15
ottobre

IL CASO DEL BAMBINO DI PADOVA E UNO SCIACALLAGGIO TELEVISIVO IMBARAZZANTE

Bambino di Padova

Bambino di Padova

Se n’è parlato tanto negli ultimi giorni ed è impossibile non spendere qualche parola per descrivere il tremendo spettacolo offerto dalla tv generalista sul caso del bambino di Padova. Partiamo lì dove tutto ha avuto inizio, alla corte di Federica Sciarelli nella quale, anziché preoccuparsi di ritrovare, grazie a segnalazioni e testimonianze, persone scomparse, si decide di mandare in onda il filmato più cliccato in rete dopo l’ultima performance di Belen: l’agghiacciante ripresa amatoriale di un bambino portato via da scuola contro la sua volontà dal padre, detentore della sua custodia legale.

Ed è qui che si alza il putiferio. Il video girato dalla zia del piccolo durante i duri strattonamenti che ha subìto, fa immediatamente il giro del web e non poteva non attraccare anche alla redazione dei programmi di infotainment, pronti a spremere fino all’osso il nuovo caso mediatico del giorno. Non bastano i pixel per oscurare l’identità del bambino, così come non basta filmare le prodezze delle forze dell’ordine e del padre intenti a trascinarlo in macchina come un sacco di patate. Qual è la risposta che la tv fornisce dinnanzi a tale scempio? Uno sciacallaggio senza scrupoli che non ha eguali. I contenitori pomeridiani ospitano i genitori del piccolo Leonardo, ripercorrono i tragici momenti e, inevitabilmente, si cibano del piatto ‘offerto’ dalla famiglia.

E così una commossa Alessandra Mussolini non riesce a sedere comodamente in Parlamento o in trasmissione con le mani in mano e decide di far visita al bambino nella Casa Protetta dove attualmente risiede. Il tutto accompagnata dalle telecamere accese del programma di Canale 5, quasi per rincarare la dose di questa spettacolarizzazione del brutto e del violento. Dopo un video in cui un’addetta della Casa Famiglia tranquillizza il pubblico da casa aggiornandolo sullo status ottimale del bambino, la Mussolini non ci sta e rivela che il bambino “è fortemente provato” e che ha bisogno di aiuto.

Sembra che le buone notizie, qualora ce ne siano davvero, non siano abbastanza glamour e sia sempre meglio puntare sul dramma e le oscenità, come i dettagli scabrosi della madre del bambino che rivela l’omissione dal filmato delle parolacce pronunziate da Leonardo e rivolte a suo padre.

Ma non ci sembra di esagerare? Siamo così ingenui da credere che tutto ciò sia stato fatto “per il bene del bambino”? Con umiltà e coscienza, i media dovrebbero pensare al colpo di spada inferto a un innocente che ricorderà sempre, con amarezza e a distanza di anni, lo scempio della sua infanzia ampiamente sponsorizzato e sviscerato da una tv che si dimentica di intrattenere e si preoccupa di sentenziare.

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44 Commenti dei lettori »

1. Tripolina ha scritto:

15 ottobre 2012 alle 11:20

Ci mancavate solo voi a mettere una foto del bambino!
Ma non vi vergognate e mi rivolgo a giornali e TV?
Non pensate a cosa sta passando quel bambino?
Io ora contatto il MOIGE.



2. Tripolina ha scritto:

15 ottobre 2012 alle 11:22

COmunque condivido tutto il post, tranne la foto.
Criticate tanto ma dimostrate di non essere da meno, ma è normale state facendo il vostro lavoro.



3. Vincenzo ha scritto:

15 ottobre 2012 alle 11:23

Stra-quoto l’articolo!!!

Questi contenitori hanno fama di notizie del genere… la D’Urso senza questo caso col binocolo faceva il 21%.

Ormai oggi pensano solo ad “informare” il pubblico (il modo poi in cui lo fanno è palese a tutti), ma in un certo senso questo lo vogliamo anche noi… se continuiamo a vederli, e il giorno dopo si ritrovano risultati alti, questi non si fermeranno mai…



4. Davide Maggio ha scritto:

15 ottobre 2012 alle 11:23

Tripolina: se fossimo stati come gli altri, avremmo messo senza problemi il video. Tu che immagine avresti messo per far capire l’argomento al pubblico?



