Nonostante gli ultimi clamorosi insuccessi terapeutici, che lascerebbero pensare che lo staff medico sia diretto dal dott. Balanzone, ieri Villa Grande Fratello ha registrato tre nuove degenze. L’evidente sovraffollamento dei posti letto ha reso necessario l’utilizzo della cosiddetta catapecchia, spartana struttura del tutto simile agli italici nosocomi, in cui metà dei pazienti è stata chiamata a trasferirsi. Nella lunga e noiosa puntata di ieri sera, la Marcuzzi, adeguatasi al ruolo di direttrice sanitaria, ha pensato bene di presentarsi di bianco vestita, mentre il nostro Gerry ha preferito un bell’abito da becchino, una scelta, la sua, che sembra aver indotto molti dei suoi compagni a “ravanarsi” forsennatamente gli attributi a ogni sua parola.
Protagonista indiscusso della serata è stato, senza dubbio, Tommaso, mostruosa creatura ottenuta mescolando i geni degli indimenticati Medioman e Orsacchio, un uomo che gronda stille di banalità da ogni poro dilatato del suo patrizio faccione. Il nobile triestino si è lungamente lamentato per il comportamento, a suo dire, profondamente ineducato del Grande Fratello che, nonostante le sue continue richieste, gli impediva di andarsi a sfogare nel confessionale. E come biasimare gli autori della trasmissione? Piuttosto quei poveri disgraziati avrebbero accolto, con più convinto entusiasmo e maggiore cortesia, un testimone di Geova che, di domenica mattina, avesse affondato con insistenza il proprio dito sul campanello.
Come era “aspettabile” (per dirla con Alberto) è proprio Tommaso la vittima sacrificale del televoto. Il buon vecchio Gerry, che aveva vissuto la nomination come un reato di lesa maestà, dopo aver esultato come un tarantolato non risparmia al suo ex compagno un ipocrita: “Mi dispiace”. Contrariamente a quanto successo da nove anni a questa parte, il titolato concorrente non si sogna nemmeno di sedersi a fianco dell’addetto della produzione venuto a prelevarlo, ma affonda il suo ingombrante lato b, che molti tra i suoi ex coinquilini avrebbero voluto utilizzare al posto del pallone requisito dall’isterico Paolo, sul sedile posteriore dell’auto.
Immancabile, come il cacio sui maccheroni o lo sbadiglio di fronte a una soporifera intervista marzulliana, arriva l’angolo “C’è Grande posta per te, Fratello!”. Protagonista, questa volta, Vittorione nostro, sopravvissuto, in poco meno di quarant’anni di vita, a una insidiosa malattia infettiva, a un fulmine a ciel sereno e al conseguente coma. Roba che al confronto il caro Mike Buongiorno, sopravvissuto alla guerra, alla prigionia e ad Antonella Elia pare uno sfigato! Frattanto viene svelato al resto della ciurma “l’infame tradimento” degli agenti segreti Gianluca e Marcello che, dopo essersi cibati per tutta la settimana di ogni ben di Dio, sono costretti a mangiare cipolle. Nè più né meno, insomma, di quello che fanno, oggi, milioni di italiche famiglie. Piuttosto attimi di vero terrore si sono registrati quando in confessionale Ferdi, che sappiamo essere approdato a Villa Grande Fratello per i suoi ben noti e imbarazzanti problemi di meteorismo, ha urlato: “Scusami Alessia, ma devo fare proprio una cosa”. Considerate le maleodoranti cipolle lì presenti il confessionale ha rischiato seriamente di essere impraticabile per giorni, ammesso che davvero lo scaltro cuoco non abbia approfittato di quel perfetto alibi.
Ufficialmente per la prova settimanale, ma sospettiamo che, in realtà, la vera ragione sia la necessità di un surplus terapeutico dopo le loro frettolose dimissioni di nove anni fa, tornano a Villa Grande Fratello Cristina Pievani, Sergio Volpini, Maria Antonietta Tilloca e Salvo Veneziano (quest’ultimo, ahinoi, con la stessa inguardabile ossigenata zazzera). Archiviata la prova con la vittoria degli attuali inquilini, vanno in nomination Ferdi, Laura, Claudia e Marcello, i quali apprendono la notizia con sadici sorrisetti pronti a gridare vendetta, del tutto simili a quelli di un Signorini messo alle corde in un godibile scontro dialettico da Tommaso.
I nuovi reclusi sono: Roberto Salvi, personal trainer ventiseienne, clone sfigurato del “pupone” capitolino e le statuarie Francesca Fioretti e Monica Riva, entrambe con alle spalle una partecipazione a Miss Italia, le quali, come era prevedibile, sembrano già fortemente stuzzicare i palati, da due mesi all’asciutto, dei maschietti della casa.
Alberto Scrivano, Alessia Marcuzzi, claudia perna, Ferdi Berisa, Francesca Fioretti, gerry longo, gf, gf9, gianluca zito, Grande Fratello, Grande Fratello 9, Laura Drzewicka, Marcello Torre Calabria, monica riva, nuovi ingressi, Ottava Puntata, roberto salvi, Tommaso de Mottoni y Palacios, Vittorio Marcelli
1. simo ha scritto:
3 marzo 2009 alle 12:43