Ultimo atto per il Festival di Sanremo 2012: la kermesse musicale condotta quest’anno da Gianni Morandi incoronerà tra poche ore uno dei dieci big ancora in gara. Ma ancora più della musica, sarà l’attesa seconda performance di Adriano Celentano a catalizzare l’attenzione del pubblico: il mistero che aleggia intorno ai trenta minuti del molleggiato, promette di infiammare gli ascolti.
Fino ad ora il Morandi-bis, ad eccezione della prima puntata, si è assestato su ascolti leggermente inferiori a quelli dello scorso anno. Con una serata finale al centro di mille polemiche, per il Festival non è impossibile riuscire a migliorare il dato del 2011, quando lo share fu del 52.12%.
Ancora meglio fece il Festival di Antonella Clerici che nel 2010 chiuse con ben il 53.21% di share, in leggero calo rispetto al Sanremo di Bonolis che nel 2009 registrò il 54.24%. Nel 2008 l’edizione condotta da Pippo Baudo salutò i telespettatori con il 44.90% e l’anno prima con il 54.27%.
Nel 2006 il Festival di Giorgio Panariello fece registrare il 48.23% mentre nel 2005 l’ultima puntata dell’edizione condotta da Paolo Bonolis arrivò ben più alto, al 55.08%. L’anno precedente Simona Ventura chiusa la sua turbolenta esperienza sanremese con una buona media del 48.57% di share e con ospite Adriano Celentano, mentre nel 2003 la media dell’ultima serata fu del 54.12%.
Bisogna risalire al 2002 perché una finale di Sanremo superi il tetto del 60%, arrivando al 62.66%. Nel 2001 invece lo share fu del 57.25% contro il record degli ultimi dodici anni registrato nel 2000: l’ultima serata del Festival condotto da Fabio Fazio arrivò al 65.47%.
Quest’anno il ritorno di Adriano Celentano promette una serata esplosiva: ma fin dove si alzerà la colonnina dell’Auditel?
1. Pippo76 ha scritto:
18 febbraio 2012 alle 19:29