In The Apprentice c’è solo una cosa più rapida dell’impressionante susseguirsi di spot pubblicitari – nemmeno Cielo fosse una Canale5 in prime time con in onda una fiction di punta – e quella cosa è la moria di concorrenti. Anche ieri, come del resto nella prima puntata di martedì scorso, ben quattro aspiranti manager hanno abbandonato il talent e devono rinunciare alla possibilità di diventare collaboratori di fiducia del Boss Flavio Briatore anche se – a dire il vero – l’impressione è quella di trovarsi davanti dei ragazzini troppo intimiditi e inesperti per diventare ’squali’ dell’imprenditoria come il marito di Elisabetta Gregoraci.
Tra i forfait di ieri sera, la prima pagina spetta di diritto a Beatrice Orlando, l’unica finora a sentirsi rivolgere l’ormai celeberrimo “Sei fuori!” nonostante la vittoria del suo team nella prova della quarta puntata (ogni martedi vengono proposte due puntate). I suoi modi di fare a metà tra l’arroganza allo stato puro e la sprovvedutezza sono venuti fuori nel corso della prova disputata nell’outlet di Franciacorta, dove la ricercatrice della Sapienza – teamleader del gruppo Lux – è stata incapace di organizzare le operazioni di vendita attirandosi il disappunto dei suoi compagni di squadra ai quali era stato intimato di fare acquisti “secondo il suo gusto personale“. Ciliegina sulla torta di una fallimentare gestione delle operazioni è stata la mossa di piazzare un’ape-car, fornita ai due team dalla produzione al fine di facilitare le vendite, proprio all’uscita dell’outlet con la conseguenza che la merce lì allocata è rimasta totalmente invenduta.
Eppure il team Lux era riuscito ad avere la meglio su Il Gruppo – a proposito dimenticate le divisioni tra uomini e donne della settimana scorsa, questa settimana la composizione delle squadre è stata mista – capitanato da Alberto Belloni, uno che è stato definito dallo stesso Boss “una nullità, uno senza spina dorsale” distintosi fino a questo punto solo per le eccentriche montature di occhiali da vista indossate. La fortuna di Alberto è stata quella di avere nello stesso team un soggetto altrettanto superfluo. Stiamo parlando del recidivo Stefano Di Dio, finito per tre volte su quattro in Boardroom (quindi a rischio eliminazione) e apostrofato da Briatore con gli stessi apprezzamenti appena rivolti al socio. A indisporre particolarmente è stato l’inspiegabile atteggiamento del ‘Cyrano di The Apprentice‘ (ogni riferimento alle proporzioni del naso è puramente voluto) che nel bel mezzo della sfida è stato messo a fare un orrendo murales che, almeno nelle intenzioni, doveva fungere da richiamo al negozio allestito da Il Gruppo nell’outlet.
Ad abbandonare la gara anche la 39enne Marcella Gamba, richiamata a casa da sopraggiunte urgenze familiari e la bocconiana Maria Elena Caruso, la cui laurea è stata presa ingiustamente di mira dal Boss, come se fosse un delitto avere studiato. Nella prima prova della serata la 29enne è stata messa a capo della compagine maschile mentre Enrico Perone era il teamleader delle donne che si sfidavano nella creazione di un giocattolo per bambini da sottoporre al giudizio insindacabile della Giochi Preziosi, con il Presidentissimo Enrico, patron del Genoa a fare la Special Guest della puntata.
Ebbene, la vittoria dell’Orangobot ideato dal team Lux sullo Star Make Up (cosmesi per bambini) partorito dalla squadra degli uomini ha portato in Boardroom proprio la Caruso insieme al favoritissimo – se non altro per lo spoiler rivelato da una telefonata anonima a La Zanzara – Matteo Gatti. Proprio in quel frangente si è vista l’empatia tra il Boss e il consulente commerciale che, dopo aver ammesso candidamente di non aver nemmeno terminato il Liceo, si è visto prendere amabilmente in giro dal Boss per la lunghezza della sua “giacca vista culo” e per il fatto di avere solo intuizioni che non riescono a diventare idee. Nonostante Briatore non abbia certo fatto i complimenti al bresciano, si può dire che tra i due sembra essersi rotto il ghiaccio e chissà che l’ascoltatore del programma di Cruciani non ci abbia visto giusto…
1. emy ha scritto:
26 settembre 2012 alle 12:36