Nel giorno in cui i palinsesti autunnali Rai verranno presentati agli inserzionisti pubblicitari, vale la pena soffermarsi sulle dichiarazioni rilasciate dal direttore della prima rete Mauro Mazza in merito a Qui Radio Londra, una delle trasmissioni più discusse della scorsa stagione tv. L’approfondimento serale condotto da Giuliano Ferrara è stato infatti confermato nella programmazione 2012-2013, ma pare che la decisione non sia piaciuta a Mazza, il quale nei giorni scorsi ha precisato:
“E’ una scelta dei direttori generali che si sono succeduti. L’accordo infatti è stato siglato da Mauro Masi e confermato da Lorenza Lei“
Parole dal retrogusto pilatesco, con le quali il direttore di Rai1 ha specificato le responsabilità della mossa, e allo stesso tempo ha preso le distanze dagli ascolti non particolarmente brillanti del programma che, secondo alcuni, avrebbero penalizzato l’intera rete. Al riguardo, lo stesso Mazza ha aggiunto:
“Senza l’appuntamento quotidiano con Giuliano Ferrara quest’anno Rai1 avrebbe nel prime time lo stesso ascolto dello scorso anno. Quindi sarebbe l’unica rete italiana col segno più rispetto al 2011, mentre siamo con un segno meno, comunque marginale rispetto al calo di altri canali”
Da ricordare che lo scorso aprile si era parlato di un possibile spostamento di Qui Radio Londra dall’access prime time alle 14, proprio a seguito del calo d’ascolti registrato. Il progetto, tuttavia, non è stato (ancora) realizzato. In un momento di bilancio, il direttore della prima rete ha così voluto difendere il proprio operato, forse anche in vista dell’insediamento di una nuova governance a Viale Mazzini. Del resto, nella Rai dei Tecnici, le decisioni da prendere saranno numerose e non a caso lo stesso Mazza ha auspicato che i nuovi vertici facciano “un rinnovamento profondo anche a partire da alcune certezze, come ad esempio Rai1“.
Il dirigente Rai ha inoltre parlato “ascolti eccellenti questa primavera“, nonostante la sua rete “abbia pagato pegno dal rodaggio della Direzione Intrattenimento e da alcuni prodotti fiction, come il Titanic…“. A settembre, però, partirà una nuova stagione televisiva: altro giro, altra corsa.
1. Pippo76 ha scritto:
18 giugno 2012 alle 13:06