X Factor non poteva chiedere di meglio che una sua parodia portata in scena da Fiorello nel programma evento di questa stagione: non c’era davvero modo migliore per coronare il successo di un format rinato nelle mani di Sky. Fiorello e Marco Baldini vestono i panni di Morgano e Ariso nel finale di Il più grande spettacolo dopo il week end: il primo con un ciuffo sparato esageratamente verso destra, tanto da infilzare il caschetto nero del secondo, tutto timido e accondiscendente.
Seduti dietro il banco dei giudici, valutano il provino a Giuliano Sangiorgi. Il leader dei Negramaro propone alcuni dei suoi brani più celebri ma le porte, o meglio le braccia dei giudici sono sbarrate: “Non mi arrivi, non mi arrivi. Arrivi fino a qui ma poi ti fermi!”, ripete Fiorello con un fantastico accento milanese. Anche questo fa riflettere: se fino a qualche tempo fa erano i concorrenti del Grande Fratello i personaggi più bersagliati e imitati, da quando gli stessi protagonisti sono diventati la miglior caricatura di loro stessi, ogni altra presa in giro risulta superflua. Persino la Gialappa’s ha deposto le armi.
Nell’ultima stagione, invece, è sempre di più la tv generalista a strizzare l’occhio alle tv di nicchia. A Quelli che il calcio va in scena la riuscitissima gag Ma non ti vergogni?, versione caricaturale di Enzo e Carla in Ma come ti vesti?, in onda su Real Time. Nel caso di Fiorello, poi, sembra esserci un doppio filo: la cara vecchia tv del grande varietà di successo che ha bisogno di una nuova tv che inizia a farsi conoscere su altri lidi.
La tv dei grandi numeri deve rendere omaggio alla tv del nano-share. E’ un’ammissione di sconfitta e insieme un riconoscimento alla nuova tv che avanza. A noi piace leggerla così, anche se si tratta solo di una gag ben studiata, di un piccolo favore fatto agli amici di Sky o di una nuova Skraiset tanto cara a Fiorello.
1. WHITE-difensore-di-vieniviaconme ha scritto:
16 novembre 2011 alle 14:45