16
maggio

CLAUDIO LIPPI A DM: EBBENE SI’, MI ERO PROPOSTO PER SANREMO 2012. CARLO CONTI VERO EREDE DI BAUDO

Claudio Lippi

L’intervista è servita…Volto storico di una delle trasmissioni più amate, per tanti anni jolly nel contenitore domenicale di Canale 5 a firma di Maurizio Costanzo, Claudio Lippi ritorna d’attualità in un momento televisivo come questo che, accantonati i fasti del presenzialismo eccessivo della gente comune, tende a riconsegnare la propria guida ai personaggi che per anni sono stati punto di riferimento del piccolo schermo. Dalla supplenza de La Prova del Cuoco a Punto su di te ecco i pensieri sparsi di Lippi su questo nuovo momento professionale.

Lo sai che rischi tantissimo con Punto su di te?

Lo so, lo so. E sono sinceramente concentrato.

O preoccupato?

No, preoccupato no. Ne ho avute talmente tante di preoccupazioni nella vita che non so più come chiamarle.

Una sostituzione, anni fa, rilanciò la tua carriera… in positivo (Mai Dire Gol, ndDM)…

Evidentemente è vero quanto dici. Era più incosciente quel rischio perché non feci in tempo a pensare che fosse un rischio. La casualità fu quella di incontrare la Gialappa’s che mi disse ‘fallo tu’. Da loro fan… accettai! Qui è tutto un altro tipo di condizione, attesa, motivazioni. D’altronde questo è un periodo nel quale nessuno parte con la convinzione che un programma sia un successo.

Tu ci credi a prescindere dall’arrivo in corsa?

La notte prima del debutto non ho praticamente dormito. Lo studio ce l’hanno dato il 4 e il 4 avevo deciso di non farlo. Il primo maggio il mio agente è stato chiamato da Danilo De Lorenzo (presidente LDM, società produttrice del programma) che mi ha spiegato che, per motivi personali, Paola Perego non avrebbe condotto il programma e io sarei stato l’unico… (‘rimasto?!’, aggiunge ridendo, ndDM). So per certo, e ne sono felice, che la nuova struttura intrattenimento di Giancarlo Leone e Antonio Azzalini per l’autunno ha delle idee interessanti.

Parli del progetto che coinvolge te, Costanzo e Magalli?

Non mi è stata ufficializzata in un incontro diretto ma mi è stata ufficializzata nelle intenzioni quest’idea di proporre una rivisitazione di Amici Miei con Giancarlo Magalli e Maurizio Costanzo.

Questo trio era in ballo anche per l’access di Rai 1 con I Got News for you. Che fine ha fatto?

Non si sa. Credo si sia optato per utilizzare il trio ma nella ‘costola’ Amici Miei. E leggo che si potrebbe aggiungere Vanessa Incontrada.

Qualcuno fa anche il nome di Miriam Leone…

Basta che non tolgano me (ride, ndDM)

Quindi la Leone la vedresti bene in una chiave comica?

Io credo che quando si fanno dei nomi si facciano con la coscienza di sapere che ruolo possano avere. Se la Incontrada ha dalla parte sua i precedenti, è pur vero che non sappiamo se sia comica. Diventa comica perché ha fatto Zelig e, avendolo fatto bene, si suppone che abbia una vena ironica. Non direi comica perché lì era più ‘divertita’ e ‘divertente’. Con Bisio era una costruzione perfetta. La stessa cosa la ricordo con la Hunziker. Non è una battuta che ha uno sviluppo tradizionale.

Che ne pensi della televisione scritta dagli italiani per gli italiani rispetto alla tv dei format?

In alcuni casi è sottovalutata, in altri paga la sudditanza dell’abitudine all’adattamento. Noi abbiamo una specie, che è quella dell’autore, che rischia l’estinzione. Non so se si tratti di un’evoluzione o di un’involuzione, ma si è spenta la capacità creativa e si è accesa quella dell’adattatore. E’ molto (e sempre più) sviluppata la logica della scalettatura che viene quasi prima del contenuto. Il format italiano rischia di essere, per questo, sottovalutato o ha più problemi anche se, poi, ci sono casi come Amici, che adesso è stato venduto in America o Avanti un Altro, venduto in Spagna così come I Migliori Anni che ha avuto sempre il grande pregio di non essere un tributo alla nostalgia ma alla memoria, cosa che a noi in Italia manca. So ancora per certo che Johnny Hallyday, un cantante assimilabile in Francia al nostro Little Tony, è ancora uno che fa dei gran concerti all’Olimpya perché c’è una maggior considerazione dell’artista se è ancora in grado di dare qualcosa. Noi non ce l’abbiamo.

C’è una sorta di rigetto nei confronti degli artisti anziani?

Noi dimentichiamo la storia, quando sarebbe necessario avere maestri e punti di riferimento. Altrimenti non vivi il presente e non ti prepari per il futuro. Questo accade per tutti i settori tranne che nel calcio dove Rivera rimane Rivera, Mazzola rimane ancora Mazzola e si rimpiange Bulgarelli.  In America gli Oscar alla carriera li danno quando sono vivi, non quando sono morti.

