Finché non tassano pure quella, una risata conviene farcela. L’Italia, infatti, oltre allo spread dovrebbe tirare su anche il proprio morale, già messo a dura prova dalla crisi. In questo senso, il viaggio di Crozza nel Paese delle Meraviglie può considerarsi una terapia di gruppo, una sferzata di satira con effetto placebo incorporato. Il one man show, debuttato ieri sera su La7, ha offerto al pubblico un’ora di gag ironiche e di freddure bipartisan. Un punto, questo, già a favore del programma.
Maurizio Crozza, infatti, ha abbandonato il filone berluscocentrico tanto caro ad alcuni suoi colleghi, abbracciando una comicità a tutto tondo, capace di colpire la politica, l’economica, i fenomeni di costume. Così, sugli schermi della rete terzopolista, sono stati parodiati Roberto Formigoni, Matteo Renzi, il premier Monti e il guru grillino Gianroberto Casaleggio. Il mattatore Crozza ha pure indossato in panni di un Flavio Briatore prodigo di consigli manageriali per arrivare “al top”.
Supportato dalle immagini sull’enorme vidiwall di sfondo, il comico ha alternato monologhi, momenti di canto e scenette. Da segnalare, il remake gitano del tormentone Pulcino Pio: “In Italia c’è un casino e vi fate ipnotisar dal pulcino Pio” ha cantato Crozza (video dopo il salto). Dopo un inizio a rischio noia, l’istrione ha ingranato la quarta e in un baleno ha condotto il pubblico alla fine del programma. Impresa di per sé poco impegnativa: lo show, infatti, dura meno di un’ora, considerando anche le interruzioni pubblicitarie.
Certo, la qualità è sempre preferibile alla quantità, ma cinquanta minuti circa di trasmissione lasciano un po’ con a bocca asciutta, con l’impressione che lo spettacolo finisca proprio sul più bello. O che agli autori manchino idee per prolungarlo. E al pubblico da casa non resta che papparsi le repliche di Italialand Remixata!
Al suo esordio, Crozza nel Paese delle meraviglie ha colpito soprattutto per la capacità del suo protagonista di riempire la scena con personaggi, voci e volti ispirati alla strettissima attualità. Tuttavia, gli appassionati delle copertine ironiche di Ballarò avranno notato che le gag proposte su Rai3 sembrano quasi una versione ridotta di ciò che il satiro genovese approfondisce poi su La7.
Quindi, più che per il format (identico da anni e declinato in diversi ambiti), il nuovo one man show di La7 si è caratterizzato per la vivacità dei suoi contenuti, elemento non da poco in un momento in cui la crisi ha colpito pure la comicità in tv.
Di seguito il video dell’esibizione di Crozza/Gipsy:
1. amazing1972 ha scritto:
20 ottobre 2012 alle 12:00