tutto tondo, capace di colpire la politica, l’economica, i fenomeni di costume. Così, sugli schermi della rete terzopolista, sono stati parodiati Roberto Formigoni, Matteo Renzi, il premier Monti e il guru grillino Gianroberto Casaleggio. Il mattatore Crozza ha pure indossato in panni di un Flavio Briatore prodigo di consigli manageriali per arrivare “al top”.

Supportato dalle immagini sull’enorme vidiwall di sfondo, il comico ha alternato monologhi, momenti di canto e scenette. Da segnalare, il remake gitano del tormentone Pulcino Pio: “In Italia c’è un casino e vi fate ipnotisar dal pulcino Pio” ha cantato Crozza (video dopo il salto). Dopo un inizio a rischio noia, l’istrione ha ingranato la quarta e in un baleno ha condotto il pubblico alla fine del programma. Impresa di per sé poco impegnativa: lo show, infatti, dura meno di un’ora, considerando anche le interruzioni pubblicitarie. 

Certo, la qualità è sempre preferibile alla quantità, ma cinquanta minuti circa di trasmissione lasciano un po’ con a bocca asciutta, con l’impressione che lo spettacolo finisca proprio sul più bello. O che agli autori manchino idee per prolungarlo. E al pubblico da casa non resta che papparsi le repliche di Italialand Remixata!

Al suo esordio, Crozza nel Paese delle meraviglie ha colpito soprattutto per la capacità del suo protagonista di riempire la scena con personaggi, voci e volti ispirati alla strettissima attualità. Tuttavia, gli appassionati delle copertine ironiche di Ballarò avranno notato che le gag proposte su Rai3 sembrano quasi una versione ridotta di ciò che il satiro genovese approfondisce poi su La7.

Quindi, più che per il format (identico da anni e declinato in diversi ambiti), il nuovo one man show di La7 si è caratterizzato per la vivacità dei suoi contenuti, elemento non da poco in un momento in cui la crisi ha colpito pure la comicità in tv.

Di seguito il video dell’esibizione di Crozza/Gipsy:



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14 Commenti dei lettori »

1. amazing1972 ha scritto:

20 ottobre 2012 alle 12:00

io direi finalmente in italia una cosa breve! non se ne può più di show annacquati da 3 ore!



2. Nina ha scritto:

20 ottobre 2012 alle 12:16

D’accordo con amazing. Vi chiedo una cosa: il pulcino pio è davvero tanto ascoltato? Boh, io prima di leggere l’articolo di DM non l’avevo mai sentito e tanta gente mi dice che non sa cosa sia. Non è che i comici, i giornalisti hanno una visione non reale della gente comune?



3. ciak ha scritto:

20 ottobre 2012 alle 12:45

la durata dello show è ideale…la qualità è ottima!
in meirot al PULCINO PIO da molti decantato come il tormentone dell’estate 2012…io non trovo che sia IL TORMENTONE estivo…. pittosto il “tormentone2 è stata la “ballata pugliese” scritta da BIAGIO ANTONACCI….che si dimostra sempre un grande.
CROZZA è il numero 1 in questo momento…
cosa darei per vederlo in coppia con VIRGINIA RAFFAELE….



4. matteo quaglia ha scritto:

20 ottobre 2012 alle 12:56

ieri pomeriggio stavo camminando e ascoltavo radio italia che dava la classifica dei brani singoli della settimana e al primo posto c’era il pulcino pio



5. Roberto ha scritto:

20 ottobre 2012 alle 12:56

Meglio breve, assolutamente!

OT: certi pop up pubblicitari aggressivi che partono a tradimento col volume sparato (magari mentre ascolti dolcemente qualcosa in sottofondo), ti fanno passare la voglia di comperare il prodotto in questione (se già ci fosse stata)



6. Daniele ha scritto:

20 ottobre 2012 alle 13:03

almeno un paio d’ore fino alle 23… è sempre piu bello questo programma!!!

crozza è piu premiato adesso che fa questo show dove c’è solo lui che quando faceva crozza italia o crozza alive dove c’erano anche altri nel cast. programma che costa meno e che rende mille volte di piu



7. Valerio ha scritto:

20 ottobre 2012 alle 13:35

Non c’è alcuna discontinuità tra il Crozza attuale e quello del passato: ha sempre fatto comicità a tutto tondo non occupandosi mai esclusivamente di imitare i soli personaggi della politica (ricordate l’imitazione di Fuksas o quella di Marzullo). E comunque è sempre stato tradizionalmente connotato e non è necessario parlare sempre e solo di Berlusconi per dimostrare di essere di sinistra, anche perché i mali dell’Italia non si esauriscono con la sola fine politica del berlusconismo… È sempre molto brillante, alcune battute sono riuscitissime. Come al solito un buon miscuglio tra una scrittura pungente e buone caratteristiche narrative con citazioni cinematografiche e musicali che lo rendono molto godibile. L’unico neo è davvero la brevissima durata (a quanto pare a molti piace in versione short), perché c’è la sensazione che sia qualcosa dovuto a mancanze di tempo per la preparazione di qualcosa di più lungo e impegnativo.
@ Daniele: bravo, certamente costa meno. Però sul fatto che renda di più non saprei. Sicuramente non rende meno, ma per i fan è come se lo spettacolo fosse finito al primo atto. Rimane un senso di incompiutezza.



8. Valerio ha scritto:

20 ottobre 2012 alle 13:39

Infatti in Italia, anche se Berlusconi perdesse le elezioni, i poteri forti e gli oscurantismi continueranno a giocare la loro battaglia politica. Cioè, non è che se va via Berlusconi e ci ritroviamo Montezemolo migliori qualcosa. Per questo è un luogo comune pensare che un comico di sinistra scriva il suo spettacolo con battute a senso unico o contra personam perché purtroppo i problemi – dove più, dove meno – albergano in molti partiti.



9. Lost88 ha scritto:

20 ottobre 2012 alle 14:57

La durata è giusta valutando che lo show va avanti ininterrottamente fino a giugno, solo che queste prime puntate le avrei fatte finire alle 23, fino a quando inizierà (sempre se inizierà) lo show di Geppi, che andrà alle 22.20 proprio dopo Crozza!



10. Giuseppe ha scritto:

20 ottobre 2012 alle 15:49

Anche per me 50 minuti effettivi sono più che sufficienti.



11. Marco Leardi ha scritto:

20 ottobre 2012 alle 16:04

@Giuseppe. più che sufficienti magari no, considerando che siamo in una prima serata. Io avrei protratto lo show di altri 20 minuti, anche se capisco che La7 si sia resa conto che per mandare in onda Crozza tutti i venerdì, fino a giugno, si debba giocare sulla brevità.



12. Pippo76 ha scritto:

20 ottobre 2012 alle 16:34

Fantastico Crozza ieri sera.
Io non capisco. Molti si lamentano che i programmi di prima serata durano troppo…. e poi c’è Crozza che chiuderà a Giugno e quindi propone una prima serata fino alle 22:40. Direi i tempi giusti per fare satira senza annoiare e sbrodolare



13. Pippo76 ha scritto:

20 ottobre 2012 alle 17:00

Nina
Il pulcino Pio è la canzone più scaricata su itunes da mesi e mesi…



14. Luna ha scritto:

21 ottobre 2012 alle 15:45

Quoto Pippo76 commento 12 !
Trovo che la durata della trasmissione sia giusta. Condensa il meglio delle performances e non ci sono lungaggini inutili.



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