5
gennaio

GRASSO E MULE’ VS BENEDETTA PARODI. RELEGATA A COTTO E MANGIATO PERCHE’ GIORNALISTA DISASTROSA?

Aldo Grasso, Benedetta Parodi e Fabio Caressa

“#Grasso su B. #Parodi dice alcune verità (parlo per scienza diretta), altre non può saperle. Prima o poi le svelerò.”

A cinguettare, con fare sibillino, è Giorgio Mulè, ex direttore di Studio Aperto, in riferimento a quanto asserito da Aldo Grasso, a proposito di Benedetta Parodi, nella sua consueta rubrica su Corriere Tv.

Non bastassero i maliziosi nomignoli di “Gabanelli di Studio Aperto” o di “Fabio Volo della cucina”, il popolare critico è tornato a parlare (oggi in video, lo scorso 28 dicembre sul Corriere cartaceo) della Parodina per un “suggerimento”: trasformare I Menù di Benedetta in una sitcom familiare perchè Casa Parodi sarebbe la prosecuzione esemplare di Casa Vianello.

Quando, tra una frittura e un impasto, ci racconta del cambio degli armadi e si erge a moglie ideale, quando le cadono per terra i biscotti appena sfornati, ebbene in quel momento il suo programma cambia genere e diventa una sitcom”, dice Grasso sul Corriere.

Tutto questo non prima di una ‘doverosa’ premessa al vetriolo sulla carriera della Parodi giornalista:

[...] “quando conduceva Studio Aperto, e lasciatemelo dire era un mezzo disastro, di lei si ricordavano solo le papere, il modo un po’ così, gioioso, quasi infantile di raccontare la cronaca cioè non era proprio adatta a fare la conduttrice del telegiornale. E infatti le fu affidata una rubrica al termine del telegiornale, la famosa rubrica Cotto e Mangiato, secondo alcuni una promozione, secondo altri una retrocessione” [...]

Un critica feroce, espressa in video, che qualche giorno fa, sull’edizione cartacea, era ancora più forte:

[...]“È lì – ci si diceva – per via della sorella Cristina, quella del Tg5 o del cognato Giorgio. E magari non era vero. Poi le hanno creato lo spazio Cotto e mangiato, al termine del tg e subito i maligni hanno pensato a una sorta di retrocessione. Pur di toglierla dalla conduzione – ci si diceva – l’hanno lasciata a casa a spignattare”[...]

Proprio sulla carriera da giornalista e sul successivo approdo a Cotto e Mangiato di Lady Caressa, l’attuale direttore di Panorama deve necessariamente saperne di più. Giorgio Mulè, infatti, dirigeva Studio Aperto quando nacque la rubrica culinaria bonsai. Ecco perchè le sue criptiche affermazioni fanno pensare. Che il successo in cucina della Parodi sia nata dall’insuccesso come giornalista? Quali saranno le verità dette da Grasso e quelle nascoste, c’entreranno col fatto che a Mediaset non si siano premurati affatto a trattenere Lady Caressa? Chissà.



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34 Commenti dei lettori »

1. MisterGrr ha scritto:

5 gennaio 2012 alle 18:43

Fatto sta che si è completamente reinventata avendo molto più successo che come giornalista.

Anche io ai tempi, avevo pensato a una retrocessione, per quel che potevo capire, ovviamente. A me personalmente piace molto così, e piace molto di più ne I Menù Di Benedetta.

Secondo me, comunque…c’è qualcosa sotto.



2. Pippo76 ha scritto:

5 gennaio 2012 alle 18:47

Bordate pesanti..
Forse un po’ ingenerose (o forse no)



3. luke ha scritto:

5 gennaio 2012 alle 18:48

Benedetta sta facendo un ottimo lavoro con il suo programma su la7 dove mette sempre fantasia, impegno, amore e passione.
Piatti gustosi e facili da preparare, veramente una cucina alla portata di tutti senza essere troppo presuntosi.
Del suo passato e del veleno non mi interessa, si sa, quando un personaggio sta andando bene devono cercare l’ago nel pagliaio.



4. Conte Dracula ha scritto:

5 gennaio 2012 alle 18:50

a me piace molto benedetta
con grasso concordo solo sul fatto di casa caressa per il resto sono i soliti corvacci del malaugurio
criticano tanto benedetta ma hanno visto le attuali giornaliste di studio aperto?



5. kalinda ha scritto:

5 gennaio 2012 alle 19:28

quanta invidia d’altra parte vendere milioni di copie e diventare una specie di guru non va giù a molti.
A Mediaset tra l’altro la usavano con ottimi ascolti a fare da traino a Studio Aperto con “I menù di cotto e mangiato” ora si mangiano le mani perchè la Gelisio è passata inosservata.
Grasso deve stare attento perchè la Parodi paga anche il suo stipendio.



6. DavideBellombra ha scritto:

5 gennaio 2012 alle 19:30

Non toccatemi Benedetta:) Ma una domanda mi sorgespontanea…a studio aperto ci sono giornalisti???