5. Tripolina ha scritto:

15 ottobre 2012 alle 11:25

L’argomento si capisce dal titolo non dalla foto, infatti quando parlate di costantino che fa un reality ci mettete una foto sua mezza nudo.
E’ una tattica sporca per attirare lettori e a scrivere, campate di post, lo sappiamo.



6. PierVivaCanale5 ha scritto:

15 ottobre 2012 alle 11:25

Rai1 fà la moralista,poi invece si schiera apertamente per il padre(senza sapere i reali fatti)e sciacalla per tutta la giornata da vita in diretta(tutta la trasmissione venerdì) alla domenica in (sica giletti che cuccarini)



7. PierVivaCanale5 ha scritto:

15 ottobre 2012 alle 11:28

dai Tripolina stai esagerando!!



8. Davide Maggio ha scritto:

15 ottobre 2012 alle 11:30

Tripolina: tattica sporca lo dici a qualcun altro. Che l’immagine serva a stimolare la lettura… certo. Sto ancora aspettando un tuo suggerimento per l’immagine da inserire in questo post.



9. Tripolina ha scritto:

15 ottobre 2012 alle 11:30

No non sto esagerando, se non la tolgono contatto la polizia postale e il moige. Do tempo fino a mezzogiorno.



10. Tripolina ha scritto:

15 ottobre 2012 alle 11:31

Lasci lo spazio in bianco in rispetto del bambino.



11. Vincenzo ha scritto:

15 ottobre 2012 alle 11:32

@Tripolina: ma per caso hai bevuto?



12. tonton ha scritto:

15 ottobre 2012 alle 11:34

davidemaggio come mai non si fa riferimento alla vita in diretta e alla puntata monotematica di 3 ore di venerdì ma solo al suo competitor che ne ha parlato per soli 40 minuti???



13. Davide Maggio ha scritto:

15 ottobre 2012 alle 11:34

tonton: si parla di tutti.



14. aleimpe ha scritto:

15 ottobre 2012 alle 11:34

Furono schioccanti anche le immagini della faccia nera di Ivan dall’ Olio nei programmi sportivi nel giugno 1989, poi i pedofili nel 2000 che costarono il TG1 a Gad Lerner…



15. teoz ha scritto:

15 ottobre 2012 alle 11:37

dai ragazzi se vi scrivete così sembra di assistere alle repliche in web dell’ARENA e di POMERIGGIO5… che ci sia un sciacallaggio in corso in TV è innegabile! Tutti si schermano nell’affermazione ” a noi non interessa delle liti tra madre e padre ma solo del bambino” e poi per ore si assiste ad un valzer di avvocati, psicologi, telefonate, parlamentari VERGOGNOSI come la Mussolini che si permettono senza arte ne parte di andare nella struttura del Bimbo x riferire tutto poi alla D’Urso… OBROBRIO! OBROBRIO! OBROBRIO! VERGOGNA! VERGOGNA! VERGOGNA ai giornalisti che mangiano su queste vicende come delle iene!



16. Nina ha scritto:

15 ottobre 2012 alle 11:37

La Tv esagera sempre però andava fatto vedere. Basta che adesso non si dica che anche la polizia ha fatto il suo dovere trascinando via dalla scuola un bambino di 10 anni, che urlava dal terrore perché così avevano stabilito i magistrati. Non capisco perchè nessuno si soffermato sulla dichiarazione che ho sentito“i genitori devono RESETTARE i loro modelli di comportamento con i figli”, riferendosi ai parenti di quel bambino che, per essersi umanamente opposti al rapimento, sono stati denunciati per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. Ma vi rendete conto: RESETTARE! Cose da far rizzare i capelli.
Inoltre voglio sperare che nessuno minacci la tizia che si è permessa di dire “Io sono un’ispettrice e lei non è nessuno” e voglio sperare che la stessa si scusi con tutti gli italiani per il suo comportamento ignobile.



17. PierVivaCanale5 ha scritto:

15 ottobre 2012 alle 11:38

tripolina allora dovresti denunciare tutta la tv e tutti i siti…ma che scemenza stai dicendo? c’è la faccia del bambino?..se vai su google immagini c’è anche la faccia delo piccolo,quindi …



18. Silvano ha scritto:

15 ottobre 2012 alle 11:40

Purtroppo è del tutto normale puntare su questo fatto dal momento che adesso i vari casi di Avetrana sono in stallo ma ovviamente lo fanno ” per il bene del bambino” non per il bene dello spettatore…. e dello share



19. PierVivaCanale5 ha scritto:

15 ottobre 2012 alle 11:41

cmq rai1 stà sciacallando alla grande..peggio di 4°grado..



