18
giugno

RAI1, MAURO MAZZA DIFENDE GLI ASCOLTI DELLA RETE E ‘SCARICA’ FERRARA

Mauro Mazza

Nel giorno in cui i palinsesti autunnali Rai verranno presentati agli inserzionisti pubblicitari, vale la pena soffermarsi sulle dichiarazioni rilasciate dal direttore della prima rete Mauro Mazza in merito a Qui Radio Londra, una delle trasmissioni più discusse della scorsa stagione tv. L’approfondimento serale condotto da Giuliano Ferrara è stato infatti confermato nella programmazione 2012-2013, ma pare che la decisione non sia piaciuta a Mazza, il quale nei giorni scorsi ha precisato:

E’ una scelta dei direttori generali che si sono succeduti. L’accordo infatti è stato siglato da Mauro Masi e confermato da Lorenza Lei

Parole dal retrogusto pilatesco, con le quali il direttore di Rai1 ha specificato le responsabilità della mossa, e allo stesso tempo ha preso le distanze dagli ascolti non particolarmente brillanti del programma che, secondo alcuni, avrebbero penalizzato l’intera rete. Al riguardo, lo stesso Mazza ha aggiunto:

“Senza l’appuntamento quotidiano con Giuliano Ferrara quest’anno Rai1 avrebbe nel prime time lo stesso ascolto dello scorso anno. Quindi sarebbe l’unica rete italiana col segno più rispetto al 2011, mentre siamo con un segno meno, comunque marginale rispetto al calo di altri canali”

Da ricordare che lo scorso aprile si era parlato di un possibile spostamento di Qui Radio Londra dall’access prime time alle 14, proprio a seguito del calo d’ascolti registrato. Il progetto, tuttavia, non è stato (ancora) realizzato. In un momento di bilancio, il direttore della prima rete ha così voluto difendere il proprio operato, forse anche in vista dell’insediamento di una nuova governance a Viale Mazzini. Del resto, nella Rai dei Tecnici, le decisioni da prendere saranno numerose e non a caso lo stesso Mazza ha auspicato che i nuovi vertici facciano “un rinnovamento profondo anche a partire da alcune certezze, come ad esempio Rai1“.

Il dirigente Rai ha inoltre parlato “ascolti eccellenti questa primavera“, nonostante la sua rete “abbia pagato pegno dal rodaggio della Direzione Intrattenimento e da alcuni prodotti fiction, come il Titanic…“. A settembre, però, partirà una nuova stagione televisiva: altro giro, altra corsa.

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34 Commenti dei lettori »

1. Pippo76 ha scritto:

18 giugno 2012 alle 13:06

Potrei fare una rima, ma non è il caso…
Quindi dico che Mazza non conta più un tubo
( Ormai comandava Leone ed il Dg sulle scelte di Rai Uno. Non capisco perchè non si sia dimesso.. ah già, in Italia nessuno si dimette)



2. Pippo76 ha scritto:

18 giugno 2012 alle 13:09

Ferrara non è commentabile davvero.
Alla fine io non sono contro di lui ma contro questa formula di monologo, alcune volte usato in maniera scriteriata.
Poteva funzionare invece un programma come quella su la7 nel quale si confrontavano due opinioni contrapposte ( Ferrara- Lerner o Ferrara-Travaglio)
Credo che sarebbe stata una scelta più “utile” soprattutto per i telespettatori



3. Phaeton ha scritto:

18 giugno 2012 alle 13:31

Io posso non condividere l’opinione di Ferrara, però onestamente non possiamo dare a lui tutta la colpa di tutti i mali di Rai1. Sulla direzione intrattenimento ha una sua logica, va sfruttata meglio. Andrebbe fatta, anzi, un qualcosa di unificatrice anche per le news.



4. Pippo76 ha scritto:

18 giugno 2012 alle 13:40

I mali di Ferrara ricadono su quella Fascia è ovvio. Non è il MALE assoluto di Rai Uno.
Quando il Tg1 chiude ottimamente al 25% in inverno e primavera e poi Ferrara crolla sotto il 15% per poi Affari Tuoi risale in maniera vertiginosa fin oltre il 20% di chi è la colpa.
Qualsiasi direttore di Rete e Generale l’avrebbe tolto da li e piazzato altrove ( poi bisogna vedere che contratto geniale ha fatto Masi a Ferrara se nessuno lo vuol toccare)



5. WHITE-difensore-di-vieniviaconme ha scritto:

18 giugno 2012 alle 13:41

non posso commentare perchè risulterei volgare.



