E’ opinione degli osservatori tv meno spocchiosi, quelli più disposti ad analizzare i cambiamenti di gusto anche in ottica di reality show, che la storia del Grande Fratello tenda quasi a ricadere nella costanza dell’osservazione scientifica: il gioco ‘vendica’ la realtà. Le storie di emarginazione, sofferenza conquistano il telespettatore rivendicando attenzione più che indifferenza. Come se, televoto alla mano, si agisse per riparazione, per sentirsi tutti più buoni.
Potrebbe essere l’anno di Sabrina. In un’edizione mai decollata potrebbe trionfare proprio la concorrente che ha portato a Cinecittà il vissuto più doloroso. Il numero impressionante di nomination superate contro esponenti sicuramente più di spicco del reality sono il primo indizio, la storia delle finali il secondo appiglio per una previsione sulla destinazione del montepremi. Unica sicurezza: nemmeno stavolta il Sud sarà baciato dalla fortuna gieffina. Mai al di là del Tevere.
Gli amori feriti, le emancipazioni sociali, i passati tormentati. Il ragazzo padre, l’uomo tradito, la donna rifiutata, lo straniero dalla storia difficile: l’albo d’oro del Gf ci suggerisce la via del lieto fine. Vero è che la parabola storica regge fino ad un certo punto e che in questa chiave di lettura sarebbe stato più fisiologico, solo per dirne uno, un sorpasso finale di Ferdinando su Andrea nell’ultima annata. Così come non si può non considerare la marginalizzazione del pubblico del programma con una conseguente ricalibrazione delle percentuali di distribuzione del gradimento.
Non c’è spazio dunque per enunciare un teorema matematico ma gli indizi aprono le porte a Sabrina, passata alle cronache delle puntate per la sua storia con Vito e per il racconto del brutto rapporto con il padre. Sul primo fronte sembra esser tornato uno spiraglio d’apertura: la distanza sembra aver riavvicinato i due che nell’ultimo periodo di convivenza avevano interrotto il loro rapporto. Un antipasto ad un provvisorio …e vissero felici e contenti.
Come nel migliore degli epiloghi da favola sembra prepararsi il lieto fine: la ragazza impaurita che ritrova il sorriso ed è premiata sia in gioco che in amore. Certo il web non renderà serene queste ultime giornate di votazione con lo schieramento massiccio ed incrociato dei vari fan club in coalizione pro e contro alcuni personaggi della casa. Con gli eccessi sempre più all’ordine del giorno che hanno spinto Alessia Marcuzzi, indignata per la violenza di alcuni messaggi sulla sua bacheca virtuale, a chiedere di ritrovare la chiave più ludica del tifo.
Fondamentalmente chiunque abbia la meglio non potrà fare a meno di lasciare un retrogusto di insoddisfazione. Siano i più veterani e i più abili a creare dinamiche (Gaia e Patrick), siano gli outsider, ritrovatisi quasi inspiegabilmente ad un passo dal traguardo (Martina e Franco) tutto sembra rotolare già verso l’archiviazione istantanea del file.
1. MisterGrr ha scritto:
28 marzo 2012 alle 13:21