Eccoci alla seconda puntata del rocambolesco Festival di Sanremo 2012. Dopo l’esordio di ieri, con la partecipazione esplosiva di Adriano Celentano, stasera Gianni Morandi e Rocco Papaleo condurranno il pubblico nel vivo della rassegna canora. Dunque, la musica dovrebbe tornare a farla da protagonista con l’esibizione degli 8 giovani di Sanremo Social (che avranno turno unico di eliminazione in vista della finale di venerdì) e dei 14 interpreti big.
Dopo l’annullamento del primo turno eliminatorio a causa di guasti tecnici, questi ultimi si ripresenteranno alle giurie, che ne manderanno fuori gioco ben quattro (due verranno ripescati). Oggi dovremmo vedere in scena la modella Ivana Mrazova, che aveva saltato la serata inaugurale a causa di un fortissimo torcicollo. In extremis, l’avevano sostituita Elisabetta Canalis e Belen Rodriguez, che pure stasera torneranno all’Ariston come ospiti. Potrebbe tornare anche Adriano Celentano.
Sul palco della kermesse è attesa anche un’esibizione del dj internazionale Martin Solveig e dei Soliti Idioti Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio (guardate qui cosa hanno combinato con DM). Poi, come detto, ascolteremo le esibizioni dei Giovani, che gareggeranno in quattro sessioni di sfide a due con eliminazione diretta in stile talent. Eccole:
Alessandro CasilloE’ vero) vs Dana Angi (Incognita poesia)
Iohosemprevoglia (Incredibile) vs Celeste Gaia (Carlo)
Erica Mou (Nella vasca da bagno del tempo) vs Bidiel (Sono un Errore)
Marco Guazzone (Guasto) vs Giulia Anania (La mail che non ti ho scritto)
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LA SECONDA PUNTATA DI SANREMO 2012 E’ LIVE SU DM DALLE 2o.30
ore 20,36: anteprima affidata ai Soliti Ignoti con la gag dell’impiegata molto poco solerte. Carina ma forse non la migliore calamita per attirare un pubblico trasversale. Immaginate le vecchiette…andranno a dormire prima di ieri sera?
ore 20,45: inizio importante. L’ I have a dream di Luther King è una delle pagine più belle della storia. Da brivido. Anche stasera Ezralow punta poco sui colori. Forse è meglio dire che usa solo il bianco e nero, scelta legata al riferimento culturale portato sul palco per parlare di razzismo. Un’apertura molto elegante, bisogna riconoscerlo.
ore 20,50: Morandi arriva dalla parte giusta stavolta sul palco. Nel segno della pace Morandi cerca di stemperare il clima molto acceso. Subito in scena Biggio. Gianni non se la cava male come spalla. Si gioca sulle polemiche e sui fatti eclatanti del Festival: la Guardia di Finanza e il suo blitz, il voto, le polemiche. Intanto il conduttore mette su una giacchetta molto Dario Salvatori.
ore 20,52: il regolamento della serata. Quattro big e quattro giovani saranno fatti fuori. Per i figli di Facebook sfida in stile amiciano. Con grande anticipo rispetto a ieri approda Nina Zilli, non troppo a suo agio con i suoi tacchi sulla scala dell’Ariston. Bello il gioco di luci attorno all’artista. Al secondo ascolto la percezione migliora. Sarebbe una formidabile colonna sonora per un film, come del resto Cinquantamila lacrime. La memorizzazione non sarà facile ma lei ha una grande classe. Chiccosa.
ore 20,59: arriva Papaleo con un caschetto da operaio, spacciandosi per il tecnico che ha risolto il problema del voto. Nel caso non dovesse funzionare le palette di Fantastico. La Rai è innovativa ma anche tradizionale. In tema di Basilicata viene introdotta Arisa, la lucana doc del Festival. A qualcuno in sala stampa ricorda troppo Orietta Berti. Forse è l’esecuzione più intimistica. Magari non c’è un ritmo vorticoso ma Arisa sta cominciando a vestire bene anche i panni del nuovo progetto musicale. Delicata.
ore 21,10: tornano Gigi e Loredana, color che forse hanno più spaccato la critica. Si spaziava dall’otto e mezzo al quattro e mezzo nei quotidiani stamane. Inizio terribile per D’Alessio. La parte di Loredana calza a pennello sul profilo della Berté. Con un cantante meno stridente e meno uè uè sarebbe una gran bella composizione. Le armonizzazioni peccano spesso. Il caso dell’anno.