6. Ale ha scritto:

18 giugno 2012 alle 13:47

E’ stato confermato dal DG semplicemente perche’ non sono interessati alla gestione dell’azienda ma sono guidati dalla politica tutto qui.
Quasiasi DG di buon senso, conti alla mano avrebbe chiuso o spostato il programma di Ferrara, forse a questo punto ben vengano le nomine proposte da Monti almeno e’ gente che sa cosa vuol dire gestione economica di una azienda.



7. Galaxy ha scritto:

18 giugno 2012 alle 14:02

A me nn piace Ferrara ma dargli la colpa del calo di rai1 solo a lui x 5 minuti di programma mi sembra uno sproposito! Poi mazza ora come ora nn conta piu’una mazza si ritirasse con le buonuscite milionarie che tanto gli daranno cmq!



8. MisterGrr ha scritto:

18 giugno 2012 alle 14:42

“Stiamo tecnici!” (cit)



9. Gabriele90 ha scritto:

18 giugno 2012 alle 15:55

Mettendo da parte la mia forte antipatia per il signor Ferrara il discorso è facile: fai pochi ascolti ? Fatti una domanda… Alla gente non piaci… Per cui parlando solo per un fattore di ascolti Ferrara se ne dovrebbe andare. Punto.



10. Critico Tritatutto ha scritto:

18 giugno 2012 alle 16:19

In effetti Frerrara,come dimostrava il “vero” Otto e Mezzo,e non quel pateracchio finto-pluralista con lo stesso titto che c’è ora condotto dalla Gruber,funziona se ha accanto qualcuno da “sbranare”,con idee diverse dalle sue.Lì funziona e anche bene.Riesce persino a divertire e a non annoiare,il dibattito è vivace e ben costruito.Ora ha riproposto su Rai Uno una cosa di molti anni fa [del 1990-1991]fatta per Canale 5.All’epoca poteva avere un senso,ora ci vuole altro.Ha sbagliato.E se non fa ascolti,è giusto che vada.E’ bravo,preparato [chiaro:può piacere o non piacere,come giornalista e come persona],meriterebbe qualcosa fatta meglio,con una “spalla”,magari.



11. elodie ha scritto:

18 giugno 2012 alle 16:26

Nemmeno una parola, in quest’articolo, sui 3000 EURO che Ferrara intasca A PUNTATA. L’autore è stato a mio parere ingiusto nei confronti dei personaggi Rai che ha pesantemente criticato in articoli precedenti per il fatto che la Rai li pagasse profumatamente… nonostante portassero profitti enormi all’azienda (per esempio, Santoro e i “superospiti” Benigni e Celentano)!



12. Nina ha scritto:

18 giugno 2012 alle 16:30

Hai ragione Critico. Aggiungo anche chi vota centrodestra non ama molto i monologhi mentre per chi vota centrosinistra andava benissimo Biagi. Per il resto possiamo goderci il solito spettacolo italiano con tutti i topi che abbandonano la nave che affonda.



13. Pippo76 ha scritto:

18 giugno 2012 alle 16:30

Due pesi e due misure
Ferrara evidentemente piace quindi chisseimporta se fa ascolti scarsi ed è un peso per l’azienda in termini di share e bilancio.
Santoro, Fazio, Celentano non piacciono quindi anche se fanno ascolti alti ed essendo una risorsa per l’azienda, sono solamente strapagati e sono di parte



14. Pippo76 ha scritto:

18 giugno 2012 alle 16:31

Nina.. spero che tu non voglia paragonare Giuliano Ferrara ad Enzo Biagi .
Davvero



15. Nina ha scritto:

18 giugno 2012 alle 16:38

Pippo non sconvolgerti troppo…



16. Gabriele90 ha scritto:

18 giugno 2012 alle 16:46

Nina: :-D



17. Pippo76 ha scritto:

18 giugno 2012 alle 16:47

Ma no guarda, ormai non mi sconvolge più nulla…
Pur non essendo un devoto di Biagi, devo dire che certi paragoni mi suonano strani.
Io non vorrei che alla fine si arrivasse addirittura a paragonare i Feltri-metodo Boffo ed i Sallusti a dei “veri” giornalisti come Biagi ;-)



18. Nina ha scritto:

18 giugno 2012 alle 16:52

Biagi era un conformista, più facile vero?



