Italia’s Got Talent batte Ballando con le stelle? Apriti cielo, non può essere. Il pubblico del sabato sera aumenta per il freddo e la neve, e si riversa più su Italia’s Got Talent che su Ballando? Impossibile. Qualcuno potrebbe leggere un pizzico di presunzione nei tweet che Ivan Zazzaroni ha iniziato a disseminare su Twitter da quando il varietà di Rai1 in cui lo stesso “Zazza” è impegnato nel ruolo di giudice, non vince la sfida del sabato sera (ecchecaso!).
Secondo Zazzaroni negli ultimi due sabati, due milioni e mezzo di persone in più hanno guardato la tv e tutti si sono riversati su Canale 5 (in realtà anche Ballando sabato scorso è cresciuto di oltre 400.000 spettatori). Ma ecco il bello: la prova che qualcosa non andrebbe nei dati Auditel sarebbe la media d’ascolto della scorsa edizione di Ballando (26.16%), più alta rispetto all’andamento attuale del programma (la media delle prime cinque puntate è del 23.42% contro la media del 26% delle prime cinque puntate del 2011). Un calo che agli occhi di Zazzaroni risulta talmente inspiegabile da suscitare sinistri sospetti. “Invecchiamento? – si chiede Zazzaroni – che s’è magnato?”.
Il giornalista forse non era preparato, ma chi ha buona memoria ricorderà che non è la prima volta che Ballando con le Stelle inciampa per colpa della concorrenza. Memorabile il grido ‘asfaltiamoli’ di Milly Carlucci ai tempi della sfida con la prima edizione di Io Canto che, pur avendo perso, in più di un’occasione ebbe la meglio sullo show di Rai1. Facendo qualche passo più indietro, nel 2007 Ballando precipitò addirittura sotto il tetto dei 5 milioni quando sulla sua strada incrociò la corazzata di Zelig (l’anno in cui Zazzaroni era uno dei concorrenti). Insomma, pur restando uno dei pilastri della programmazione di Rai1, anche l’invincibile Ballando con le stelle ha avuto le sue stagioni alterne.
A proposito di cali d’ascolto e di appeal, Ballando non è certo il primo programma a registrarne. Zazzaroni lo può chiedere, per esempio, ad Antonella Clerici che dalla primavera all’autunno del 2010, ha visto scendere la media di Ti Lascio una canzone di circa otto punti di share. L’Auditel favorisce la concorrenza? Neanche questo parrebbe vero. Dati alla mano, C’è posta per Te è calato da una media del 28.05% (autunno 2010, contro I Soliti Ignoti e Don Matteo) al 22.88% dell’autunno 2011 quando a sfidarlo era Ti lascio una canzone.
Anche Flavio Insinna avrebbe dovuto allarmarsi quando lo scorso anno, con l’arrivo di Ballando con le Stelle al sabato sera, il pubblico de La Corrida perse circa 700.000 spettatori e 3 punti di share in una sola puntata. In quel caso Ballando vinse a mani basse tutte le sfide ma d’altra parte Italia’s Got Talent ha un’aria molto più fresca e giovanile rispetto alla storica Corrida o a Ballando con le stelle che perpetua la stessa formula da ormai otto anni.
Letta così, quella di Zazzaroni sembra essere la vecchia storia della volpe che non riuscendo ad arrivare all’uva, dice che è acerba. Ma se ci fossero delle vere prove riguardo ai ritocchi dell’Auditel, non aspettiamo altro che di poterle vedere. Perchè fornendo delle prove, tutto assumerebbe una connotazione ben differente.
1. boop ha scritto:
7 febbraio 2012 alle 15:55