ore 21,20: Carone e Dalla arrivano sul palco dopo un siparietto, non troppo brillante, che presenta per la seconda volta Belen ed Elisabetta sul palco. Pierdavide conferma quanto di buono abbiamo espresso in precedenza. Credibile, soffice e abbastanza preciso. Il gioco di sguardi e di armonizzazioni con Lucio fa pensare quasi all’universalità di un discorso cantato da due generazioni. Icastico.
ore 21,37: Casillo vs Dangi. Cominciano le sfide di Sanremo social. Il beneamino della rete mostra tutta la sua giovane età e porta a termine una prestazione molto molto zoppicante. Neanche però Giordana impressiona così tanto. Tra i due però musicalmente ha una marcia in più la cantautrice. Quasi impossibile battere però il talentino baby. Aspettiamo la Mou e Guazzone, i veri vincitori morali del concorso, comunque vada la gara all’Ariston.
ore 21,50: Matia Bazar. Molto primi anni 90 questa canzone. Tra Annalisa Minetti e l’Alexia che cantò la canzone di Biancaneve con Mario Lavezzi. Solennità e roboante un po’ di maniera. Peccato mettere la Mezzanotte in condizione di non avere un testo che ne valorizzi meglio le potenzialità. Non è più tempo per il messaggio d’amore.
ore 21,56: Eugenio Finardi. Osannato dalla stampa radical chic. Qualità del testo e dell’interpretazione indiscutibili. Se vincesse sarebbe la rivoluzione, parte seconda. Esibizione ancora più efficace rispetto a quella della prima serata. Fraseggio di un’eleganza mirabile. Ottima interpretazione, la migliore. Pochi dubbi sul premio della critica. Fascino anacoretico.
ore 22,01: I soliti ignoti approdano al Teatro. Frecciatina sulla critica alle parolacce. Difficile arrivare dopo il monito di Mazza conto la scurrilità. Parodia del celebre episodio del balcone baudiano. A Mrazova c’ha a cervicale? Stilettata lieve ai temi sociali del momento: anziani, posto fisso, beneficenza. Gustosissima la parodia di Pupo. La pausa di Celentano diventa l’attacco comico più usato. Se la cavicchiano anche Biggio e Mandelli tutto sommato. Non era facile ma si sono saputi inserire con un effetto in fondo gradevole.
ore 22,12: Celeste Gaia vs Ho sempre voglia. Non c’è paragone. Tutta la vita la giovane bionda. Canzone così martellante ed originale che è magnetica al primo ascolto. Il gruppo non molto degno di nota, a dire il vero. Il primo televoto lo stravince Casillo. Ampiamente pronosticato.
ore 22,26 : Emma. Si può dire tutto della Marrone ma a livello di grinta ha davvero una marcia in più. Sarebbe bastato un lavoro di rifinitura più fine su alcuni passaggi del testo. Troppo espressioni ai limiti del mero retoricismo. Chapeau alla determinatezza di Emma. Portento.
ore 22,31: Morandi Social sposa la causa di un centinaio di lavoratori nell’ambito della discografia chiedendo attenzione per il loro dramma.
ore 22,38: è finalmente arrivato il momento di Ivanka? Un collarino molto glamour la introduce. Al di là di tutto è stato un caso mediatico fenomenale che ha fatto parlare moltissimo del Festival anche a livello più popolare. E’ affidato alle due sostitute l’onore di accogliere la Mrazova. Veramente stupenda la modella. Anche un episodio così anomalo è diventato un’ottima imbeccata allo spettacolo. Con la notazione sulle sue tette Ivana si candida già a idolo. Certo che potrebbe rispondere con più fantasia però alle altre domande di Gianni.
ore 22,45: Marlene Kuntz. Esibizione più convincente stasera. Permane quello stile alternative, tipico di chi, come loro, viene da un percorso molto poco istituzionale. Troppo enigmatica per l’ascoltatore medio. Apprezzabili le finezze nell’arrangiamento. Più da Concerto del Primo Maggio, notazione che non suona assolutamente come critica.
ore 22,52: Irene Fornaciari. Ostinatamente monocorde. Una rabbia statica che rende la sua partecipazione una grande occasione sprecata. Come si può strillare a denti stretti una descrizione così brillante della natura? Sacrilegio massimo.
