10 a Report. Nella settimana appena trascorsa, con un programma di inchieste Milena Gabanelli è riuscita a fare numeri non molti diversi da quelli registrati dalla seconda puntata di Grande Fratello. Dimostrazione che in tv c’è spazio per tutto e tutti.
9 a Michele Santoro. L’ex paladino di Rai2 ce l’ha fatta a portare a compimento il suo piano. E pazienza (per ora) se il format e i contenuti di Servizio Pubblico non sono stati all’altezza del clamore mediatico.
8 alla disanima di Alfonso Signorini sui tiepidi riscontri del GF: “Ci sono dei ragazzi diversi che non si riconoscono nella grande famiglia del Gf, non tutti i giovani di quell’ età provengono da famiglie separate o allargate. Esiste una normalità che forse nel Gf, più di altre volte, non è rappresentata. Poi manca uno scontro generazionale: mi sarebbe piaciuto vedere delle generazioni a confronto, ma non entro nel merito delle scelte autoriali“.
7 a Dario Cassini, animatore di Stalk Radio. Il conduttore sarà un tantino sopra le righe ma il programma è fluido e continua a rappresentare un qualcosa di diverso nel panorama televisivo.
6 ai promo di Baciati dall’amore con tanto di dedica a Pietro Taricone, anche se durati ben poco. Sincero ricordo o opportunità da cavalcare per il lancio della fiction?
5 al giallo attorno alla gravidanza di Belen Rodriguez. Niente di meglio di un chiacchiericcio su un futuro baby Corona per spostare l’attenzione dal video porno.
4 ad Alessio lo Passo, nuovo tronista a Uomini e Donne. Puntare sull’ex corteggiatore ‘trash’ di Giulia Montanarini era la scelta migliore per rianimare il trono rosa? Bah.
3 al consigliere d’amministrazione Rai, Rodolfo de Laurentis. Ospite di KlausCondicio, oltre ai matrimoni gay, il consigliere critica le troppe fiction su Rai1 e i troppi telefilm su Rai2, Belen, i talk sul gossip e i tronisti. Qualcosa che non funziona televisivamente parlando, no?
2 a Victoria Cabello. L’ex volto di Mtv a Quelli che il calcio non va. Non ne facciamo una questioni di ascolti (anche se potremmo) quanto piuttosto di inadeguatezza della padrona di casa al contesto. Una su tutte: in un programma che si basa sull’improvvisazione Victoria non si stacca dal copione. Ps.: perchè ostinarsi a riproporre alcuni momenti di Victor Victoria, talk che sulla piccola La7 non aveva funzionato?
1 ai soliti (ig)noti del Grande Fratello. Possibile che su tutti gli aspiranti concorrenti, quelli scelti non siano del tutto sconosciuti?
0 all’inopportuna ironia di Luciana Littizzetto sull’alluvione nel corso dell’ultima puntata di Che Tempo che fa.
1. tania ha scritto:
8 novembre 2011 alle 13:28