7. MisterGrr ha scritto:

5 gennaio 2012 alle 19:31

DavideBellombra: sì, c’è l’orso Knut e Pippa Middleton come giornalisti.

E sì, io a pranzo guardo Studio Aperto. Quindi lo so.



8. MisterGrr ha scritto:

5 gennaio 2012 alle 19:35

E, no, non capisco come in ogni mio commento ci sia almeno un errore grammaticale.



9. nicola83 ha scritto:

5 gennaio 2012 alle 19:36

Tutta invidia… Benedetta è simpatica, intelligente e bravissima… a Italia 1 si stanno ancora rosicando le mani per essersela fatta scappare… e su la 7 fa ascolti sulla media di rete in una fascia oraria difficilissima.



10. sara ha scritto:

5 gennaio 2012 alle 19:39

Certo che l’invidia è una brutta cosa, succede lo stesso a Fabio Volo, appena hai successo e proponi qualcosa fuori dagli schemi,non te lo perdonano.
A me piace moltissimo Benedetta è spontanea brava e non ti fa sentire un incapace quando porovi a cucinare e mi piace pure Caressa.
ANDIAMO A BERLINO BEPPE ANDIAMO A BERLINO!!!!



11. Zoro ha scritto:

5 gennaio 2012 alle 19:42

azz certo è che ci sono andati giu pesantini….



12. pippo ha scritto:

5 gennaio 2012 alle 19:54

grasso ha detto delle cose che francamente sono molto condivisibili, pensate dai più, ma che pochi hanno il coraggio di esprimere.



13. Ale ha scritto:

5 gennaio 2012 alle 19:57

Benedetta e’ in gamba e a la7 e’ valorizzata!
No comment in merito a Studio Aperto.



14. Phaeton ha scritto:

5 gennaio 2012 alle 20:00

Beh va beh…. non conduceva mica il TG3, studio aperto non si può definire chissà quale telegiornale… poi considerando la gente che si improvvisa a fare la giornalista…lei è la meno peggio!



15. WHITE-difensore-di-vieniviaconme ha scritto:

5 gennaio 2012 alle 20:56

ma perchè a studio aperto c’è qualche giornalista degno di nota?
io nemmeno mi ricordo la parodi che conduceva il TG



16. filip ha scritto:

5 gennaio 2012 alle 20:56

Aldo Grasso è veramente sopravvalutato, sarà anche un bravo storico della tv ma come critico lascia a desiderare.
Invece di dire sciocchezze sulla Parodi farebbe meglio a denunciare certe ingiustizie televisive e a criticare chi se lo merita davvero.
Bisognerebbe criticare anche lo scivolone di Verissimo, che dall’eleganza di Cristina Parodi è passato alle risate vuote di Silvia Toffanin, che con Grasso s’è laureata alla Cattolica di Milano… che caso!!!
Benedetta Parodi è bravissima in cucina, molto più vera della fintissima Clerici o dei radical chic di Master Chef, osannato da tutti; sul suo operato a Studio Aperto non saprei ma è assurdo criticarla solo per invidia, quando in quel tg c’è a condurre Elisa Triani, veramente imbarazzante a leggere le notizie (con un passato da Letterina).
A mediaset rode il fatto di non averla più perchè è una miniera d’oro… ha venduto oltre 1 mln di libri ed ha fan attivi che la seguono ovunque (vedere per credere la fila che c’era all’Esselunga di via Ripamonti quando era ospite!!).



17. Andrea80 ha scritto:

5 gennaio 2012 alle 21:37

Oggettivamente la Parodi giornalista era una vera frana, impacciata, non riusciva neppure a stare dritta sulla sedia, era sempre curva su se stessa, gli occhioni sbarrati dal terrore quando finiva un servizio e lei, non sapendo cosa dire, iniziava a leggere dai fogli senza guardare mai la telecamera…
Invece con la cucina ha trovato la sua dimensione, direi che e’ un’altra persona, simpatica, sorridente, alla mano BRAVA



18. leo ha scritto:

5 gennaio 2012 alle 21:56

Scusate ora a prescindere dal valore della parodi come giornalista, io ho sempre poco apprezzato studio aperto compresa lei in quel contesto, poco ci interessa se sia raccomandata o meno. Scandalo o problema potrebbe essere sorto qualora lavorasse per il servizio pubblico, lì raccomandazioni non dovrebbero esistere.

Studio aperto è giornalismo da tabloid, quindi non è che ci vogliano tutte ste doti da guru dell informazione.