20. Vincenzo ha scritto:

15 ottobre 2012 alle 11:41

@Nina: hai ragione, andava fatto vedere… ma doveva finire lì, non che ancora oggi le trasmissioni dedicano puntate intere!



21. tonton ha scritto:

15 ottobre 2012 alle 11:44

davidemaggio si ma quello che ha fatto venerdì la vita in diretta è stata una grande vergogna perchè non si puo parlare x 3 ore solo del bambino e dico 3 ORE…ma ci si rende conto..e poi oggi sicuro ancora puntata monotematica a la vita in diretta..e poi siccome vedo la tv
pomeriggio5 (che non è mai stata il mio programma preferito) ha trattato l’argomento per 40 minuti su 120.pero nell articolo si fa solo riferimento alla mussolini che in fin dei fatti mi sembra sia l unica cha ha fatto qualcosa per il bimbo



22. fabio ha scritto:

15 ottobre 2012 alle 11:48

Su canale 5 il video continuano a trasmetterlo di continuo mentre la rai ha già ben deciso di non trasmetterlo più. Questione di stile e garbo diversi. Non mi piace che la Mussolini si elegga come assistente sociale e dica quasi che e’ l’ unica che ha parlato con il bambino. Lo trovo più disgustoso del video…che e’ una psichiatra, sua madre? Ridicola! cosa non si fa per risollevare le sorti di un partito; quindi se avete un problema familiare con vostro figlio chiamate la Mussolini che ve lo risolve.



23. Francesca ha scritto:

15 ottobre 2012 alle 11:54

io credo che il video andasse fatto vedere(debitamente pixellato) perchè è giusto che si sappia cosa accade e soprattutto è giusto controllare il modo in cui le forze dell’ ordine agiscono perchè non sono sempre nel giusto,almeno nei modi,soprattutto quando c’è un bambino di mezzo.
concordo sulla questione dello scicallaggio mediatico di cui francamente non se ne può più anche perchè si stanno abituando gli italiani ad un tipo di tv di cui a quanto pare non possono più fare a meno.

pe il resto la mussolini,secondo me, come presidente di commissione doveva fare ciò che ha fatto perchè il caso è poi diventato un caso nazionale e di interesse generale dato il disgusto di quelle immagini MA NON CON LE TELECAMERE di pomeriggio 5 e non riferendo quanto detto dal bambino in diretta tv…



24. matteo quaglia ha scritto:

15 ottobre 2012 alle 11:57

tripolina mi accodo agli altri , ma hai bevuto?? cosa avrebbe fatto di male il blog con un immagine cosi?? ma per favore…



25. lauretto90 ha scritto:

15 ottobre 2012 alle 12:05

Io penso che sia servito per far parlare e discutere la gente… poi ovvio ora si deve spremere fino all’osso la vicenda… quello che bisogna pensare ora è al bambino, ma per davvero… tante parole ma pochi fatti… poi ci sarà tutto il tempo per parlare, discutere e sciacallare…



26. tania ha scritto:

15 ottobre 2012 alle 12:40

Credo che il caso andava denunciato ma cio’ che e’ successo dopo e’ stata un esagerazione



27. Rob_92 ha scritto:

15 ottobre 2012 alle 12:49

Io ho notato che in Rai per quello che ho visto seguendo sia La vita in diretta che ieri Giletti ho notato si è parlato con i linguaggi giusti nn colpevolizzando nessuno non mostrando filmati “video choc” come hanno fatto a Mediaset facendo teatrini come fatto da Canale5 con Mussolini da qua e di la telecamere case famiglie mamma e zia senza che nessuno ascoltasse anche il padre diciamo hanno fatto tutto contro tutti hanno perfino dato la colpa a gli agenti di polizia ma ci rendiamo conto ??
Qundi Rai vs Mediaset vince Rai1



28. Pippo76 ha scritto:

15 ottobre 2012 alle 12:49

1) Il dibattito ieri da Giletti su questo caso era pacato, interessante e fatto da gente competente che ha cercato di spiegare le cose
2) La stessa cosa non si può dire che sia successa a Domenica live con urla di Vinci e dei suoi ospiti con la solita Mussolini tuttologa. Raccapricciante la telefonata mandata in onda di un bambino con la madre. Squallido momento..
3) La Vita in diretta che dedica a questo fatto ore ed ore si commenta da sola
4) La D’Urso con la Mussolini, la mamma e la zia urlante hanno fatto informazione lacunosa come loro solito



29. Valentina ha scritto:

15 ottobre 2012 alle 13:39

Ma non è altrettanto imbarazzante che il titolo di questo articolo contenga una e senza accento???