19. Nina ha scritto:

18 giugno 2012 alle 16:54

Comunque Feltri rimane un grande giornalista, almeno lui ha saputo scusarsi per il caso Boffo a differenza di molti altri che hanno combinato grandi casini e a scusarsi non ci pensano nemmeno.



20. Giuseppe ha scritto:

18 giugno 2012 alle 16:58

Per i miei gusti, e le mie idee, lo spazio televisivo riempito da Ferrara equivale a quello del Monoscopio – prove tecniche di trasmissione, e non solo da quando lo hanno imposto alla Rai. Anzi, il Monoscopio è sicuramente più utile.

Detto questo non credo che il calo di ascolti dipenda solo da quell’inutile presenza. Al suo posto, per quanto mi riguarda, potrebbero riproporre il famoso Intervallo con tanto di pecore al pascolo.



21. Pippo76 ha scritto:

18 giugno 2012 alle 16:59

Intanto ha fatto “fuori” una persona senza che avesse delle colpe.
E le inchieste mirare a distruggere da parte di Feltri ce ne son tante da elencare, con molte parti oscure.
Facile poi scusarsi dopo..
ps se questi sono i giornalisti anticonformisti…….. ( io li chiamerei asserviti ad un potere)



22. Phaeton ha scritto:

18 giugno 2012 alle 17:00

Pippo, tu ne stai facendo una questione politica quando non mi sembra che bisogna farne una questione politica. Premesso che se ho guardato 5 volte Ferrara in tutte le puntate di Radio Londra è tanto. Premesso che politicamente non la penso come lui. Detto questo non si può dare a lui la colpa di tutto il prime time di rai1. Non si può fare a scarica barile. La gente non è stupida se vuole vedersi Affari tuoi senza vedere Ferrara non ha problemi a farlo… non ci sarebbe lo stesso la pubblicità? Poi il competitor parte comunque dopo rispetto ad Affari tuoi, al netto di meteo e lancio. E’ un’ottima scusa e forse a tutti conviene tenerlo perchè poi non si hanno più scusanti.

Non si può fare un caso sempre e solo politico, come fai tu caro Pippo, che sappiamo benissimo perchè odi mediaset. E se la politica sparisse dalla Rai sarebbe finalmente buono. La competenza prima di tutto.



23. Nina ha scritto:

18 giugno 2012 alle 17:01

Pippo sarebbe ineccepibile il tuo scritto se solo avessi avuto la decenza di indignarti anche per altre cose, tipo Ruotolo, peccato che non l’hai fatto.



24. Critico Tritatutto ha scritto:

18 giugno 2012 alle 17:07

Io non so a chi tu ti riferisca,Pippo,ma nel mio post non ho fatto due pesi e due misure,per nulla…

Quanto a Feltri-Boffo: ne avrei di cose da controbattere e da chiarire su quella vicenda per amor di verità,ma non è questo il posto e non è questo l’argomento di cui si parla.In questo ha ragione Phanteon.

Grazie a Nina per aver condiviso una mia analisi.



25. Pippo76 ha scritto:

18 giugno 2012 alle 17:13

Tipo Ruotolo cosa..? Esplicita

Phaeton
Qualsiasi analista ti direbbe che la curva di Ferrara penalizza il programma successivo. Non si può equiparare il programma di Ferrara ad un blocco pubblicitario perchè c’è il programma di Ferrara che dura i suoi minuti più la pubblicità.
Siccome Ferrara conduce un programma prettamente politico, si può parlare di politica. Non vedo il problema.
Ferrara è un problema perchè la Curva di Affari Tuoi parte il 99% delle volte dal 14% e manco con 5 minuti di pubblicità dopo un Tg al 25% affondi così in basso. C’è un netto rifiuto per quel programma.. è nei fatti.



26. Pippo76 ha scritto:

18 giugno 2012 alle 17:14

Non mi riferivo a te Critico.

Per amor di verità si è dovuto scusare, altrimenti uno come Feltri sarebbe andato dritto



27. Nina ha scritto:

18 giugno 2012 alle 17:16

Ahh neanche lo sai, beh informati.



