Se in Italia il Grande Fratello sembra destinato a prendersi un bel sonnellino ricostituente, altrove si creano percorsi innovativi e multipiattaforma per venire incontro alle esigenze sempre più ricercate dei telespettatori. Proprio dall’Africa arriva un esempio illuminante sui meccanismi di fruizione.
Big Brother Africa Star Game punta tutto sulla variazione sul tema: la possibilità per ogni concorrente di entrare con un amico, un familiare o un partner. Due case (Upville e Downville) e ben 37 partecipanti, di cui 7 vip che vivono, almeno per il momento, separati dal restante gruppo delle 15 coppie. Ma non è esattamente questa la chicca più originale di questa settima edizione africana.
E’ sul web che arriva la proposta mediaticamente più furba: una sorta di abbonamento, valido per l’intero ciclo, per non perdersi nemmeno uno degli istanti più hot della casa. Docce, dialoghi e scene sexy senza censure, per gustare tutto, ma proprio tutto delle classiche calamite da voyeur dei reality.
L’opzione è acquistabile anche navigando dall’Italia, il costo è di circa 7 euro. Con la sottoscrizione ci si garantisce la possibilità di accedere alla raccolta dei video più indiscreti e l’accesso al live per le live shower hour. Sì, avete capito bene. Proprio come nelle prime edizione italiane del format acqua calda solo in fasce limitate, spiate ovviamente dal pubblico, che paga per invadere il box doccia.
L’eccesso voyeuristico del reality portato all’ennesima potenza? Probabilmente sì. Ad essere fino in fondo onesti però sembra una scelta meno ipocrita di tante altre: se al genere si fosse voluto dare un pieno riflesso sociologico per coerenza non si sarebbe dovuto ammiccare al momento doccia come a qualcosa di assolutamente perverso. Vista così sembra proprio che gli Africani abbiano tratto prima degli altri le naturali conseguenze alle premesse del reality, almeno per come è diventato.
Nel gran ballo di un cast così numeroso gli spioni sicuramente non si annoieranno con le immagini concesse al loro dal pass di membro VIP. Unico vincolo: essere maggiorenni. La possibilità di entrare in doccia con i concorrenti non si estende alla residenza dei vip, e il motivo non sembra difficile da individuare. Che piaccia o no il compromesso per assecondare il gusto senza violare i codici etici sembra essere stato trovato meglio che altrove.
1. WHITE-difensore-di-vieniviaconme ha scritto:
20 maggio 2012 alle 21:22