18
ottobre

MICHELE SANTORO SFIDA L’OPPOSIZIONE: SE E’ CAPACE, CHIEDA A GARIMBERTI DI RIPORTAMI IN RAI

Michele Santoro

Michele Santoro se la fa nelle braghe. La notizia che la raccolta fondi per il suo nuovo programma sta andando a gonfie vele lo ha mandato in deliquio. E adesso chi lo ferma più? A due settimane dall’avvio della trasmissione Comizi d’amore – in onda dal 3 novembre su Sky, tv locali e web - il giornalista è tornato alla carica con un’intervista a Vanity Fair in edicola domani. Forte di un consenso popolare che neanche Mahatma Gandhi, il teletribuno ha esaltato l’esordio promettente del suo progetto televisivo, riservando una stoccata ai ‘rammolliti’ compagni della sinistra.

“Mi sembra straordinario che già 50mila persone – ma vedrà che andiamo verso le 100mila – dopo aver pagato il canone Rai spendano 10 euro per vedere me. Che cosa fa Bersani, come si sintonizza con queste persone? E che cosa potrebbe accadere se si telefonassero con Di Pietro, Vendola, Casini, Fini, se andassero dal presidente della Rai Garimberti e gli chiedessero di mettermi in onda? ha dichiarato il conduttore.

Così, il diabolico Santoro ha usato i suoi numerosi fan come una clava per bastonare una presunta inadempienza dei leader d’opposizione. Vendola, Casini, Fini e Di Pietro, infatti, dovrebbero mobilitarsi e convincere il Presidente della Rai a riportarlo in onda. Come se, coi tempi che corrono, non avessero di meglio a cui pensare. Ma questo – ha proseguito Santoro- non succederà:

“Non è alla loro portata, non sono capaci di fare queste cose normali. Questi sono soli, e lontanissimi dalla vitalità, dall’effervescenza dei giovani che tornano in strada, che protestano davanti alle banche, per esempio. Non credo che Bersani abbia alcun contatto con queste realtà. Ognuno di loro va per la sua strada e si considera autosufficiente. La verità è sotto gli occhi: i politici non li vuole sentire nessuno”

Cavalcando questa convinzione, l’ex giornalista Rai ha poi criticato i vertici dell’azienda di Viale Mazzini, i quali non sarebbero altro che dei “signorsì“.

“Sarebbe divertente vedere che cosa succederebbe se tutti i produttori di format andassero alle Bahamas per un po’ e la televisione la facessero gli attuali dirigenti Rai: andrebbe in onda il segnale orario, forse solo il monoscopio. Sono incapaci, per questo ricorrono agli esterni: la Tv che si fa assomiglia ai dirigenti che ci sono” ha dichiarato Santoro.

Il Comiziante d’amore ha inoltre affermato che il peggior Direttore Generale della Rai sarà “il prossimo. Come dire: non c’è limite al degrado. Mauro Masi – ha aggiunto – “ha avuto tratti di comicità involontaria”, mentre Lorenza Lei “un po’ di azienda ne sa, conosce la Rai e gli artisti. Starebbe a lei decidere, ma mi pare che non vada nella direzione di invertire la tendenza“.

Gira e rigira, il pensiero del buon Michele torna sempre alla tanto vituperata Rai. Non è che, sotto sotto, Viale Mazzini era l’unico posto in cui si sentiva davvero reazionario e (ap)pagato?



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tabella share programmi Michele Santoro
MICHELE SANTORO SCODELLA GLI ASCOLTI DEI SUOI PROGRAMMI PRIMA DI SALUTARE MAMMA RAI

33 Commenti dei lettori »

1. MisterGrr ha scritto:

18 ottobre 2011 alle 18:08

Ditemi che avete messo questa foto apposta…ahahahah

Ormai santoro preferisco non commentarlo, più. A volte mi fa quasi “pena”. Tra virgolette perchè è un sentimento che non provo mai.



