Momenti di panico nell’edizione del Tg4 di ieri sera. Emilio Fede ha terminato anzitempo il notiziario dopo essere stato colto da quella che è sembrata una crisi respiratoria. Mentre lanciava un servizio, il giornalista ha accusato un improvviso calo di voce che gli ha quasi impedito di parlare. Visibilmente affaticato, il direttore è stato costretto ad andare in pubblicità e al rientro in studio la situazione non era affatto migliorata. Così, il Tg4 si è concluso in anticipo. Che è accaduto al povero Emilio?
Alcuni avranno pensato ad una macumba comunista ai danni di Fede (che fino a pochi minuti prima stava benissimo) altri invece avranno sùbito temuto per la salute dell’80enne giornalista. Fortunatamente, pare che il ‘malore’ lamentato da Emilio sia stato passeggero e che tutto si sia risolto, anche se non sono ancora chiare le dinamiche del fattaccio. A ricostruire la faccenda ci ha però pensato Ezio Greggio, dalla sua pagina Twitter.
“E’ passato qua Fede, aveva gli occhi rossi, rauco, capelli diritti in testa, era allucinato come quando è obbligato a intervistare Bersani” ha twittato ironico il conduttore di Striscia, spiegando:“pare ci sia un incendio in un capannone industriale non lontano dagli studi: c’è una puzza pazzesca e bruciano un po’gli occhi“.
A tradire il direttore del Tg4, dunque, sarebbe stato l’impianto di ventilazione di Mediaset che avrebbe diffuso un gas fastidioso. Anzi, soffocante.
E allora altro che attentato stalinista o enfisema, Emilio Fede sarebbe rimasto semplicemente affumicato dall’aria acre che ieri sera aveva infestato gli studi di Milano 2. Ecco dunque svelato il motivo del malore che ha costretto il giornalista ad interrompere anzitempo la diretta del Tg4.
1. MisterGrr ha scritto:
1 marzo 2012 alle 14:24