Fuori gli autori. Non è il gioco di Per un pugno di libri ma il titolo per archiviare questa puntata del Grande Fratello 12, il punto della svolta. Da qualsiasi parte penda la bilancia della verità, d’ora in poi nulla sarà più come prima. Quella dinamite che covava da mesi sotto il vulcano spento del reality è scoppiata come in una polveriera infernale. Ad essere guardati a vista non sono più solo i concorrenti.
Da un lato le allusioni e le accuse forti, fortissime agli autori e alla produzione, che vi riassumiamo di seguito per semplicità di sintesi:
1) Rudolf ha accusato gli autori di averlo ‘minacciato’ ripetutamente. Pare che abbiano tirato fuori le clausole contrattuali e le penali nel caso in cui avesse abbandonato prematuramente il gioco.
2) Amedeo e Rudolf si sono uniti in un coro di protesta contro il montaggio ad arte delle loro avventure con l’esplicito sospetto che la produzione dovesse a tutti i costi far passare il messaggio del tradimento alle fidanzate in attesa all’esterno.
3) Monica, poco prima di uscire e subito dopo la visita del fidanzato sussurra (ma non viene ripresa da nessuno) una frase altrettanto ’spiacevole’ alludendo alla possibilità che Diego, l’ex, sia stato pagato per andare a protestare in televisione per il suo atteggiamento. Pare che la storia fosse già finita.
Di contro le rivendicazioni da parte di Alessia che difende naturalmente il programma tirato in causa così violentemente. Rudolf con il suo atteggiamento impulsivo apre uno squarcio su di sé che fa capire che probabilmente è molto meno posato di quanto abbia voluto far sembrare fino a questo punto. Se si fosse intervenuti a gamba tesa quando aveva irriso tutti parlando di ”grande stronzata’‘, mettendo così avanti la credibilità del programma alla paura di perdere uno forte, forse non si sarebbe arrivati a questo punto.
Non si contano le volgarità e gli intercalari coloriti che volano (ma essendo un reality ed essendoci una società giovanile che parla realmente con una coloritura così pesante – anche se desemantizzata- c’è poco da recriminare in realtà). Solo per citare due casi non possiamo tacere il ”pezzi di m…” affibbiato dal rugbista ai ragazzi del gabbiotto o il ”pezzente” rivolto a Floriana, tanto da far sbottare Alessia, la risorta Alessia.
“Ma chi ti credi di essere. Sei un maleducato, e mi dispiace per tua mamma che è una persona tanto carina“.
Una mezza debacle, strana quanto risolutrice, nel bene e nel male. Sarà necessaria una nuova infornata di belli per supplire all’esercito di uomini che hanno lasciato il ‘fronte’? Intanto God Bless Fabrizio, coerente e spavaldo sotto e sopra le lenzuola, in prima serata come nella quotidianità normale.
E’ uno di quelli che la lingua la usa nel “migliore” dei modi scatenando discussioni e meraviglia, portando quel pizzico di sprint là dove fino alla scorsa settimana imperversava il gruppo dei fidanzati in attesa di giudizio che giocavano a fare i ragazzi di parrocchia. Nelle pagelle di Paolo Ziliani sarebbe: eroe che ha aperto la fase due.
1. tania ha scritto:
24 gennaio 2012 alle 12:34