2. Davide Maggio ha scritto:

18 ottobre 2011 alle 18:15

Mister: hai visto?!? E’ talmente soddisfatto di andare su tutte le tv locali ed e’ talmente soddisfatto della raccolta… che vuole tornare in Rai.



3. shameboy ha scritto:

18 ottobre 2011 alle 18:22

Quanto mi è scaduto questo uomo.. e pensare che un tempo lo ammiravo di brutto.
Buffone..



4. MisterGrr ha scritto:

18 ottobre 2011 alle 18:24

DM: ma è ovvio! E noi sciocchi che non lo vogliamo, guarda spero proprio che lo rimettano in Rai, anzi quasi quasi mi incateno da qualche parte per farlo. Meno male che ci sono persone del genere, che rimangono fedeli alle loro idee, rimanendo sempre coerenti con se stessi, che vogliono fare un servizio pubblico equo.

(per chi non lo capisse…il mio è un intervento ad alto tasso ironico)

Santa pace, quante cose vorrei dire su costui, quante cose! Dico solo (per la 10 volta, ma almeno è una cosa che la gente può capire): Santoro ha fame, molta fame. Vuole spremere le mammelle di vacca Rai per prendersi un po’ del suo latte.



5. Giuseppe ha scritto:

18 ottobre 2011 alle 18:24

Io l’avevo detto, più volte, già da qualche mese: Santoro punta alla Rai. Per quanto riguarda il gesto ritratto nella foto, probabilmente Santoro si trovava nei pressi della fermata del tram.



6. MisterGrr ha scritto:

18 ottobre 2011 alle 18:27

giuseppe: l’ha sempre fatto, fin da quando ha chiesto 1 euro per restare in rai.

Vorrei conoscere le motivazioni della gente che segue ancora Santoro, davvero. Sono curioso.



7. Giuseppe ha scritto:

18 ottobre 2011 alle 18:29

Ci piace fisicamente.



8. ester ha scritto:

18 ottobre 2011 alle 18:30

Qual’è realmente lo scopo di di questo “guru”?
Usare la politica per fare “informazione libera ” a vantaggio dei cittadini o usare la politica per fare i propri affari infischiandosene di tutti quanti?
Propendo per la seconda ipotesi, anche perchè nutro sempre fortissimi dubbi su chi si autoproclama portatore di vera verità….



9. MisterGrr ha scritto:

18 ottobre 2011 alle 18:31

giuseppe: capisco!



10. ANTONIO1972 ha scritto:

18 ottobre 2011 alle 18:36

adoro santoro ma…due palle! fai il tuo programma sperimentale,magari un giorno potrà dire di essere stato il primo



11. Davide Maggio ha scritto:

18 ottobre 2011 alle 18:37

Una cosa devo riconoscergliela: e’ magnetico. Penso che se la possa giocare con Berlusconi per il primato nella comunicazione. L’altra sera ho guardato il suo intervento alla Fiera delle Parole di Padova e non sono riuscito, a notte fonda, a chiudere il video. Vero e’ che mi ha fatto troppo sorridere questa nuova battaglia per difendere le tv locali. Proprio adesso.



12. Giuseppe ha scritto:

18 ottobre 2011 alle 18:41

Davide, scrivere “magnetico” è compromettente…



13. MisterGrr ha scritto:

18 ottobre 2011 alle 18:41

DM, beh, magnetico è magnetico è vero, come il suo acerrimo nemico. Infatti io e lui mi sa che abbiamo lo stesso polo, visto che ho una repulsione innata nei suoi confronti da anni.



14. Giuseppe ha scritto:

18 ottobre 2011 alle 18:51

“…effervescenza dei giovani che tornano in strada, che protestano davanti alle banche, per esempio”: non aveva ancora visto in azione er Pelliccia.



15. Franco2 ha scritto:

18 ottobre 2011 alle 19:14

Che tristezza!
Invece di sottolineare come le pressioni politiche ad allontanarlo abbiano finito con il danneggiare pesantemente la Rai (magari confrontando gli ascolti dei suoi giovedì sera con quelli che Rai2 fa ora e il crepaccio nello share che fa Ferrara), fa un appello affinchè la politica pasticci ancora di più con l’azienda.



