27
agosto

ALMOST TRUE: LUCARELLI RIPARTE DAL TITANIC

Carlo Lucarelli- Almost True

Per chi dice che la Rai non macina mai nulla di nuovo ecco che ci pensa Carlo Lucarelli che ritorna su Rai2 con il genere mockumentary, frizzante raccolta degli stimoli nuovi che il web ha partorito negli ultimi anni. Il narratore bolognese da stasera riparte con quel suo bizzarro viaggio sui sentieri delle ipotesi e della verosimiglianza chiamato Almost True. Si tratta in realtà di una seconda serie, nata dopo il successo, almeno sul piano dell’originalità, del primo ciclo interamente dedicato ai miti dell’immaginario rock. Lo slot non è certo dei più comodi , ma bisogna accontentarsi.

Per il bivio alla Lucarelli si corre sul filo tra seconda e terza serata (ore 23.40), quando davanti al piccolo schermo rimangono cinefili e appassionati, giovani e anziani underground. Al giallista che di solito indaga sulla terza rete i vertici Rai confermano la fiducia, consapevoli che il conduttore abbia ormai attorno a sé un marchio ben radicato presso una parte specifica di pubblico che chiede al servizio pubblico una tipologia di prodotto più sofisticato. Il gioco dello sliding doors, che poi altro non è che la versione più spicciola di affascinanti considerazioni di filosofia del cinema targate Deleuze, abbandona per questa prima puntata le storie maledette per stuzzicare il pubblico con  le vicende del Titanic.

Il dramma che ha ispirato il fortunatissimo film di James Cameron si inabisserà nel labirinto delle nuove ipotesi e cambierà i suoi tratti vertiginosamente. Il personaggio interpretato da Leonardo Di Caprio nel remake di Almost True diventerà un investigatore incaricato di eliminare quattro personaggi a bordo del colosso del mare. Gente pericolosa per l’ordine sociale degli Stati Uniti.

Si tratta infatti di un mercante d’arte che ha con sé un quadro di Picasso, con il quale nasce il cubismo sintetico; l’assistente di Nicola Tesla, con un brevetto per sincronizzare il suono e le immagini nei film; un antropologo che ha con sé il teschio dell’uomo di Piltdown e un ex giocatore di baseball capace di provare che le World series di quegli ultimi anni sono state truccate.

Ma la missione è così complessa che il governo conservatore americano ordina l’affondamento della nave simulando un incidente. In questa versione rivisitata da Lucarelli John soccombe all’intrigo politico ma mette al riparo dalla morte l’amico Prinz, che torna in Europa e sotto le vere sembianze di Gavrilo Princip si rende responsabile dell’assassinio dell’arciduca Francesco Ferdinando innescando la Prima Guerra Mondiale.

Una rete fitta di rimandi e piena di sorprese, dunque, quella che tesse Lucarelli con questo gioco di specchi della fantasia. Un piacevole divertissement di vicende incredibili, ma verosimili in fondo, capaci di far rimanere col fiato sospeso coloro che scopriranno solo alla fine che si trattava di un mockumentary.

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2 Commenti dei lettori »

1. Pier ha scritto:

27 agosto 2012 alle 12:31

PROGRAMMA ORRIBILE TURPE E RIPUGNANTE
FLOP ASSICURATO PER QUESTO QUA
SIA DEL DEBBIO CHE LUCARELLI FELICI DELLA 2′ SERIE DEI LORO PROGRAMMI (1CON QUINTA COLONNA E 1 CON ALMOST TRUK)

FLOP X RAI 2 CHE SI PUO SALVARE SOLO CON IL REALITY ” PECHINO EXPRESS “



2. Gabriele90 ha scritto:

27 agosto 2012 alle 13:56

Pier come sei drastico….aspettiamo almeno di vederlo.



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