22
marzo

QUANDO I MIGRANTI ERAVAMO NOI: SCUSATE IL DISTURBO

Scusate il Disturbo (Lino Banfi e Lino Toffolo)

L’inedita coppia veneto-pugliese formata da Lino Banfi e Lino Toffolo è protagonista della miniserie, prodotta da Rai Fiction e Grundy e diretta da Luca Manfredi, in onda questa sera e domani su Raiuno. “Scusate il disturbo”: questo il paradigmatico titolo di una commedia dal forte sentore agrodolce che, ambientata in un caratteristico microcosmo italiano in quel di Buenos Aires, affronta, alternando sapientemente pathos e scanzonata leggerezza, i temi dell’emigrazione e della senilità.

Nell’ambiente rassicurante e caratteristico del “Bar Italia”, del “Barbiere Figaro”, della piccola drogheria che, orgogliosamente, espone mozzarella e Chianti, retaggi di antiche radici che nessuno osa estirpare o rinnegare, si svolge la vita di Antonio (Lino Banfi), falegname pugliese ora, finalmente, in pensione e dell’inseparabile amico Peppino (Lino Toffolo). Un’esistenza serena, quella di Antonio, improvvisamente sconvolta dall’arrivo del figlio Guido , scavezzacollo irresponsabile e impenitente, che, con famiglia al seguito, a causa del fallimento della sua impresa edile, obbligherà Antonio a una convivenza forzata ogni giorno sempre più difficile e poco tollerabile. Un rapporto conflittuale, fatto di spinose incomprensioni e di ottusa incomunicabilità tra tre generazioni a confronto, che spingerà il povero Antonio a “togliere il disturbo” e a seguire le orme del fido amico Peppino trasferendosi in una casa di riposo per anziani.

L’amara consapevolezza delle difficoltà che costellano il complesso passaggio dalla maturità alla vecchiaia viene, brutalmente, alla luce attraverso quella crudele malattia, la sindrome di Alzheimer, che, d’un colpo, scippa a tanti arzilli vecchietti, (nel caso specifico Peppino), l’inestimabile bagaglio della propria memoria. Così Antonio, dopo aver risolto i guai esistenziali del figlio, può far ritorno all’indimenticata terra natia e dedicare gli ultimi anni della sua vita a una nobile missione fatta di umanità, altruismo e amore per il prossimo.

Lino Toffolo, che torna a recitare in un film dopo trent’anni, abbandonate le Canarie, ha dichiarato di essersi molto divertito a recitare con l’amico Banfi con il quale non c’è stato bisogno di alcuna prova, così come avvenne, anni fa, con Mastroianni. Banfi, che conosceva Toffolo dai tempi di Risatissima, ha rivelato di non aver mai dimenticato, in tutto questo tempo, una sagace battuta del comico veneto: “Quando vanno in spiaggia i poveri si bruciano e i ricchi s’abbronzano.

La fiction, sceneggiata da Marina Garroni, vede la partecipazione, tra gli altri, di Blas Roca Rey, Sara D’Amario e Francesco Acquaroli.



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4 Commenti dei lettori »

1. roberto ha scritto:

23 marzo 2009 alle 09:47

Avevo letto che Lino Banfi aveva acquistato i diritti del libro di Marco Salvador “La casa del quarto comandamento”, che si svolge in un ospizio da incubo.
Si sa niente sulla realizzazione?



2. Davide Maggio ha scritto:

23 marzo 2009 alle 11:09

@ roberto: in questa settimana verrà pubblicato un pezzo proprio sulle prossime produzioni Rai in fatto di Fiction. Rimani sintonizzato :-)



3. roberto ha scritto:

23 marzo 2009 alle 11:14

grazie



4. luisab ha scritto:

23 marzo 2009 alle 18:33

beh… però vi dò un altro consiglio: sul suo blog il mitico nonno Libero dà delle anticipazioni su i suoi nuovi progetti.



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