30. MisterGrr ha scritto:

15 ottobre 2012 alle 14:00

Scusate, ma cosa ci si aspettava.

Si campa per un anno su Schettino, figuratevi su una notizia scioccante simile.



31. Alessandro ha scritto:

15 ottobre 2012 alle 14:35

Pensate che qualcosa cambierà? Che oggi pomeriggio Rai1 e Canale5 parleranno di maltempo e dieta a punti? Temo proprio di no :-(



32. Diego ha scritto:

15 ottobre 2012 alle 14:51

Si parla di tutti quanti ma nell’articolo viene riportato solo quello che è accaduto a pomeriggio5. Anche voi nel vostro piccolo cogliete la palla al balzo per attaccare la D’Urso! Fate meglio se non la nominare più. La vita in diretta sciacalla e fa del perbenismo molto di più di pomeriggio5, ma quella non è tv trash, perché il trash è Barbara D’Urso! Ricordo ancora un vostro titolo sull’omicidio della piccola Sara ” E mo’ so’ Scazzi”, prima di accusare gli altri facciamo un esame di coscienza Grazie



33. Rob_92 ha scritto:

15 ottobre 2012 alle 15:21

c’è anche un’altro problema della tv di oggi il fatto principale che bisognerebbe saper avere anche un buon linguaggio quando si parlano di certi argomenti seri se nn si è capaci di farlo o non si è attrezzati bisogna andare a casa questo non lo capiscono .
Scusate una mia curiosità la durso dice di essere una giornalista ma lei ce l’ha il tesserino?? è iscritta all’Albo dei giornalisti ?? questa è una mia curiosità



34. Mario Manca ha scritto:

15 ottobre 2012 alle 16:33

Nell’articolo si parla dei programmi d’infotainment, di Rai e di Mediaset. Si cita il contenitore di Canale 5 esclusivamente per l’intervento della Mussolini nei confronti del bambino. Non esimo né La Vita in diretta né Pomeriggio Cinque da questo accanimento mediatico disgustoso.



35. Diego ha scritto:

15 ottobre 2012 alle 16:38

Da notare che la D’Urso nel magazine non ha accennato al caso mentre alla vita in diretta già ne parlano na una mezz’oretta! Poi domani nel titolo dei dati auditel scrivere “la vita in diretta tocca il 23%”



36. Davide Maggio ha scritto:

15 ottobre 2012 alle 17:05

Valentina: ci stai ammorbando da stamattina per email con questa storia e ti è già stato spiegato che è una E congiunzione.



37. Alex ha scritto:

15 ottobre 2012 alle 18:02

Che scoop… Lo psichiatra ha chiamato in diretta a Pomeriggio 5 (che ha definito un programma poco serio) e ha affermato che la PAS non esiste e che non ha mai diagnosticato questo genere di patologia. Ma allora sto benedetto bambino perchè si trova in un istituto? Il padre si ostina a dire che il bambino ha una patologia, la madre dice che lo psicologo ha diagnosticato una patologia che non è riconosciuta a livello medico e lo stesso psichiatra ora dice che la PAS non esiste… allora i giudici su quali giudizi medici si sono basati? Su quelli che gli “alieni” hanno mandato dallo spazio?
A prescindere da tutto, troppe cose sembrano non quadrare in questa vicenda… e sotto questa punta dell’iceberg sembra trovarsi un intero sistema che fa acqua da tutte le parti.



38. Rob_92 ha scritto:

15 ottobre 2012 alle 19:12

Anche Francesco facchinetti su twitter si scaglia contro la durso definendola sciacallo (benvenuto nel club) :)



39. Nicolò Muratore ha scritto:

15 ottobre 2012 alle 20:29

In un paese normale come il Regno Unito Rai3 avrebbe rischiato la chiusura per aver mostrato quel video: mi spiegate questo video che centra con ‘Chi l’ha visto?? è scomparso qualcuno?
Nessun fa notare come la Sciarelli e il suo team di autori siano caduti in basso per reggere negli ascolti?



