Due partiti d’opinione, due schieramenti, per la serie prima o poi i nodi vengono al pettine. Quello che si consumerà tra poco su Canale 5 nel corso di Domenica Cinque (ore 14.30 circa) è lo scontro ‘epocale’ tra i pro e i contro di Barbara D’Urso, conduttrice Mediaset che riesce a polarizzare gli animi come nessun altro volto dei palinsesti del Biscione.
In studio, per un faccia a faccia con Maria Carmela, ci saremo anche noi a far parte dei 4 contro. Appuntamento, di sapore gilettiano, da non perdere per il dibattito che fronteggerà la regina dei Teleratti e l’ideatore del premio che incorona da anni la D’Urso come signora del trash e dei flop. Sarà interessante vedere come affronterà la coltre di critiche che le piomberanno addosso: sarà sportiva o metterà i puntini sulle i?
Ma soprattutto chi si schiererà a sua difesa? Quanto influenzerà il dibattito la vicenda legale legata a Baila, ultimo dei tanti programmi sospesi anzitempo per scarso seguito del pubblico e discutibile gestione dei contenuti? Stay tuned. C’è materiale per leccarsi i baffi per un bel po’.
AFFILATE LE TASTIERE,
LIVE DALLE ORE 14,30
ore 15,00: video che lancia l’Uno contro tutti di Barbara: queste alcune della frasi, molto discutibili, che il servizio lancia poco prima dell’arena: ”i critici la guardano dall’alto in basso, la gente se potesse la voterebbe”…”la gente sgomita per entrare nel suo studio, la adora”. La giornalista che cura la presentazione di Barbara è una penna di Libero. Brachino dice di essersi affidato all’esterno per essere oggettivi.
ore 15,04: notizie dal backstage: zuffa nel dietro le quinte tra il giornalista Filippo Facci e Piero Bernocchi, sindacalista e rappresentante delle parti sociali. Sono dovuti intervenire Paola Concia e la produzione per sedare l’alterco.
ore 15,09: il talk può cominciare. Barbara ironizza su Brachino che si sarebbe ispirato alla dursointervista. Frecciatina alla Carlucci. Presentazione del libro al pubblico con il collega Claudio che lo definisce intenso raccontando i passaggi della vita di Barbara nel dolore. Su tutto la tragica e prematura scomparsa della mamma. ”Tanto poi il sole esce sempre”: lo spot della vita della conduttrice sembra essere questo, sulla scia dei consigli della madre scomparsa.
ore 15,16: il lungo focus sulle difficoltà esistenziali della vita sembrano una condizione non ideale di partenza per la dialettica giornalistica che si dovrà sviluppare tra poco sul suo personaggio televisivo. Arriva pure una lettera con tanto di colonna sonora solenne e la sorpresa di Vanda, la seconda moglie del papà della D’Urso.
ore 15,23: questo siparietto si tinge di un colore sempre più discutibile. Le carrambate e il sospetto di Brachino che ritiene di confermare la sensazione di morbosità con queste scelte editoriali sensazionalistiche e inadeguate alle premesse iniziali della puntata: un confronto critico sulla D’Urso volto televisivo. Inaccettabile questa confusione tra persona e personaggio che si sta profilando con lo scopo di tutelare il volto principe di Videonews.
ore 15,29: la serie monumentalista di immagini passa adesso agli amori di Barbara. Le storie con Vasco Rossi, Memo Remigi, Miguel Bosè. Ci si mette pure il prezzemolino Alfonso Signorini che condivide due emozioni con l’amica Barbara. Lancio per il gossip: un probabile flirt attuale di Barbarella. Spazio anche per vedere in faccia l’uomo con cui Maria Carmela confessa di aver fatto per la prima volta all’ammore.
ore 15,40: finalmente si arriva alla Barbara televisiva, dagli esordi da figlia dei fiori. Gli ospiti scaldano i motori. In studio: Selvaggia Lucarelli, Paola Concia, Luca Dondoni, Davide Maggio, Emanuela Tittocchia.
Primo giudizio di Davide Maggio:
Buona conduttrice da prendere a piccole dosi. E’ portata a strafare soprattutto quando il pomeriggio fa finta di non essere in onda. All’inizio può essere una cosa simpatica ma poi sembra una scena preparata.
La D’Urso replica di non essere veramente cosciente di quando parta il promo e inizia un dibattito con Davide Maggio sul loro rapporto turbolento. Claudio Barchino stoppa la querelle prima che si vada fuori tema.
Paola Concia ringrazia la D’Urso per aver dato spazio alle tematiche omosessuali. Inaccettabile il volerla spacciare come voce ufficiale del Pd, ancora più faziosa la scelta se si parla di par condicio lanciando un video della Santanché che proclama un panegirico della Barbara che difende le donne. Inopportuno questo voler dimostrare una realtà parzialissima. Perchè non invitare la politica e le donne critiche verso la sua televisione?
Causa sfori vari, il dibattito si comprime impedendo agli ospiti contro, che in realtà dicono di essere tutti amici, e che quindi non osano criticare, di argomentare. Un modo di fare talk che non ci piace per niente e che infastidisce chiunque si è dovuto subire il messaggio di una Barbara amata da tanti e criticata solo da chi non riesce ad averla come amica.
In fondo Videonews conferma un atteggiamento che abbiamo sempre criticato nella gestione dei dibattiti. Appuntamento comunque rimandato per un approfondimento sul dibattito, con gli stessi ospiti.
451. Mattia Buonocore ha scritto:
20 novembre 2011 alle 17:25