Tempi duri per il Grande Fratello. Chi pensava che sotto le feste e fuori dal periodo di garanzia il padre di tutti i reality potesse in qualche modo risalire la china, dovrà con buona probabilità ricredersi. La Rai, infatti, non ha nessuna intenzione di lasciare campo libero al programma condotto da Alessia Marcuzzi: per i prossimi 3 lunedì sera, infatti, c’è un tris di appuntamenti di sicuro successo.
Si parte con il ciclo di film animati dedicati a Le principesse Disney. Dopo l’ottimo riscontro di pubblico ottenuto lo scorso anno con Biancaneve, Cenerentola e La bella addormentata nel bosco, la saga targata Disney prosegue questa volta con La Sirenetta e La bella e la bestia. Due grandi classici dell’animazione, pronti a far sognare grandi e piccoli, rispettivamente nelle serate di lunedì 26 dicembre e 2 gennaio.
Dalle belle dei cartoon a quelle in carne ossa, il passo è breve. Lunedì 9 e martedì 10 gennaio, la rete diretta da Mauro Mazza, inaugurerà la nuova stagione delle miniserie Rai con la fiction La figlia del capitano. Protagonista principale Vanessa Hessler, già artefice questo autunno del successo delle miniserie Cenerentola e La ragazza americana. La fiction in costume, ispirata al celebre romanzo di Aleksàndr Puskin, è ambientata nella Russia del settecento e narra la storia di un giovane soldato, interpretato da Primo Reggiani che, arrivato in una fortezza sperduta, s’innamora tra mille peripezie della figlia del capitano, ovvero la bella Hessler.
Una storia d’amore e guerra, diretta da Giacomo Campiotti e prodotta da Edwige Fenech, che per l’occasione è tornata anche davanti alla macchina da presa. Assente dal piccolo e grande schermo da circa 15 anni, la Fenech vestirà i panni di Caterina II di Russia, un personaggio di grande forza e temperamento che, nella fiction così come nel romanzo, ha un ruolo breve ma incisivo. A convincere la proprietaria della Immagine e Cinema, a tornare al vecchio e ormai abbandonato mestiere d’attrice, il regista Campiotti e la stessa Rai. Chissà che la piccola parte nella miniserie, non possa portare ad un rilancio sugli schermi dell’indimenticata icona sexy delle commedie anni 70 e 80.
51. ANTONIO1972 ha scritto:
23 dicembre 2011 alle 18:29