23
settembre

CARUSO, LA VOCE DELL’AMORE: SU RAI1 LA MINISERIE CON GIANLUCA TERRANOVA, VANESSA INCONTRADA E MARTINA STELLA

Caruso - La Voce dell'Amore

Continua nel segno della biografia l’offerta autunnale delle fiction Rai. Dopo le figure istituzionali del Commissario Nardone e del Prefetto Cesare Mori, e in attesa dei biopic su Enzo Tortora e Domenico Modugno, è la volta di rivivere la vita di Enrico Caruso. Nella miniserie Caruso, la voce dell’amore, in onda questa sera e domani in prima serata su Rai1, il più grande tenore di tutti i tempi avrà il volto di Gianluca Terranova, tenore italiano al suo debutto come attore. Del cast della miniserie diretta da Stefano Reali, con soggetto a firma di Massimo e Simone De Rita, faranno parte anche Vanessa Incontrada e Martina Stella, impegnate rispettivamente a vestire i panni delle sorelle Ada e Rita Giacchetti, entrambe innamorate del tenore.

Caruso, prima vera star a livello internazionale in grado di vendere anche un milione di dischi, fu un grande innovatore, il primo a realizzare spettacoli cantati e raccontati, dei veri one man show. Apprezzato e amato dal pubblico e dalla critica per la sua inconfondibile voce e per il suo grande carisma, riuscì a sdoganare la canzone napoletana – ai suoi tempi considerata un genere di serie C – e rappresentare nei primi anni del secolo scorso un ponte fra la cultura italiana e quella americana.

Partendo dal racconto degli ultimi giorni di vita di Enrico Caruso, morto a soli 48 anni, la miniserie racconta la carriera, i successi, le ovazioni e gli applausi, ma anche il lato umano, la famiglia, gli amori e le fragilità di questo grande cantante, geniale ma allo stesso tempo sregolato nei sentimenti e nelle finanze. Prodotta dalla Ciao Ragazzi di Claudia Mori, che fin dall’inizio si è opposta ad ogni ipotesi di delocalizzazione, la fiction è stata girata nei posti e nei teatri dove Caruso è cresciuto. Dai bassi fondi di Napoli ai caffè chantant, passando per il celebre Teatro San Carlo.

Dopo il salto la trama della miniserie.

Napoli. Il giovane Enrico Caruso, per tutti “Errì”, lavora con il padre e il fratello Giovanni (Yari Gugliucci) in fonderia nel suo quartiere. Caparbio e passionale, Enrico sogna in grande: diventare un famoso tenore, amato e rispettato da tutti. Svestiti i panni sporchi del manovale, infatti, Enrico alla sera si trasforma in saltimbanco, animando con la sua voce possente e “ruvida” le serate nelle osterie della città. Ed è proprio durante una di queste serate che Enrico viene notato dal Maestro Vergine, che gli propone un’audizione nella sua scuola. Nonostante le ire del padre, che vorrebbe un figlio dedito a un mestiere sicuro, Enrico non ha alcuna intenzione di rinunciare al suo sogno, specie se questo può rappresentare un’occasione di riscatto e di onore per la sua famiglia e per sua madre – l’unica che credeva veramente in lui – morta tragicamente in seguito ad una malattia. Quando Vergine lo prende nella sua classe, Enrico lascia l’officina per dedicarsi finalmente a ciò che meglio sa fare: cantare.