16. Marco Leardi ha scritto:

18 ottobre 2011 alle 19:22

Mentre intasca i soldi della gente comune, Santoro sfida i politici affinché gli aprano una breccia in Rai. Ma ci rendiamo conto della presa in giro?
Per non parlare della “effervescenza” giovanile che il giornalista riscontra tra chi assedia le banche.

@Franco2. Concordo. Santoro non era quello che urlava in tv: “fuori la politica dalla Rai” ?!?!



17. MisterGrr ha scritto:

18 ottobre 2011 alle 19:25

Praticamente Marco Leardi ha sintetizzato il mio pensiero, peccato che il mio sarebbe stato pieno di parole poco carine nei suoi confronti.
Non mi sento solo, grazie.



18. star ha scritto:

18 ottobre 2011 alle 19:27

Ora Santoro sta esagerando… così mi delude proprio
ahah.. la foto mi ha fatto sorridere, ma soprattutto riflettere! ;)



19. giovanna ha scritto:

18 ottobre 2011 alle 19:32

MARCO LEARDI
perchè intasca i soldi della gente? hai seguito tutti in piedi o rai per una nott? sono stati programmi fantastici perchè noi abbiamo contribuito, anzi io come tanti ho contribuito a questi show che in rai e mediaset se li sognano.. ma visto che siete così bravi perchè non lo fate voi il programma che volete sfidando questa specie di televisione che galleggia nella melma totale.. siete buoni a parlare siete tanto buoni a fare bla-bla ma di fondo c’è solo astio, quando invece i sistemi vanno sfidati… ma si vede che a voi piace farlo comodamente seduti… fallo tu il programma di santoro.. se ne sei capace



20. sara leone ha scritto:

18 ottobre 2011 alle 19:52

Ma non vi vergognate di attacare (con argomenti per altro ridicoli )un giornalsta di serie A e un uomo libero,come Michele Santoro,perche si permette di dire che la rai deve essere di tutti anche di quei circa sei milioni di persone che lo guardavano ogni giovedi,e che adesso devono sorbirsi flop Academy con conseguente spreco di denaro pubblico cioe nostro, tenetevi quel vigliacco di Facchinetti che non ci mette la faccia neanche per salvare quei poveri cantanti di Star Academy mentre SANTORO LA FACCIA C’è LA METTE ECCOME PER SALVARE LA DIGNITA LA LIBERTA E ANCHE I POSTI DI LAVORO (VEDI LAVORATRICI DELLA OMSA) in questo disastrato paese, complimenti bel servizio.



21. Marco Leardi ha scritto:

18 ottobre 2011 alle 19:59

@giovanna. Per carità: ciascuno fa il suo mestiere, quindi il programma di Santoro lo lascio a Santoro. Però – se permetti – trovo grottesco che Michele chieda un contributo popolare per andare in onda e allo stesso tempo stuzzichi la politica perché lo aiuti a ritornare in Rai. Cosa vuole veramente? Si decida. Inoltre: dichiara di “sfidare il sistema” e poi tira per la giacchetta i principali protagonisti di quello stesso sistema? Ora che sta per realizzare il sogno di una vita (andare in onda senza padrini né padroni) torna a parlare della Rai? Non ti sembra strano?
In tutto questo non provo nessun astio, figuriamoci. Semmai ho la sensazione che Santoro stia giocando un po’ troppo con la buona fede delle persone.



