Basta poco per essere eletti al rango di personaggio tv, una sconfinata categoria che raccoglie tutte le sfumature della ‘variegata umanità’ dell’italico tubo catodico. Diventare un personaggio significa finire sotto i riflettori e non sempre avviene per qualcosa di positivo. Dai conduttori ai reduci da reality, dai protagonisti della cronaca alle showgirls e agli “showboys”. E’ sufficiente una parola di troppo per oltrepassare la soglia ed entrare nella cerchia del peggior personaggio dei TeleRatti 2012: le due giurie specializzate ne hanno selezionati ben cinque, ora tocca a voi votare.
Lorena Bianchetti: la madrina del pomeriggio di Rai2 quest’anno ha avuto un’illuminazione sulla via di Mecenate e si è data in pasto alla politica, un genere che non la fa mai apparire serena. Come non ricordare l’indimenticabile gaffe che ancora porta sulle spalle quando, bacchetta alla mano, prese le distanze da una innocua battuta del mago Silvan sul premier Berlusconi?!
Barbara D’urso: ai TeleRatti ormai è di casa, talmente di casa che ormai non necessita di ulteriori presentazioni. Fate vobis!
Giuliano Ferrara: l’elefantino si è impossessato dell’access prime time di Rai1 e sollevarlo da questo incarico sembra un’impresa impossibile. Il suo spazio che segue il TG1 delle 20 non riscuote grande successo, anzi sembra spezzare il normale flusso di telespettatori che dal telegiornale prosegue verso la prima serata. Come se non bastasse, si è buttato nell’ormai celebre rap. Il messaggio in codice è chiaro: “tenetemi da conto ai TeleRatti”.
Federica Panicucci: diventare padroni della domenica di Canale 5 comporta sempre qualche rischio e chi segue i TeleRatti lo sa bene. Dopo Paola Perego e Barbara D’urso, quest’anno tocca anche a lei fare i conti con i terribili ratti. Non è stata un’annata facile: se al mattino gli ascolti scricchiolano, nel pomeriggio del dì di festa si è trovata a dover fare i conti con i tagli imposti dalla crisi. A metà corsa ha perso il traino e la diretta, due handicap che l’hanno messa in una situazione di netto svantaggio. Ok il risparmio, ma il troppo rigore non piace a nessuno.
Soliti Idioti: per il duo formato da Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio è stato l’anno della svolta. Un’ascesa inarrestabile ha portato nel giro di pochi mesi la comicità irriverente da una rete di nicchia come MTV al prestigioso palco del Festival di Sanremo, con il rischio che le loro gag a tratti demenziali non fossero ben accolte da tutto il pubblico. Quando il mercato chiama però non puoi più sottrarti: dopo Sanremo, è arrivata anche la partecipazione ad Amici con una gag indigesta che ancora oggi fatica ad essere digerita.
1. tinina ha scritto:
27 maggio 2012 alle 16:11