18
giugno

MAX GIUSTI IN RAI PER ALTRI DUE ANNI. MARCO MAZZOCCHI SI SCAGLIA CONTRO SKY

Max Giusti

Uno gli giura amore (almeno per altri due anni), l’altro la difende contro tutto e tutti (attaccando senza peli sulla lingua il “nemico” Sky). Max Giusti e Marco Mazzocchi della squadra Rai sono stati i protagonisti di oggi su Radio 2, nel corso del programma SuperMax che il presentatore di Affari Tuoi conduce ogni giorno.

“Si, resto in Rai, altri due anni, ho appena firmato. Sono cavoli vostri…”.

Con queste parole Max Giusti ha messo fine alle voci insistenti che lo volevano ad un passo da La7. Sfuma, dunque, lo sbarco nella tv del terzo polo per il conduttore romano, che resta al “servizio pubblico” di Viale Mazzini fino al 2014. A fare rumore, però, è stato l’intervento telefonico in trasmissione del giornalista sportivo Marco Mazzocchi, impegnato con Rai Sport in Polonia e Ucraina per seguire e garantire gli Europei di calcio. E proprio dalle critiche ricevute riguardo al servizio offerto che scatta la sua arringa:

“Va benissimo che chi lavora in Rai sia esposto a critiche, abbiamo responsabilità e ci piace accollarcele. Però, contesto il fatto che un giornalista intervisti un commentatore di Sky per giudicare il lavoro della Rai. E’ deontologicamente sbagliato, soprattutto se nello stesso articolo non si garantisce il diritto di replica”.

E mentre Giusti tenta di smorzare i toni sfoggiando il suo Aldo Biscardi, Mazzocchi rimarca il fatto che tra colleghi è bene non giudicare il lavoro altrui, e più precisamente “è anche buona norma non dire cazzate, ecco quel che mi sta più a cuore”. E qui l’affondo pro-Rai e contro Sky:

“Strano che tutto quello che fa Rai viene criticato, e quello che fa Sky no. Probabilmente il fatto che Sky paghi pagine di pubblicità su tutti i giornali…”. E ancora: “Conduttori Rai si spostano a Sky e o di loro non si parla più, perché sono scarsi, o all’improvviso diventano bravi. Quando X Factor andava su Rai 2 era un programma scandaloso, improvvisamente è passato a Sky diventando un grande format.

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15 Commenti dei lettori »

1. giu ha scritto:

18 giugno 2012 alle 18:32

Caro Mazzocchi fatti un pò di domande sul perchè la Rai viene criticata così tanto, sta offrendo un servizio SCANDALOSO!!!!!! Sto trovando veramente faticoso seguire questi Europei sulle reti rai, con cronisti incompetenti che non sanno nemmeno i nomi dei giocatori, e commentatori tecnici ancora peggio (Collovati in primis)



2. Nik93 ha scritto:

18 giugno 2012 alle 18:34

Contento per Max :) Quindi rifarà i “pacchi”?



3. Peppe93 ha scritto:

18 giugno 2012 alle 18:47

Giusti secondo me ha sbagliato perchè tanto in Rai farà sempre le stesse cose. Per quanto riguarda Mazzocchi non so a che tipo di critiche si riferisca ma rimane che Sky si mangia la Rai



4. Mister Zapping ha scritto:

18 giugno 2012 alle 19:20

Caro Mazzocchi, se Sky fosse costretta a chiamare Massimo Ghini a commentare le partire perchè ormai nella sua rosa ci sono solo fior di giornalisti tipo Amedeo Gosia (sig!) le critiche arriverebbero pure li!
Che poi Mazzocchi sei pure bravo e simpatico secondo me ma il servizio offerto dalla Rai nella globalità è indegno di una tv a pagamento per di più di Stato!



5. lele ha scritto:

18 giugno 2012 alle 19:24

Effettivamente criticare la Rai è diventato uno sport nazionale ma ci sono giusti motivi. Se hai in concessione il servizio pubblico ma spesso lo fai male capisci che un po’ la gente si arrabia…

Comunque, per la questione calcio in Rai penso che il problema principale sia uno: se non hai i diritti sul calcio come Sky, non puoi pensare di avere giornalisti preparati in materia, perchè non sono “allenati”. Tutto ciò però non deve giustificare la qualità bassa di Rai Sport.
Le critiche dovrebbero essere un motivo in più per crescere nel proprio lavoro.



6. lele ha scritto:

18 giugno 2012 alle 19:27

Una cosa buona di questi Europei made in Rai è la parte web. Un mio amico mi ha fatto vedere l’app per l’ipad: la qualità video e audio era davvero buona!



7. lele ha scritto:

18 giugno 2012 alle 19:28

però non confondiamo la rai per una pay tv: il servizio non sarà mai paragonabile.



