13
marzo

UN DUE TRE STELLA: SABINA GUZZANTI TORNA CON LA PARODIA DI MONTI E UN CARTELLO NO TAV

Sabina Guzzanti

L’ultima dei transfughi dalle reti di Servizio Pubblico, l’ennesima ‘rossa’ che indossa la pettorina del terzo polo televisivo. Sabina Guzzanti approda mercoledì sera a La 7 con Un due tre stella con il pericolo Auditel che ultimamente non perdona nemmeno coloro che sono saliti sugli scudi nella fase di transizione dal Berlusca a Monti, chiedere per esempio alla Dandini. Potrà contare sulla sorella Caterina (che riproporrà tra i tanti personaggi anche la parodia della Gelmini), Nino Frassica e un gruppo di attori provenienti dai teatri occupati.

E proprio dal nuovo premier che la showoman riparte, senza inchini e riverenze di sorta. Una parodia sarà dedicata proprio al Presidente del Consiglio tecnico (sembra che verranno mostrati dei video del professore prima di diventare Primo Ministro) e attorno alle scelte del suo governo sarà fatto un fuoco di fila, provare per credere. Basterebbe solo dire che lo spettacolo ospiterà una mini sitcom interna dal titolo, molto eloquente, La Banca della Magliana.

Contro l’opinione pubblica e l’esecutivo che benedicono l’alta velocità la Guzzanti ha scelto di far campeggiare uno striscione NO TAV a ricordare da che parte si collochi la sua linea, anche se era difficile immaginare che non sposasse l’ecologismo tipicamente di sinistra. Bersagli vecchi e nuovi nelle sue scelte parodiche: immancabile la riproposizione di Lucia Annunziata, ancora una bestia nera per lei, dopo la diatriba che le due donne ebbero all’epoca della Presidenza della Rai da parte della giornalista.

Durante la presentazione alla stampa non ci si è sbilanciati sulla presenza o meno nello spettacolo di parodie ancora rivolte a Silvio Berlusconi, figura su cui la Guzzanti ha precisato quanto segue:

”Io non sono ossessionata da lui, purtroppo esiste ancora. Siamo appena usciti da un ventennio e bisogna riflettere su quello che ha rappresentato. Ma è anche vero che su di lui ho detto tutto quello che si poteva dire. Per anni abbiamo commentato le sue affermazioni violente, assurde e false.”

Sarà curioso capire i margini della sua provocatorietà, anche se a darle man forte e coraggio, ove mai ne occorresse, per giocarsi il tutto per tutto è arrivata la sentenza che ha celebrato la vittoria di Daniele Luttazzi su La7, rea di avere chiuso anticipatamente lo show del piccantino satiro, già allontanato dalla Rai dopo il famoso editto bulgaro. La Guzzanti non nega la vicinanza ideale al collega ‘riabilitato’ dalla magistratura:

”mi fa piacere. La satira deve poter fare quello che cazzo vuole. Non è stato facile – ammette – per me avere un contratto che garantisse alla satira i diritti umani. E la celebrazione della libertà di espressione è importante in un momento in cui la democrazia perde colpi”.

Non si sa se potrà essere della squadra anche l’ultimo dei fratelli Guzzanti, Corrado. Gli ingredienti per stare a guardare con interesse questa nuova sfida ci sono tutti. Ruffini ha concesso ancora la fiducia che non aveva negato nemmeno nella vicenda Raiot e per dimostrare la totale stima dell’artista ha annunciato la messa in onda di Draquila nella prima serata del 9 aprile.

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15 Commenti dei lettori »

1. MisterGrr ha scritto:

13 marzo 2012 alle 11:31

Sento una puzza di flop anche qua allucinante.
Non so, sarà perché ho un disinteresse megagalattico verso questa donna.



2. pig ha scritto:

13 marzo 2012 alle 11:38

Lei è quello che aveva criticato Fiorello per le scarse novità del suo show??
Beh a leggere da questo post noto che lei di novità invece ne ha tantissime.Per prima cosa farà una novità assoluta, parlerà e imiterà Berlusconi(ma dai??).Farà le imitazioni della Palombelli, della Annunziata, della Pozzi(che è morta e non dovrebbe più riproporla).
Vogliamo dire che la novità più importante è quella mini-sitcom??Beh, il programma per il momento è ricco di novità



3. Nina ha scritto:

13 marzo 2012 alle 11:42

E ha pure il coraggio di parlare di banche?



4. Giuseppe ha scritto:

13 marzo 2012 alle 11:52

“La satira deve poter fare quello che… vuole”. Fatto sta che i vari Guzzanti, Dandini ecc. una volta “liberati” dalla gabbia della Rai si sono limitati a zampettare in vari cortili dove, evidentemente l’aria non è adatta ai voli satirici. Come sempre nel caso di una nuova trasmissione vedrò e poi giudicherò, per quanto mi riguarda, a prescindere dagli ascolti.



