Il documento porta la data dell’8 giugno 2012 e la firma di Lorenza Lei, Direttore Generale uscente della tv pubblica. Si tratta di una “comunicazione interna” che, secondo quanto riporta Repubblica, è circolata tra i dipendenti di Viale Mazzini nei giorni caldi delle nuove nomine ai vertici Rai. Il foglio, in sintesi, contiene il ‘divieto’ di rilasciare dichiarazioni e commenti su siti internet, blog, social network.
“Negli ultimi tempi si è verificato un numero sempre crescente di casi in cui sono state rilasciate, con diverse modalità, da parte di dipendenti e collaboratori dell’Azienda, dichiarazioni improprie agli organi di informazione“
si legge nel documento diramato da Lorenza Lei. Il DG, che secondo le indicazioni del Governo dovrebbe essere sostituita da Luigi Gubitosi (per la Presidenza è stata invece designata Anna Maria Tarantola), fa poi riferimento ad altre circolari emesse dai piani alti dell’azienda e ne richiama i contenuti. A questo punto, aggiunge:
“Alla luce dell’evoluzione tecnologica e produttiva dei mezzi e sistemi di comunicazione, quanto stabilito (da quelle circolari) con riferimento alle dichiarazioni agli organi di informazione, deve intendersi riferito anche alle dichiarazioni rilasciate su siti internet, blog, social network e similari, fruibili da una pluralità di utenti”.
In pratica, la circolare in questione estende ad Internet le regole aziendali sulle dichiarazioni rilasciate agli organi di stampa.
I contenuti del documento fanno già discutere. Qualcuno li definisce un bavaglio applicato ai dipendenti Rai, altri fanno notare con una certa malizia la concomitanza tra l’emissione della suddetta circolare e la diffusione di notizie che interessano l’azienda, e il DG in particolare.
Pare infatti che Lorenza Lei non abbia preso benissimo la decisione di Mario Monti di sostituirla con Gubitosi nella prossima Governance. L’attuale DG avrebbe posto qualche resistenza e, come riporta Repubblica, oggi è stata ricevuta oggi da Mario Monti a Palazzo Chigi per un incontro chiarificatore durato circa un’ora.
La situazione a Viale Mazzini si fa delicata: sono giorni di importanti decisioni. E qualcuno avrà pensato che una parola è poca due sono troppe. Anche sui social network.
1. MisterGrr ha scritto:
11 giugno 2012 alle 20:45