19. Mattia Buonocore ha scritto:

5 gennaio 2012 alle 22:02

Vi siete soffermati su Grasso ma qua c’è l’ex capo della Parodi che in qualche modo la critica. Se non è autorevole lui…



20. boh ha scritto:

5 gennaio 2012 alle 22:18

Grasso fa semplicemente il suo lavoro. Le esternazioni di Mulè invece sono di cattivo gusto. Secondo me gli rode…



21. pippo ha scritto:

5 gennaio 2012 alle 22:43

partiamo dal presupposto che il tg di italia1 è stato un vero tg serio solamente ai tempi di liguori, o al massimo quando c’era brachino, così come è vero che ci sono “pesci” molto più grossi della parodi che meritano di essere attaccati.



22. Matteo ha scritto:

5 gennaio 2012 alle 23:56

ma ste cose le dicono ora che benedetta e’ andata a la7??



23. sara ha scritto:

6 gennaio 2012 alle 01:05

filip è vero Elisa Triani non si puo sentire quando legge le notizie sembra di stare a Paperissima! Mulè rosica e grasso parla sempre di Fiorello e della Parodi
VUOL DIRE CHE IN FONDO IN FONDI GLI PIACE ;)



24. leo ha scritto:

6 gennaio 2012 alle 01:53

autorevole fino a un certo punto anche perché ha perso la Parodi e i suoi ascolti



25. filip ha scritto:

6 gennaio 2012 alle 09:41

già parlare di Studio aperto in termini di giornalismo è ridicolo, in più sentire un ex direttore che fa presunte rivelazioni lo trovo di cattivo gusto. Mediaset è messa male, costellata di flop e personaggig che il pubblico odia, dalla d’urso a signorini. benedetta parodi era una delle poche carte vincenti dell’azienda e rosicano nel vederla felice ed amata su la7. E in libreria!



26. Mattia Buonocore ha scritto:

6 gennaio 2012 alle 10:02

Da dire che Mulè poteva essere anche avere un filo d’ ironia, ho trovato assai di cattivo gusto la retweetata di Qui Mediaset.



27. ale ha scritto:

6 gennaio 2012 alle 10:26

grasso è lo stesso che si sperticava nelle lodi della isoardi cioè colei che fa gaffes continue e sa solo emettere risolini imbarazzati e sapete perchè perchè entrambi sono di cuneo



28. lelio85 ha scritto:

6 gennaio 2012 alle 10:55

La volpe quando non arriva all’uva dice che è acerba, vero Mulè? La Parodi come giornalista valeva più o meno tutte le attuali anchor women di Studio Aperto e nel nuovo ruolo vale certamente molto di più della sua sostituta Gelisio. A Mulè rode di avere preso l’ennesimo granchio e spara a zero su Benedetta…per il resto Grasso che cola, Bartoletti dixit!



29. filip ha scritto:

6 gennaio 2012 alle 11:24

A Cologno devono tenersi buoni Maria, la Hunziker, Gerry, Bonolis e il gruppo di Striscia, perchè non hanno più personaggi credibili e amati dal pubblico.
Hanno martellato il cervello della gente con Grande fratello, D’Urso, Panicucci &Co. che infatti fanno risultati pietosi ed imbarazzanti.
Hanno esultato per la fiction con Gioè-Pandolfi ma erano 6 mesi che non vedevano il 20% con una fiction di prime time… e intanto sospendo le riprese di Centovetrine.
Un’azienda simile (e chi gestisce la pagina Twitter) dovrebbe solo abbassare la testa e cercare di risolvere i gravi problemi che ha, compresa una perdita di credibilità e un’immagine deteriorata.



30. filip ha scritto:

6 gennaio 2012 alle 11:28

e aggiungo: la rubrica “Cotto e mangiato” era in perfetta sintonia con la linea editoriale di un prodotto come Studio Aperto.
Anzi… molto più “elevata” di roba come Lucignolo o il vario trash su cui vivono da anni



31. Alessio90 ha scritto:

6 gennaio 2012 alle 11:29

A Mulè rode il fatto che cotto e mangiato senza la Parodi è diventato un’insipida cozzaglia di ricette brutte, secondo me anche immangiabili. La Parodi, come normale che fosse, si è portata dietro il suo pubblico. Come mai adesso che non è più li viene screditata? Ridicoli e invidiosi. Poi se giudichiamo le giornaliste di studio aperto… tra La Balletto e La Triani sembra più il bagaglino che un telegiornale! :D



32. Luca ha scritto:

6 gennaio 2012 alle 11:55

E intanto Cotto e mangiato senza BIG Parodi è crollato e nessuno ne parla più!!

Per caso a Mulè e co. rode il fatto che BIG Parodi è riuscita a portare la fascia de La7 al 3% nonostante la forte concorrenza (Clerici, Magalli, DallaChiesa, Tg5 e studio scoperto?



33. Luca ha scritto:

6 gennaio 2012 alle 11:56

filip

Gerry Scotti amato?? O.o?????!!!??? :-o



34. filip ha scritto:

6 gennaio 2012 alle 14:39

@Luca

va beh Scotti non farà più i numeri di un tempo ma resta comunque uno dei pochi volti di Canale5 ad avere il suo seguito di mamme, nonne&co.



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