Le prove con il Maestro sono dure e faticose, specie quando Enrico vuole dimostrare di essere un vero tenore e non un baritono, come sostiene lo stesso Vergine. Il Maestro, tuttavia, riconosce il valore di Enrico ed è determinato a lanciarlo nel firmamento delle star, procurandogli un’audizione per la Bohème, scritta dall’astro nascente Giacomo Puccini. Stella luminosa, del resto, è anche Ada Giachetti, il soprano che Enrico sente cantare per la prima volta all’opera e del quale s’innamora fin dal primo istante. L’audizione con Puccini, seppure improvvisata al grido di O’ sole mio, è un biglietto da visita importante per Caruso, che viene scelto come tenore sostituto di Ferdinando De Lucia, che affianca la Giachetti nella Bohème. Ada, dapprima inarrivabile, è ormai ad un passo da Enrico. Quando De Lucia si ammala, a ridosso della prima, il momento di Enrico è finalmente arrivato: vincendo tutte le resistenze, specie quelle di una gelida Giachetti, ma contando sull’appoggio incondizionato di Puccini, Enrico debutta al fianco della donna che ama: il successo è clamoroso. Ada, in un primo momento fortemente contraria a cantare con lui, si lascia pian piano andare, apprezzando la forza e il carattere di Enrico, di cui Ada si scopre perdutamente innamorata. L’ammirazione, scena dopo scena, si è trasformata in una passione travolgente.

Ai successi nella carriera, però, Enrico vede affiancarsi le difficoltà che questa comporta, specie nella gestione degli affetti più cari, dal rapporto perennemente conflittuale con il padre a quello altalenante con Giovanni, che lo incita a spingere sempre al massimo – spesso anche contro le stesse possibilità di Enrico, che scopre di avere una malformazione alle corde vocali. E ancora, l’amore non corrisposto di Rina, la sorella di Ada, che s’innamora di lui ma che è costretta a reprimere i propri sentimenti per non minare la serenità della famiglia, e l’improvvisa assenza di Ada dalle scene per una gravidanza inaspettata, che non accetterà mai fino in fondo e che diventerà causa di un profondo risentimento proprio nei confronti dell’uomo che l’ha resa felice. Enrico tenta con tutte le sue forze di riconquistare l’affetto della donna che è ormai un muro di rabbia e silenzio.

Ma la voce di Enrico, unica e potente, supera ogni avversità, riuscendo a travalicare i confini e l’oceano. Grazie alla prima registrazione della storia della musica, infatti, Enrico viene notato in America, dove un impresario del posto gli apre le porte del Metropolitan di New York e dove scopre di avere l’affetto incondizionato del pubblico. Enrico Ada vivono giorni lontani l’uno dall’altra: lui brilla nei teatri americani e lei tenta di ritrovare se stessa nell’enorme villa che Enrico le ha comprato nella convinzione di renderla felice. Sola e pensierosa, Ada scopre di essere incinta una seconda volta di Caruso ma nello stesso tempo comincia a ricambiare le attenzioni di Cesare, l’autista personale che Enrico ha scelto per lei. Spettatori inermi di un amore – quello di Enrico e Ada – sempre più in affanno, Giovanni e Rina. Sarà quest’ultima ad avvertire Enrico di ciò che sta accadendo proprio dentro le mura di casa sua.



Articoli che potrebbero interessarti


Martina Stella fuori di seno con la sorella
Martina Stella scapezzola a Ballando con le Stelle 2017 – Foto


Vanessa Incontrada e i 12 talenti - Prodigi
TU SI QUE VALES RIPARTE CON SIMONA VENTURA, RAI 1 PUNTA SU(I) PRODIGI DI VANESSA INCONTRADA


Non dirlo al mio capo 8
NON DIRLO AL MIO CAPO: VANESSA INCONTRADA E LINO GUANCIALE INSIEME NELLA NUOVA FICTION DEL GIOVEDÌ DI RAI1


Un'Altra Vita 4
UN’ALTRA VITA: TUTTI I PERSONAGGI. INCONTRADA PROTAGONISTA ASSOLUTA, GOGGI TORNA ALLA FICTION DOPO 15 ANNI

1 Commento dei lettori »

1. Giuseppe ha scritto:

23 settembre 2012 alle 16:23

Il soggetto è importante e la visione appetibile, però vatti a fidare di queste miniserie. Nella speranza di non rimpiagere le agiografie cinematografiche degli anni ‘50.



RSS feed per i commenti di questo post

Lascia un commento


Se sei registrato fai il login oppure Connetti con Facebook

Per commentare non è necessaria la registrazione, tuttavia per riservare il tuo nickname e per non inserire i dati per ciascun commento è possibile registrarsi o identificarsi con il proprio account di Facebook.