40. deri ha scritto:

15 ottobre 2012 alle 23:24

Quanti commenti inutili in tv,io trovo in questa squallida vicenda due soli colpevoli,madre e padre,che hanno mostrato in tv il loro vero essere : immaturi. Da parte del padre questo povero figlio si poteva prelevare in silenzio, togliendo prima la parentela della moglie e moglie compresa dalla circolazione, da parte della madre altra situazione squallida vendere il filmato a chi l’ha visto,degna di una madre senza patria potesta’…..



41. Alex ha scritto:

16 ottobre 2012 alle 10:09

@deri: guarda che il video non è stato venduto a nessuno. E’ stato pubblicato su youtube e segnalato a chi l’ha visto? per denunciare i metodi barbari che a volte vengono utilizzati nei confronti dei minori che dovrebbero essere tutelati. Io non voglio giustificare nè la famiglia della madre del bambino, nè chi l’ha visto?, nè nessun altro. Però dico che l’unico modo di denunciare certi fatti in Italia è attraverso dei filmati.
Purtroppo in questa vicenda non c’è una sola persona che non ha colpe. Sono colpevoli entrambi i genitori per non essere stati in grado di gestire la loro separazione in modo degno (e le famiglie di conseguenza), sono ancora più colpevoli gli avvocati che non hanno fatto altro che accentuare una lotta già in atto, sono colpevoli gli psicologi che spesso fanno delle perizie che non hanno nè capo nè piedi (e forse questo è uno dei casi visto che si è parlato per una settimana di una diagnosi di PAS e ieri lo stesso psicologo che ha fatto la perizia ha detto che la PAS non esiste!), hanno sbagliato i giudici a non aver intrapreso la giusta strada per tutelare questo bambino, e ha sbagliato la polizia che si trincea dietro un “noi nn abbiamo trascinato il bambino”, però intanto erano lì davanti e non hanno fatto nulla per impedirlo! Tutti quanti si dovrebbero mettere un mano sulla coscienza e ammettere di aver commesso gravissimi errori nei confronti di questo bambino! E si dovrebbe vergognare ancora di più il padre che continua a dire di aver salvato il proprio figlio in questo modo perchè ha bisogno di RESETTARE i propri affetti. Ma cos’è un computer? Vuole anche fargli una deframmentazione del disco? Questa vicenda fa veramente schifo!



42. Nina ha scritto:

16 ottobre 2012 alle 11:23

Concordo con Alex, questa storia del RESETTARE è una dimostrazione della superficialità con cui si affrontano le cose.



43. NATALUCCI-LAURATI Marie ha scritto:

17 ottobre 2012 alle 21:43

Je tenais a vous dire que ce n’est pas de cette manière que l’on dresse les enfants ou les adolescents. Cette pratique est nulle et plus les adolescents seront traités de la sorte, plus il y aura des situations qui deviendront de plus en plus critiques.
Il serait plus judicieux de laisser aux enfants la possibilité de vivre à côtés de leur père, car des enfants sans pères non plus re repère. Je défends cette cause sur la FRANCE plus exactement sur la CORSE et je considère que de nos jours nous avons beaucoup trop de délinquance occasionnée par notre système de justice qui n’arrive pas a comprendre qu’à force de séparer les pères de leurs enfants, cela finira par une société totalement cabossée.
Aussi, il serait judicieux de revoir ce problème de plus près afin que toutes ces situations familialles que nous rencontrons actuellement prennent une autres orientations et surtout pense a nos enfants d’aujourd’hui qui seront les adultes de demain.
Il est temps de revoir ce problème de plus prés, si nous ne voulons pas avoir une société totalement a la dérive.
Par avance merçi pour la porté que vous pourrez donner a cet écrit.



44. xado ha scritto:

8 maggio 2013 alle 10:39

Un particolare che non mi pare secondario: in questa edificante vicenda, avete detto che mestiere fa il padre? ve lo dico io: è avvocato.
Che c’entra? Domandatevi come mai in Italia (avete presente il 99% delle sentenze di separazione con affido dei figli ad un coniunge?) e per giunta contro la volontà del figlio questi sia affidato a lui e non a lei?
Per dire, eh.



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