I premi alla carriera dati in vita a me sanno di ‘abbassamento forzato della saracinesca’…

Da noi è una sorta di pre-coccodrillo; negli Stati Uniti viene dato anche a chi sta ancora lavorando.

Ti dà fastidio essere chiamato ‘in sostituzione di’ piuttosto che essere convocato a prescindere?

Te lo dico con estrema sincerità. Non lo chiamo più fastidio. E’ una situazione che certamente fa riflettere ed è chiaro che mi fa anche un po’ sorridere. Dopo la sostituzione di Antonella a La Prova del Cuoco, ad esempio, ho ricevuto complimenti dalla Direzione, dalla Vice Direzione, dagli autori, da Antonella… come se avessero scoperto improvvisamente che quel signore che ha sostituito la padrona di casa fosse bravo. Io non mi aspetto mai che mi si riconosca di diritto il fatto di essere bravo, ma mi sono permesso di ricordare con gratitudine per quanto avevano detto che sono 48 anni che faccio questo mestiere, nonostante i 6 anni di ‘stop’. Mi chiedono ancora di questo benedetto 2006, ma ho fatto la pace con Paola (Perego, ndDM), con Lucio Presta, con Cesare Lanza… basta. Non me lo ricordo neanche più.

Cosa non riusciresti a perdonare?

In assoluto l’improvvisazione, l’ipocrisia, la non verità. Io spero sempre che i nemici mi dicano “mi stai sulle palle, ti sono nemico, siccome tu sei bravo e io ho paura, cerca di farti fuori perché io possa occupare il tuo posto”. Il ‘mors tua vita mea’ è molto diffuso, ma è quasi sempre nascosto dai sorrisi.

Ho una curiosità. E’ vero che ti sei ‘candidato’ per lo scorso Sanremo per presentare un omaggio a Modugno?

Si.

E come è andata a finire?

Ti odio (ride, ndDM). Parlavo con una persona molto amica che mi invitò a propormi per un omaggio a Modugno nella serata del giovedi. Ho mandato un sms a Gianni (Morandi, ndDM) dicendo che mi rendevo disponibile per un omaggio a Modugno. Dopo nemmeno 20 minuti mi ha risposto dicendomi di contattare Lucio Presta. Ma ho preferito non entrare nella grandezza del casino dell’organizzazione. Diventata una cosa troppo complicata.

Hai partecipato a Tale e Quale Show in veste di giurato. Che ne pensi di Carlo Conti?

Carlo non ha un momento di volgarità, è sempre misurato; è l’unico assimilabile, anche se più giocherellone, a Pippo Baudo. Se Baudo ha un atteggiamento baudiano che non puoi togliergli, ma forse poco in linea con i tempi, Carlo è il suo erede moderno. In parte è l’erede anche di Mike perchè fa quiz nel modo più pulito possibile.

Perchè la Rai dovrebbe puntare su di te nella prossima stagione?

E perchè questa domanda non la fai a Giancarlo Leone?!

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17 Commenti dei lettori »

1. Pippo76 ha scritto:

16 maggio 2012 alle 18:27

Leggendo il titolo pensavo che si fosse proposto per la conduzione :-D
Invece era per un omaggio a Modugno…
Meglio specificarlo altrimenti uno lo prenderebbe per matto :-P
Lippi va a periodi… o non viene calcolato dai dirigenti oppure c’è una sovraesposizione. Penso che ci vorrebbe una via di mezzo.
Comunque grande professionista e persona amabile



2. Davide Maggio ha scritto:

16 maggio 2012 alle 18:35

Pippo76: le interviste sono fatte per essere lette :-)



3. Alessandro ha scritto:

16 maggio 2012 alle 18:42

Siamo sicuri che Buona Domenica non se la ricorda più? A me sembra che ne parli in ogni intervista (precedenti a questa..).. Bah..



4. Peppe93 ha scritto:

16 maggio 2012 alle 18:44

Mah… devo dire che la sua conduzione non mi piace molto. Questo programma con il trio mi da proprio di vecchio ma non avendo altri dettagli non si possono dare giudizi. Sulla Leone non ha risposto e non ho capito la sua opininone. Comunque vedendo come è nato Punto su di te doveva essere cancellato e basta. Ha proprio ragione la Perego nell’intervista su A in rai stanno alla frutta. Ultima riflessione, i nuovi programmi della struttura intrattenimento sono stati flop tranne Tale e quale. Quindi tutta questa fiducia in Leone…



5. Giuseppe ha scritto:

16 maggio 2012 alle 18:45

Per quanto riguarda ‘Punto su di te’ il rischio è relativo in quanto lo spazio che il programma lascia all’intervento e all’iniziativa dei conduttori è veramente minimo. Aver condotto un programma non memorabile rendendosi disponibili al tentativo di salvare un progetto sviluppato male, dopotutto, non è una grave responsabilità.