22. sara leone ha scritto:

18 ottobre 2011 alle 20:15

e come dovrebbe pagarle le maestranze? è ovvio che deve autofinanziarsi perchè un regime allo sfascio e una dirigenza Rai che chiamare miope è poco gli impediscono di fare il suo lavoro,lo obbligano a queste strade,che lui e solo lui ha le palle di percorrere , e obbligano noi spettatori a perderne in servizio pubblico e denaro, io non voglio pagare il canone per Facchinetti o Ferrara EPPURE SONO OBBLOGATA preferisco dare 10 euro a santoro ci guadagno io e pure l’azienda ricordate annozero 20% star academi 6%



23. WHITE-difensore-di-vieniviaconme ha scritto:

18 ottobre 2011 alle 20:37

al di là di tutto, lo scorso anno c’era santoro.
adesso non c’è nemmeno star academy.
diamoci una risposta.



24. Marco Leardi ha scritto:

18 ottobre 2011 alle 21:58

@sara leone. Veramente nessuno ha obbligato Santoro; è lui che ha scelto di risolvere il contratto con la Rai e di lanciarsi in un nuovo progetto. Se davvero “ha le palle” lo dimostri, vada avanti e non strizzi l’occhio alla Rai ogni volta che ne ha l’occasione. Perché le sue ultime dichiarazioni suonano davvero come una presa in giro.



25. lucio voreno ha scritto:

18 ottobre 2011 alle 22:26

“Io sono il tuo dio, non avrai altri Santoro all’infuori di me”.
Ormai si crede l’altissimo, mi sembra pronto a sostituire B. come premier, eeehh.



26. Giuseppe ha scritto:

18 ottobre 2011 alle 22:37

Mi sembra che Santoro il suo progetto lo stia portando seriamente a compimento, tant’è che il 3 novembre dovrebbe essere trasmessa la prima puntata di Comizi d’Amore. E non è questione di palle ma di capacità di fare qualcosa che nel panorama televisivo italiano non ha antecedenti. Si potrebbe quindi facilmente dire visto che ci sei fai l’editore tu stesso, rischia in proprio e non cercare, nel caso ti vada male, riparo nel porto della Rai. Mi sembra una visione riduttiva. Il riferimento continuo alla Rai non riguarda tanto la sua parabola professionale quanto quella del servizio pubblico. Ed è una presa di posizione di cui tutti, penso, comprendiamo il significato. Ed è forse lì che nascono sensazione di fastidio, ironie e divergenze valutative. Un certo modo di intendere il servizio pubblico ha sempre come correlato una precisa presa di posizione politica che Santoro ha il coraggio di palesare frontalmente. E’ un atteggiamente sicuramente idiosincratico rispetto a chi si attende da un giornalista televisivo solo una testimonianza professionale neutrale e in alcuni casi è auspicabile che sia così. A me, in tutta onestà e senza ipocrisia, va bene che Santoro punti a qualcosa di più. Sperabilmente nei limiti del servizio pubblico televisivo, naturalmente.



27. Marco Leardi ha scritto:

18 ottobre 2011 alle 23:06

Che il nuovo cavallo di battaglia fosse quello del Servizio pubblico lo avevamo capito (non a caso l’associazione per raccogliere le offerte porta proprio quel nome). Però, Giuseppe, sai bene che le uscite di Santoro non sono mai a caso. E l’aver chiamato in causa i leader dell’opposizione in riferimento alla Rai credo non vada sottovalutato.



28. Giuseppe ha scritto:

18 ottobre 2011 alle 23:38

Quel commento fatto da Davide Maggio (“Penso che se la possa giocare con Berlusconi per il primato nella comunicazione”) sintetizza molto bene la posta in gioco. Con l’assenza di una concreta democrazia partecipativa (e partecipata) e con la pervasività anche tecnologica dei media, quello è l’ambito dove si combatte e per cui si combatte. Santoro fa il tribunus plebis con l’intenzione di essere seguito (dalle opposizioni) come Tribunus militum consulari potestate. Ed è lì che nasce la mia poca simpatia per il personaggio ma anche l’interesse per il contributo che potrebbe dare per cambiare aria. So che non è bello dire così ma mi sembra più onesto.



29. ales79 ha scritto:

19 ottobre 2011 alle 04:50

e poi??? chiederà al papa di diventare cardinale???? una sola parola: ridicolo!!!!!



