21
aprile

SABRINA MISSERI A TGCOM24: “IVANO MI PIACEVA MA NON ERA UN’OSSESSIONE”. IN TV I RISVOLTI ‘HOT’ DEL PROCESSO SCAZZI

Sabrina Misseri

Con il passare dei mesi, il ricordo della piccola Sarah Scazzi si sbiadisce sempre più, offuscato dal tempo e dalle polveri dell’attenzione mediatica. Dopo settimane di trasmissioni strappalacrime e di interviste senza filtro allo zio Michele, ora la tv si trova a maneggiare carte processuali, testimonianze, deposizioni. E risvolti a luci rosse. Così, anche una lettera inviata da Sabrina Misseri, detenuta con l’accusa di omicidio, a Tgcom24 diventa l’occasione per sollevare dibattiti, per suggerire al pubblico sempre nuovi elementi in vista di una condanna o un’assoluzione fai da te.

Nella missiva spedita al canale all news di Mediaset, e ripresa ieri sera da Quarto Grado, la cugina di Sarah ha parlato della sua vita in carcere, del suo rapporto con il giovane Ivano, delle accuse che la riguardano e dell’attenzione mediatica piovutale (più o meno consapevolmente) addosso.

Spero di reggere fino in fondo. Mi sforzo di partecipare alle attività programmate dall’istituto. Ho letto gli atti processuali che mi sono stati notificati (…) La mia vita è cambiata completamente. Ti colpisce qualcosa della quale non ti sai dare una ragione” ha scritto Sabrina.

Poi la ragazza ha fatto riferimento a Ivano Russo, il ragazzo del quale si era invaghita e che sarebbe il presunto movente dell’omicidio Scazzi. Tra lui e Sabrina ci sarebbe stato anche un rapporto di intimità.

Ivano mi piaceva, ero attratta da lui, avrei voluto avere una storia con lui (…) Non ho mai nascosto nulla a nessuno; i nostri amici sapevano benissimo quale era la reale natura dei nostri rapporti, erano venuti a conoscenza anche dei dettagli più intimi e riservati, non c’erano segreti. Ho sentito e continuo a sentire al dibattimento tante assurdità su questo rapporto…” ha dichiarato la cugina di Sarah.

Gli inquirenti cercano ora di capire la natura di quel rapporto, che potrebbe essere una chiave di svolta per il processo. I media, tuttavia, paiono più interessati alle frequentazioni private tra i due, e non a caso in tv il giovane è diventato di colpo “il bell’Ivano”. E quella sua dichiarazione del febbraio scorso (“una sera ci siamo appartati, lei si è spogliata, c’è stato contatto fisico ma non rapporto sessuale“) oggi diventa spunto per nuove elucubrazioni.

A Tgcom24 Sabrina ha spiegato che quell’episodio non è avvenuto a giugno ma ad agosto 2010 e che Sarah non c’entra niente in ordine alla sua diffusione. Il triangolo della gelosia, però, continua a solleticare le fantasie di molti. La ragazza ha parlato anche del padre Michele Misseri e del processo mediatico di questi mesi.

Quello che hanno fatto le televisioni ed i giornali in questa vicenda va oltre ogni immaginazione” si è lamentata Sabrina.

In tutto questo, il sigillo della Giustizia sulla memoria di Sarah sembra però ancora molto lontano rispetto alle pretese del pubblico vorace.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

, , ,



Articoli che potrebbero interessarti


Salvatore Parolisi
SALVATORE PAROLISI E MICHELE MISSERI: UN “MOSTRO” E DUE DESTINI OPPOSTI


MATRIX: MICHELE MISSERI E SABRINA
MATRIX: ‘ZIO’ MICHELE MISSERI TORNA NEL ‘GARAGE DEGLI ORRORI’. PER VINCI LE CRITICHE DEI COLLEGHI SONO FRUTTO DI “FRUSTRAZIONE PROFESSIONALE”


Quarto Grado - ascolti tv 1luglio
QUARTO GRADO, LA TV E AVETRANA. SALVO SOTTILE RISPONDE A CHI L’HA VISTO E DIFENDE L’INTERVISTA DI ILARIA CAVO. ERA SCOMODA PER LE INDAGINI?


Michele Misseri, Matrix
QUARTO GRADO SI ALLUNGA E ‘AGGANCIA’ MATRIX PER SEGUIRE LA CRONACA.

7 Commenti dei lettori »

1. Giuseppe ha scritto:

21 aprile 2012 alle 18:16

Pubblico vorace e, aggiungerei, macabramente voyeuristico. Del resto, oltre al resoconto relativo ai particolari raccapriccianti, non poteva mancare anche quello sugli altri classici elementi.



2. Gabriele90 ha scritto:

21 aprile 2012 alle 18:37

Non sono un poliziotto…. Peró scusatemi…. È possibile che non si arrivi ad una cavolo di verità …….? Qua continuano a difendersi a vicenda….. Sbatterei ai lavori forzati voglio vedere se parlano…



3. Diegoz ha scritto:

21 aprile 2012 alle 19:17

Ancora con ’sta storia… ma basta!!! Che si parli di altro



4. La Zanzara ha scritto:

21 aprile 2012 alle 20:35

“E’ stato lui, io lo so
non credo alla campana degli
innocentisti perchè
anticamente ero io un centurione con la spada e non lo posso difendere
Mi ricordo quando ci fu Galileo e Giovanna D’Arco
ero presente in piazza,
provavo immenso piacere
mi sentivo bene a vedere come si muore,
sono di un’altra razza
Chiedi un autografo all’assassino
guarda il colpevole da vicino
e approfitta finche’ resta dov’é
toccagli la gamba fagli una domanda, ancora
chiedi un autografo all’assassino
chiedigli il poster e l’adesivo
e approfitta finche’ resta dov’è
toccagli la gamba
fagli una domanda
cattiva
spietata
è la mia curiosità impregnata
di pioggia televisiva
comincia un’altra partita….” ( Samuele Bersani>Caramella Smog (2003)>Cattiva)

Spero che l’obiezione di coscienza possa diventare una pratica di civiltà diffusa anche nel mondo del giornalismo: si potrebbe dire di no qualche volta per dire si alla dignità e non voltare le spalle alla vita. Le notizie vanno date per dovere di cronaca ma…



5. Marco Leardi ha scritto:

21 aprile 2012 alle 21:49

@La Zanzara. Citazione sacrosanta, la tua. Ogni volta che assisto a certi programmi tv penso proprio a quella canzone di Bersani, che fu profetica! Riascoltarla oggi fa davvero un certo effetto.



6. isolano ha scritto:

22 aprile 2012 alle 00:31

i rapporti intimi tra Sabrina e Ivano? Ma dai… che roba. I giudici facciano il loro lavoro ma la tv non assecondi i guardoni (che poi, che cosa c’è da guardare???)



7. carlotta ha scritto:

22 aprile 2012 alle 20:46

è stata sabrina e cosima



RSS feed per i commenti di questo post

Lascia un commento


Se sei registrato fai il login oppure Connetti con Facebook

Per commentare non è necessaria la registrazione, tuttavia per riservare il tuo nickname e per non inserire i dati per ciascun commento è possibile registrarsi o identificarsi con il proprio account di Facebook.