8. giu ha scritto:

18 giugno 2012 alle 19:46

Lele tu il canone non lo paghi? Io si… Non sarà una pay tv ma hanno fior fior di quattrini per offrire un servizio degno di nota, e invece fanno pena…



9. Marco ha scritto:

18 giugno 2012 alle 19:51

Caro Marzocchi inanzitutto mi sa che di confondi con altri talent o reality se parli di x factor perchè x factor sulla rai mai nessuno ha detto che era scandaloso anzi ancora oggi nessuno capisce perchè la rai si sia fatta scappare un programma come quello che portava tantisssima pubblicità e sky ha fatto bene a prenderlo.
per quanto riguarda gli europei sappi che io meli sto vedendo tutti con la giallappas sun rtl102.5 tv e anche li radio rai se li è fatti scappare perchè le telecronache della rai sono vergognose troppo serie ora mai io credo che siano in pochi a vedere le partiite comentate da voi che fanno solo addormentare perchè quanto la giallappas era a radio 2 io abbassavo il volume e sentivo loro.
detto questo non capisco perchè deve prendersela con sky se sky è migliore è a più servizi



10. lele ha scritto:

18 giugno 2012 alle 19:56

@giu
certo che lo pago, anzi se non pago rischio pure di essere ucciso da mio padre che lavora alla rai! comunque nei miei commenti precedenti ho criticato la rai per il servizio offerto che è oggettivamente scarso (e lo noto pure io che di calcio non capisco una mazza…).



11. Phaeton ha scritto:

18 giugno 2012 alle 20:30

Su Xfactor ha proprio ragione ci pensavo la volta scorsa. Alla fine l’XFactor di sky non è stato nulla di più di quello della Rai e anche quando ci sia stato qualcosa di più, non era nulla che la Rai non potesse fare. Ha avuto una critica tutta favorevole per il solo fatto di essere su SKY, perchè li gli ascolti non contano, e per come è stato pubblicizzato dall’azienda, quando magari in Rai più che esaltarlo lo denigravano.



12. WHITE-difensore-di-vieniviaconme ha scritto:

18 giugno 2012 alle 21:05

“Quando X Factor andava su Rai 2 era un programma scandaloso”
ma anche no.
e comunque caro mazzocchi, sei pessimo,sappilo.



13. shiver ha scritto:

18 giugno 2012 alle 21:25

Mazzocchi ahahahahah l’ invidia è una brutta bestia, perchè è la verità che Sky offre un servizio migliore della Rai, lui è nella media ma non il migliore nel suo lavoro

Per quanto riguarda i conduttori passati dalla generalista a Sky, penso che la tv satellitare difficilmente dà popolarità, annettendo anche i relativi programmi, proprio perchè fa ascolti di nicchia. Sky acquista abbonati per lo sport e la sua offerta punta tutta su quello, non di certo per l’ intrattenimento, basti guardare SkyUno come è strutturato. Non a caso conduttori passati a Sky erano volti già parecchio popolari di loro, Fiorello, Ventura, Santoro.

X-Factor su Sky è stata la dimostrazione di come andava fatto quello show. Chi dice che non è stato fatto nulla di più sbaglia, perchè Sky ha cercato di valorizzarlo, di puntarci, mentre la Rai no. Ed era un format da grandi ascolti. Basta guardare la deriva dell’ X-Factor4, i primi 3 a me eran piaciuti. Concorrenti più credibili (nessun Nevruz) la fase dei provini non marginalizzata ma messa in prima serata e soprattutto diventata uno show anch’ essa, le litigate e le questioni tra giudici ridimensionate al punto giusto, quanto bastavano. Soprattutto a mezzanotte finiva il programma e partiva l’ XtraFactor, io fino alla mezza passata ricordo iniziavo a scocciarmi.



14. tinina ha scritto:

18 giugno 2012 alle 21:49

Non entro nel merito del giudizio tecnico (non sono in grado di dire se i commentatori sportivi Rai siano pessimi o meno – io ad esempio non sopporto quelli Mediaset, trovo che i loro commenti siano così esageratamente esaltati ed urlati da farmi quasi pensare che si facciano le pere prima di iniziare la trasmissione), però magari potevano anche sentire l’altra campana e permettere un contraddittorio.



15. Lorenzo49 ha scritto:

30 giugno 2012 alle 13:29

La rai vive già da tempo un momento particolare, un momento di declino assoluto e tutti fanno finta di non accorgersene. Ogni volta che rivedo Marino Bartoletti mi ritorna in mente la “Domenica Sportiva” condotta sapientemente anche dai mostri sacri del giornalismo sportivo come Adriano De Zan, Tito Stagno, Sandro Ciotti, Gianfranco De Laurentis ed altri. Purtroppo c’è da dire che con l’avvento in politica di Silvio Berlusconi, la Rai ha dovuto assogettarsi alle nuove regole indotte dal Premier nei suoi lunghi anni di potere, ed ecco spuntare alla ribalta del giornalismo sportivo e non, uomini in grado di incarnare il nuovo pensiero filosofico, dopo i fatti di Calciopoli, dell’uno contro tutti, una specie di tanti Brancaleone alle crociate contro il nemico juventino. In Rai assurgono prepotentemente a questo ruolo alcuni giornalisti soprattutto di fede interista e romanista che non fanno mistero di manifestare tutto il loro ostracismo, quando chiamati ad interpretare alcuni accadimenti oggetto di cronaca non solo sportiva. In ultimo le telecronache della Nazionale commentate alla stessa stregua delle partite di campionato, con l’appellativo di “lo juventino”, “l’ex interista” per narrarci le giocate di alcuni interpreti della nostra Nazionale; ma forse ho sbagliato aggettivo, la narrazione è ben altra cosa. A pensare che sono uno tra quelli che pensa che pagare il canone della Rai sia un dovere di ogni cittadino a cui sta a cuore le sorti della televisione pubblica, anche se malgestita e con alcuni programmi come i reality che incarnano il malcostume più di una televisione commerciale che di quella pubblica.



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