Adriano Celentano è un magnete potentissimo, attira polemiche e innesca discussioni anche quando c’è poco da dire. Nella puntata odierna de L’Arena, ad esempio, il cantante è diventato lo spunto per un super dibattito sulla sua decisione di devolvere in beneficenza il cachet che percepirà al Festival di Sanremo. Su Rai1 si sono confrontati i favorevoli e gli scettici, secondo le posizioni vagamente qualunquiste della tv domenicale. Il Molleggiato filantropo è diventato il caso del giorno.
Per carità, montare un caso su Celentano mica è una colpa, semmai è un vizio. Ed è l’ennesima dimostrazione che il cantante abbia fatto centro. Adriano è riuscito a dividere, ha lanciato la provocazione e poi ha ritratto la mano in attesa degli effetti. Il suo progetto benefico, infatti, si basa su un meccanismo diabolico che lo rende quasi inattaccabile, alla faccia delle beghe giornalistiche che divampano tutt’attorno.
In realtà, il primo a guadagnarci da tutta la faccenda sarà proprio lui, il Molleggiato. Oltre ad indossare i panni del buon uomo (“come è umano lei”), il cantante potrà promuovere se stesso ed il suo disco, che oggi chiude la classifica FIMI degli album più venduti in Italia posizionandosi al decimo posto (dietro Francesca Michielin di XFactor) mentre nella classifica del 2011 ”Facciamo finta che sia vero” si piazza soltanto undicesimo. Inoltre, più starà sul palco dell’Ariston più guadagnerà e – dunque - aiuterà i poveri.
Ora, potremmo chiederci a buon diritto se il Molleggiato faccia bene ad aiutare un numero limitato di famiglie, secondo una geniale strategia da reality che coinvolgerà pure 7 sindaci italiani, i quali forniranno le ‘nomination’ dei bisognosi. La questione, però, si risolverebbe in un nulla di fatto.
Al momento, infatti, solo quel diavolo di Celentano conosce i dettagli dell’intera operazione. E quindi sarà lui a gestirne tutti i risvolti ed i vantaggi mediatici al momento opportuno.
Alla tv pre-Festival non resta dunque che parlarne a vuoto, cadendo nella trappolona tesa ad hoc dall’astutissimo re degli Ignoranti.
1. Luigiii ha scritto:
5 febbraio 2012 alle 18:29