5. lillina ha scritto:

13 marzo 2012 alle 11:58

Uhh che barba con tutti questi talk show sempre uguali sulla stessa linea e con lo stesso tipo di conduttrici, cambiano i nomi ma la sostanza è sempre quella, poi parlano di flop e di ascolti bassi su La 7, ma è dalla prima mattina che parlano di politica e poi avanti e avanti fino alla Parodi che a un certo punto è da ringraziare per lo stacco sulle cose mangerecce altrimenti si scoppia, poi c’è un ottimo Tg e questo bisogna dirlo, un piccolo break nel pomeriggio con film stravisti ma per fortuna c’è Atlantide che è sempre interessantissimo e poi di nuovo e bla e bla con la Lilli e poi con In onda, i programmi serali spesso scivolano in ora più tarda e uno ovviamente ha gia cominciato a seguire qualcosa da un’altra parte, ma, dico io, non possono lasciare tutto come sta che è già abbastanza pesante essendoci già degli intrattenimenti politici ben consolidati vedi L’infedele, senza infarcire le serate ancora con tutte queste conduttrici piene di se stesse che ripropongono temi trattati ampiamente anche in altri programmi e in altre reti puntando il dito su ministri ed ex ministri governi ed ex governi e blaterando sulle stesse tiritere? Ma basta! Per la Guzzanti prevedo altro floppissimo e con ragione non se ne può più.



6. giovanni ha scritto:

13 marzo 2012 alle 12:12

ma PAOLO guzzanti non era il padre? non sarà mica corrado?



7. warhol_84 ha scritto:

13 marzo 2012 alle 15:52

Un programma con talenti che sono stati presi dai teatri romani OCCUPATI per la scellerata gestione di roma capitale non è una novità? Almeno aspettate a vederlo, invece di osannare sempre Fiorello che fa le stesse cose e gli stessi gesti dal Karaoke. Ma immagino che una donna con le Pa..e e che lotta per i suoi principi andando sempre conto il potere (di destra come di sinistra) dia fastidio a molti, ecco perchè tanti commenti faziosi e acidi. Meglio le Belen…che zitte vi fanno vedere la farfallina. Che importa se non hanno talento. E’ l’Italia maschilista, Baby!



8. Davide Maggio ha scritto:

13 marzo 2012 alle 16:01

warhol: non partire nemmeno tu col pregiudizio che debba essere per forza meraviglioso.



9. warhol_84 ha scritto:

13 marzo 2012 alle 16:04

No, no, davide….io sono convinto che sicuramente sarà la solita “cosa a la 7!” addirittura. Non ho scritto che sarà meraviglioso da nessuna parte, ma ha degli elementi di novità, come l’inserimento di artisti presi realmente dal teatro e non i soliti volti. Sono abbastanza convinto che non mi piacerà, fra l’altro…



10. Davide Maggio ha scritto:

13 marzo 2012 alle 16:13

warhol: io, per esempio, ho trovato il promo di Moana Pozzi di una volgarità veramente inopportuna.



11. MisterGrr ha scritto:

13 marzo 2012 alle 16:29

Davide: sono d’accordissimo con te (commento #10).



12. warhol_84 ha scritto:

13 marzo 2012 alle 16:52

DAvide, io ho un altra visione della volgarità inopportuna (la suora che nel primo pomeriggio domenicale rai parla dei gay come di devianze e come di una trasgressione totale con la cuccarini che fa si con la testolina ad esempio), ma capisco che possa aver dato fastidio a qualcuno. Sicuramente andare a scomodare i morti non è la cosa più elegante dell’universo. Io ritengo Sabina uno dei talenti artistici televisivi attuali più alti insieme a Paola Cortellesi e Virginia Raffaele….gli uomini su quel versante non sono pervenuti al momento. Detto questo aspetto di vedere il programma ma non ne sono attirato.



13. JJ ha scritto:

13 marzo 2012 alle 16:56

Bisognerebbe partire dal presupposto che la satira e la comicità sono due cose diverse, la comicità in un certo senso è un qualcosa fine a se stessa, ci si fanno due risate e buonanotte, la satira invece, oltre a farci fare due risate ci fà anche riflettere su ciò che accade intorno a noi. Essendo uno show satirico quello della Guzzanti, và da sè che gli argomenti trattati nonchè i personaggi siano delle novità. Poi ci stà che uno non gradisce, ma per entrare nel merito è chiaro che bisognerà vedere il programma.



14. bjd90 ha scritto:

13 marzo 2012 alle 20:12

L’unico aspetto positivo in tutta questa storia è che almeno non la paghiamo più noi…



15. warhol_84 ha scritto:

13 marzo 2012 alle 23:46

Ecco….giusto Bjd90…..ora invece pensa a tutta quella spazzatura di gente che paghiamo col canone Rai e piangi (Da Ferrara, Sgarbi, Vallette varie amiche di amici, Minzolini). Sei del 90 e gia paghi il canone rai per sostenere di non voler pagare qualcuno? accipicchia…



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