30. PeregoLibri ha scritto:

19 ottobre 2011 alle 10:50

@Marco Leardi: Io trovo che, ancora una volta, abbia ragione in tutto e per tutto. È chiaro che lui vuole lavorare in Rai, non l’ha mai negato, altrimenti non sarebbe arrivato al punto di dire di essere disposto a restare in azienda per un solo euro a puntata, proposta rifiutata. Quindi non penso proprio che sia stato lui a decidere volontariamente di andarsene.

Al di là di ciò, volete forse dire che non ha ragione quando sostiene che in Rai ci sono degli incompetenti, messi lì solo per affossare l’azienda? Secondo voi, se davvero ci fossero state persone che tengono al bene dell’azienda, avrebbero fatto fuori in quel modo tutti i personaggi e i programmi di punta dell’azienda, considerando la crisi economica che c’è in Rai, e rinunciando a tutti quegli introiti pubblicitari?

Volete ancora far finta che non esista alcun conflitto d’interesse in Italia? Volete ancora illudervi che il premier non stia facendo di tutto per zittire tutti, Rete compresa, tanto che la legge bavaglio è stata definita una “legge idiota” persino da Jimmy Wales, fondatore di Wikipedia? No perché se ancora non riuscite a vedere certe cose, siamo veramente messi male. E Santoro non fa altro che farle notare e denunciarle, queste cose, e un conto è poterlo fare su Rai 2, rete del servizio pubblico che ormai stanno riducendo a un’aziendina al soldo di chi controlla tre quarti d’Italia, che ha però un bacino potenziale di sessanta milioni di italiani, e un conto è farlo da Telecapri, canale che io non ho mai sentito nominare fino a prima di qualche giorno fa, con tutto il rispetto che posso avere per quella rete.



31. Marco Leardi ha scritto:

19 ottobre 2011 alle 19:11

@PeregoLibri. Michele Santoro e la Rai – cito – “hanno convenuto di risolvere il rapporto di lavoro, riservandosi di valutare in futuro altre e diverse forme di collaborazione”. Inoltre “hanno inteso definire transattivamente il complesso contenzioso altrimenti demandato alla sede giudiziaria…”. Come dimostra la nota di viale Mazzini, Santoro non è stato cacciato dalla Rai ma ha spontaneamente accettato i termini di risoluzione del suo contratto.
Questo è un dato di fatto. Sul resto possiamo discutere.



32. giovanna ha scritto:

20 ottobre 2011 alle 00:07

Marco Leardi
non sai cosa significa dare tutto quello che hai in termini di risorse, idee, lealtà verso un’azienda alla quale hai dato tanto, ma siccome non sei digerito dal capo alla fine ti tocca gettare la spugna.. e nonostante tutto sei sempre parte di quell’azienda anche se non ti hanno mai voluto… la mia esperienza lavorativa è simile a quella di MS seppur coi dovuti distinguo, ma ti assicuro che quando ami un’azienda che non ti vuole ti ostini a volerci rientrare perchè sai che il tuo lavoro può fare la differenza.. perchè per S non è così? Tu pensi che voglia intascre i nostri soldi? Prenderci in giro? allora fai un esposto perchè se hai le prove che ciò si vero allora sarebbe un fatto gravissimo.Ma se così non è, lascia stare e guardati il programma.



33. Marco Leardi ha scritto:

20 ottobre 2011 alle 01:38

@giovanna. Non ho mai detto né pensato che Santoro voglia truffare chi sta contribuendo al suo show. Mi pare una cretinata solo a scriverlo. Semmai ho notato una certa sfrontatezza nel chiedere i soldi alla gente per andare in onda come e quando vuole lui (salvo poi pensare alla Rai ogni due per tre).
Sul piano umano e professionale hai ragione, Santoro non è stato trattato bene. Però non è il primo né l’ultimo conduttore che si vede ostacolato nel lavoro nonostante l’impegno profuso. Anche questo va riconosciuto.



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