28. Pippo76 ha scritto:

18 giugno 2012 alle 17:22

ahahaah
“Tipo Ruotolo” cosa?
Se mi spieghi il fatto perchè non sto capendo di che parli ( magari lo so , magari no.)



29. Pippo76 ha scritto:

18 giugno 2012 alle 17:27

L’ultima vaccata di Ruotolo è quella di aver rivelato nomi e cognomi di individui sull’attentato di Brindisi, spacciandoli per presunti responsabili quando alla fine non c’entravano nulla con la vicenda.
Questa è la prima cosa che mi viene in mente perchè più recente..
[Se ti riferisci a questo]



30. Critico Tritatutto ha scritto:

18 giugno 2012 alle 17:41

No Pippo: per amor di verità non parlo di tutta la vicenda,qui non c’entra nulla.Sarebbe facile,ti assicuro, per me risponderti e forse farti ragionare su q,ma non è un blog politico,q



31. Critico Tritatutto ha scritto:

18 giugno 2012 alle 17:50

Scusate: ho premuto invio accidentalmente.
In ogni caso,non mi va di far polemiche politiche,che qui e ora non c’entrano nulla,e non mi metto certo a raccontare com’è andata la vicenda Feltri-Boffo.Non devo convincere nessuno,né imporre a nessuno il mio punto di vista.Resta da dire che per me,Pippo,sulla questione appena citata sbagli alla grande.Ognuno si tiene le sue opinioni.



32. Pippo76 ha scritto:

18 giugno 2012 alle 18:04

Critico, abbi pazienza.
Ma se Feltri sulla questione citata ha detto testualmente:
“Boffo ha saputo aspettare, nonostante tutto quello che è stato detto e scritto, tenendo un atteggiamento sobrio e dignitoso che non può che suscitare ammirazione”
“Dal fascicolo sottolinea Feltri «non risulta implicato in vicende omosessuali, tanto meno si parla di omosessuale attenzionato. Questa è la verità. Oggi Boffo sarebbe ancora al vertice di Avvenire”.



33. lele ha scritto:

18 giugno 2012 alle 19:14

i responsabili di rete non contano… una mazza. Scherzi a parte, perchè non creare un’unica struttura per la direzione dei canali? Tempo fa venne fatto per la radiofonia, poi si tornò alle vecchie direzioni di rete.

@Phaeton #3
anche io penso che la Rai abbia bisogno di un’unica mega-redazione per le news.
Attualmente ci sono circa 6/7 testate e tutto ciò non fa che lievitare i costi di produzione e va anche detto che la Rai ha in organico troppi giornalisti (spiace dire questa cosa ma da contribuente vorrei una produzione dei programmi di servizio il più snella possibile).



34. Critico Tritatutto ha scritto:

18 giugno 2012 alle 22:14

Pippo,abbi pazienza anche tu: leggiti in maniera completa le interviste che sul caso, Feltri ha rilasciato un sacco di volte,compresa quella a Lorenzetto…Innazitutto dice una cosa vera: la denuncia c’era,anche se passata inosservata,per molestie.Il documento esiste,pubblicarono anche le foto del verbale,quindi,di che metodo stiamo parlando?Era tutto nero su bianco.Lui le scuse le ha fatte perché aveva aggiunto che le molestie erano di origine omosessuale,cosa che in effetti non risultava [non si è mai capito bene,ogni tanto salta fuori che furono invece così,comuqnue...].Poi: non ha mai voluto rivelare la fonte,ma si sospetta o di un alto prelato,oppure di Vian,direttore all’epoca, [non so se ancora]dell’”Osseravtore Romano”.Inoltre,come ben spiegato da Feltri…Come mai se tutto era fasullo la CEI [proprietaria di Avvenire,giornale diretto allora da Boffo],non intervenne a difenderlo,a smentire, ma anzi,accettò di buon grado le dimissioni?In ogni caso i due si son parlati,han chiarito la questione,e oggi Boffo è a Sat2000.Questo per completezza.E son stato breve,sennò annoiavo.Non esiste nessun “metodo Boffo”.Altrimenti stiam qui fino al prossimo anno a dire quali metodi usano e hanno sempre usato gli altri…



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