A volte ritornano. Viola Valentino, indimenticata protagonista della musica italiana anni 80, rispunta sulla scena musicale più agguerrita di prima. A settembre uscirà, infatti, il suo nuovo album dal titolo Panna, fragole e cipolle, all’interno del quale è contenuto il singolo di lancio Stronza, on air in radio dallo scorso mese di giugno. Il nuovo lavoro discografico della cantante di Comprami è l’occasione di un’intervista al quotidiano Libero, nella quale la Valentino con la sua solita schiettezza ha espresso il proprio parere sui talent show e sul Festival di Sanremo. A riguardo del genere più discusso degli ultimi anni, la cantante ha dichiarato senza troppi giri di parole:
“Mi sembrano una grande carneficina. Amici non mi piace: troppo articolato, troppi pianti, drammi. Mi guardo volentieri XFactor americano”.
Sui giovani cantanti nati dai talent italiani, fatta eccezione di Noemi, il giudizio è altrettanto drastico.
“La Amoroso e Emma non le considero neanche. E nemmeno Marco Carta. Non mi trasmettono nulla, non ci posso fare niente.”
Il consiglio da dare ai giovani è soltanto uno:
“E’ giusto sognare. Ma intanto pigliatevi una laurea.”
Sul Festival di Sanremo, al quale partecipò per la prima volta nel 1982, spende invece parole positive:
“Sanremo è tornato a splendere al massimo da una decina di anni. Perché ha ritrovato direttori artistici significativi e bravi conduttori. Bonolis frizzante, Baudo elegante, anche la Clerici un po’ pagnottone, ma è piaciuta.”
Giudizi benevoli, che fanno trasparire l’intenzione di tornare a calcare il palco del Teatro Ariston.
“Ci ho provato nel 2006 con Barbiturici nel the, canzone politica che parla della situazione colombiana. Ma era troppo politica. Ci ho provato anche l’anno scorso con Morandi, ma la mia proposta non ha interessato. Mi piacerebbe tornare, anche se mi fa invecchiare ogni volta di dieci anni perché mi emoziona troppo.“
1. ste ha scritto:
25 agosto 2012 alle 20:40