6. Pippo76 ha scritto:

16 maggio 2012 alle 18:51

Davide
Infatti sono arrivato fino alla fine ;-)



7. Daniele Pasquini ha scritto:

16 maggio 2012 alle 19:24

Ne parla in ogni intervista perchè in ogni intervista glielo chiedono. E’ buona educazione: a domanda si risponde.
E comunque è passato tanto tempo, è acqua passata.



8. marcko ha scritto:

16 maggio 2012 alle 19:25

ribadendo in continuazione di essere bravo mi ha quasi convinto ke lo sia veramente…………………………………



9. La Zanzara ha scritto:

16 maggio 2012 alle 19:26

Ha ragione su Conti, io non lo preferivo ma a bene pensarci è un professionista valido… è uno dei pochi che ama la gente e incarna il concetto di autonomia dell’arte! Infatti nei suoi programmi è sempre cordiale anche con il pubblico in studio: non è un divo e per lui la camera è umana! Ricorda molto la De Filippi per certi aspetti. La gente premia la sua onestà intellettuale e quella passione sana e umana; alle volte mi dimentico che la sua voce arriva dal video… non è rigido o ingessato come altri, a dimostrazione che si può essere sobri ma brillanti. Alcuni conduttori sono a disagio quando si confrontano con le persone lontane dallo spettacolo, traspare in loro una certa estraneità e una distanza emotiva, Conti non è snob: è un vero artista… merita il festival perchè resterebbe il Conti di sempre… un po’ come Frizzi! Mi dispiace di aver pensato male di lui quando era sulle copertine dei settimanali con la sua ex fidanzata: negli ultimi due anni non mi sembrava il Conti che conoscevo e lo avevo assimilato ad un certo tipo di sistema che gli è estraneo; ha una carriera lunga 30 anni… sicuramente l’andazzo generale mi aveva confuso le idee!



10. marcko ha scritto:

16 maggio 2012 alle 19:43

@ la zanzara
l’intervista era a lippi…..



11. Critico Tritatutto ha scritto:

16 maggio 2012 alle 20:18

Zanza:se di ogni commento che fai evitassi di fare introspezione psicoanalitica nei tuoi confronti e nei confronti della persona che commenti,evitando ogni santa volta di farcene partecipi,renderesti il tutto più potabile e meno autoreferenziale [oltretutto descritto in un italiano pomposo].Quando succederà,te ne saremo grati.

Per ciò che concerne Lippi [che una volta mi era molto più simpatico,e lo trovavo anche più divertente,e non sto parlando dei tempi di "Buona Domenica"],felice di sapere che “acqua passata non macina più”.In effetti,era una querelle che aveva stancato e di cui non fregava più nulla a nessuno.



12. Francesco Amico ha scritto:

16 maggio 2012 alle 23:22

A me onestamente fa piacere che Claudio stia tornando ai suoi livelli.. per motivi personali lo seguo da una vita e, sotto sotto, mi da anche un pò fastidio che se ne siano accorti della sua bravura solo perchè ha sostituito Antonella Clerici per una settimana.. comunque sia andata stasera con “Punto su di te”, Claudio ha mostrato un altro lato di se stesso: emozionarsi cantando una canzone, “Dio come ti amo”, che emozionava anche il grande Modugno che l’ha scritta.. e immedesimarsi in un sentimento affine a quello che probabilmente provava Modugno quando scrisse questa canzone, non è cosa da tutti..



13. m. ha scritto:

17 maggio 2012 alle 02:18

Il solo ricordo di Giacomino Bulgarelli fa di Lippi un grande.
Come presentatore, poi, anche se rimango legato ai suoi successoni passati, non si discute. Fa ridere, anche se non vuoi, è maledettamente simpatico e umano.



14. giuseppe ha scritto:

17 maggio 2012 alle 12:53

Complimenti Claudio, programma a parte, secondo me dovresti cantare di piu, e condurre meno, essendo un grande interprete,diffondi grandi emozioni.



15. giancarlo ha scritto:

18 maggio 2012 alle 08:47

Grande Claudio, sono un telespettatore che ti segue da tanto, hai regalato grande emozioni a tutta la famiglia con dio come ti amo.



16. Marcovaldos ha scritto:

18 maggio 2012 alle 14:34

Ironico,incalzante,svelto,e la cosa più straordinaria è che abbia queste e molte altre qualità pur essendo un conduttore “della vecchia guardia” (non ci siamo poi tanto abituati!)Ho dimenticato una cosa : sottovalutato,decisamente troppo!

Tanto di cappello a Claudio Lippi (straordinario anche alla Prova Del Cuoco,molto in stile Corrado…).
Ora come ora sarebbe perfetto per riportare un pò di ironia calibrata e sorriso ad Affari Tuoi (trovo più spenta del solito questa edizione…Giusti ha stancato)



17. Marcovaldos ha scritto:

18 maggio 2012 alle 14:38

PS:Perchè Claudio ha lasciato Twitter?! :(
Era un pozzo di simpatia ed umanità anche nel web….



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