ore 23,05: I soliti idioti, in versione Marialuce e Giampietro, sparano battute e intonano una canzoncina ironica e dissacrante, nel loro stile. Il ritmo rock del brano eseguito li scatena e i due interagiscono con il pubblico. Chi vuol ridere rida…
ore 23.13: Iohosemprevoglia passano il turno per la gara dei giovani, vincendo la sfida contro Celeste Gaia
ore 23,16: prosegue la gara dei giovani con la sfida tra Erica Mou (Nella vasca da bagno del tempo) e Bidiel (Sono un Errore).
ore 23,23: Morandi assicura che il parere del web è stato pienamente rispettato nella selezione dei partecipanti a Sanremo Social: operazione trasparenza, garantisce Gianni. Enzo Iacchetti, da casa, frigge sul divano. Intanto cantano i Bidiel, ritmi da anni ‘60. Poi, via al televoto.
ore 23,32: Morandi, Mrazova e Papaleo (incriccato con indosso il collarino) presentano Chiara Civello, una delle interpreti più discusse di questo Sanremo 2012. Presenta Ivanka: brava. Bella. Bis.
ore 23,34: Chiara Civello canta Al posto del mondo. L’interpretazione non è poi così male ma, come dire,… dove l’avevamo già sentita?!
ore 23,38: Rocco e le sue sorelle. Papaleo chiama sul palco Ivana, Elisabetta e Belen, le Tre Grazie della serata. Nell’era montiana, lo spacco inguinale di Belen è l’unica vera riforma di Passera.
ore 23,45: Noemi canta Sono solo parole
ore 23.53: Gianni Morandi ricorda al pubblico che la serata festivaliera di domani sarà dedicata all’Italia del mondo, con duetti che coinvolgeranno i big ed alcuni ospiti internazionali. Erica Mou passa il turno di Sanremo Social vincendo la sfida contro i Bidiel.
ore 23.55: prosegue la sfida tra i Giovani con Marco Guazzone (Guasto) contro Giulia Anania (Le mail che non ti ho mandato). Guazzone intona molto bene, potrebbe essere lui la rivelazione della categoria gggiovani, se non altro per la giacca luccicante-psicheledelica che indossa durante l’esibizione.
ore 0.01: Anania canta Le mail che non ti ho scritto. Anche questa non è male: Guazzone-Anania è la sfida più incerta dei Giovani.
ore 0.07: tornano i Soliti idioti, che interpretano ‘i gay’. “Quanti in questa sala sono omosessuali?” domandano. La gag prosegue ed i comici invitano Gianni Morandi (storpiato in Jhonny Dorelli) a celebrare il loro matrimonio. C’è lo spazio anche per una nuova canzoncina: “sono omosessuale, un po’ strano un po’ normale” dicono. Alla fine, un bel bacio a stampo sulle labbra di Gianni Morandi: “non ho nulla contro gli omosessuali ma preferivo Belen” sentenzia Gianni.
ore 0.19: Francesco Renga canta La tua bellezza. Grande estensione vocale per il cantante e buon testo.
ore 0.28: Dolcenera canta Ci vediamo a casa.
ore 0.30: Ivana Mrazova resuscita, e dopo il terribile torcicollo che l’aveva immobilizzata iersera, ora eccola ballare una coreografia di Franco Miseria.
ore 0.34: Marco Guazzone passa il turno per la gara dei giovani, vincendo la sfida contro Giulia Anania.
ore 0.38: I soliti idioti, n’artra vorta… “Buongiorno, buongiorno” cantano. Sì, buonanotte.
ore 0.50: esibizione del dj internazionale Martin Solveig. Intervista di Gianni Morandi, che invita Solveig a sfidare un grande dj italiano, tale “Rock J papa”, alias Rocco Papaleo in versione discotecara. Tutta sta sceneggiata in attesa dell’esito delle eliminazioni dei big.
ore 1.00: Eliminati: D’Alessio-Bertè, Irene Fornaciari, Marlene Kuntz, Carone-Dalla. Due di loro verranno ripescati.
Ore 1.10: Si conclude la seconda serata del Festival di Sanremo 2012. Appuntamento a domani, con la serata dedicata ai duetti internazionali.
351. Marco Bosatra ha scritto:
15 febbraio 2012 alle 21:42