15
agosto

PIERO MARRAZZO SI SCUSA PER LO SCANDALO TRANS. POTREBBE TORNARE IN TV?

Piero Marrazzo

“Ho fatto un errore. Di questo errore voglio chiedere scusa. Ho sbagliato, scusatemi. Ecco. Solo questo”.

E’ un Piero Marazzo diverso, quello che, a due anni dallo scandalo che lo ha coinvolto, si confessa a Concita de Gregorio sulle pagine de La Repubblica. Piero, fortificato da un soggiorno in un convento a Montecassino, parla di se e della sua vita passata e futura alternando fermezza, nel chiedere scusa e dichiarare di aver imparato dai suoi errori, e pudore, nel raccontare i perchè delle sue relazioni (occasionali precisa) con trans prostitute. Sulle discusse frequentazioni di Via Gradoli spiega infatti:

“So che non è bello da sentire e non è facile da dirsi, ma una prostituta è molto rassicurante. È una presenza accogliente che non giudica. I transessuali sono donne all’ennesima potenza, esercitano una capacità di accudimento straordinaria. Mi sono avvicinato per questo a loro. È, tra i rapporti mercenari, la relazione più riposante. Mi scuso per quel che sto dicendo, ne avverto gli aspetti moralmente condannabili, ma è così. Un riposo. Avevo bisogno di suonare a quella porta, ogni tanto, e che quella porta si aprisse - e poi continua ribadendo - (…) Io non sono omosessuale. Non ne faccio un vanto, ma non lo sono. È così. Ho amato solo donne. Moltissimo, e con frequente reciprocità. Dai transessuali cercavo un sollievo legato alla loro femminilità. Il fatto che abbiano attributi maschili è irrilevante nel rapporto, almeno nel mio caso. Non importa, non c’è scambio su quel piano. È il loro comportamento, non la loro fisicità, quello che le rende desiderabili.”

Della triste vicenda Marazzo ci tiene a sottolineare di essere una vittima e non un colpevole, avendo addirittura denunciato i fatti, un aspetto fondamentale che però non gli ha impedito di dimettersi:

“Nei confronti della mia famiglia, e politicamente, verso i miei elettori e la comunità che governavo, ho sbagliato. Così mi sono dimesso”.

Il caso Marazzo tiene vivo il dibattito tra ciò che è pubblico e ciò che è privato per un politico: un rappresentante del popolo deve rispondere delle sue scelte personali o “debolezze” agli elettori? Marazzo, se da un lato si è dimesso per uno sbaglio umano, dall’altro, lasciando quasi intravedere degli spiragli per un ritorno in politica, afferma:

“(…) Le persone comuni capiscono benissimo le vicende della vita, sanno distinguere, sanno giudicare e trarre le conseguenze. Sanno anche perdonare, se la colpa è una debolezza e non una frode ai loro danni. Ne sono sicuro, lo so perché lo vedo.

Opinioni che sembrano contrastare con quanto l’ex collega Mentana dichiarò allo stesso giornalista:

“E’ inutile girarci intorno. Ogni uomo pubblico viene ricordato per un episodio e tu sai che lo scandalo è entrato nella memoria collettiva per sempre”

La riflessione tra pubblico e privato assume una connotazione anche televisiva quando si parla di Marrazzo. Il fatto che il giornalista sia stato per anni un volto apprezzato della televisione pubblica porta a chiedersi se un suo ritorno – mai ventilato sinora -come conduttore sia fattibile. In questo caso,  rispetto alla politica viene meno l’elemento della della ricattibilità ma in compenso c’è il contatto diretto con il pubblico che rende, volente o nolente, chi sta in tv una sorta di modello per il pubblico a casa. E voi sareste favorevoli ad un suo ritorno in tv?

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12 Commenti dei lettori »

1. warhol_84 ha scritto:

15 agosto 2011 alle 12:25

Poi qualcuno più intelligente di me dovrà spiegarmi che cosa c’è da scusarsi per frequentare trans. Lui deve vergognarsi per aver cercato di comprare i poliziotti e aver cercato di insabbiare le indagini, non per aver frequentato, liberamente dei trans. Poi il ritiro spirituale in convento e la lettera al papa è veramente la massima espressione dell’ipocrisia italiana. Il dover cercare di spiegare che i trans sono DONNE ALL’ENNESIMA POTENZA…come se ci fosse qualcosa di male ad essere un uomo che sente di essere nato in un corpo sbagliato e si debba cercare in tutti i modi di convincere la gente che sono più donne delle donne. Rimanga a casa dalla moglie a cercare di risultare la famiglia del mulino bianco invece di tornare in televisione. Lo stimavo anche



2. mocjso ha scritto:

15 agosto 2011 alle 12:26

allora, la gente si deve decidere: o va in politica o fa tv, non è che fa uno o l’altro in base al momento…sbaglierò, però è un concetto che non comprendo molto.



3. Mattia Buonocore ha scritto:

15 agosto 2011 alle 12:34

@warhol_84 trans prostitute però, frequentate quando era sposato,.. in zone degradate dove è andato anche con l’auto blu. La lettera al papa nell’intervista l’ha smentita.



4. warhol_84 ha scritto:

15 agosto 2011 alle 13:27

Certo, per l’auto blu ovviamente, ma in queste dichiarazioni non si fa riferimento nè alle auto blu nè ai soldi pagati nè al ricatto famoso. In queste dichiarazioni lui cerca di scusarsi di essere stato in compagnia di persone trans. Se deve chiedere scusa a qualcuno è alla moglie, non certo alle persone comuni. Nel privato una persona può fare quello che vuole e non deve scusarsi con gli altri (se non con la propria compagna, ovviamente). Non vorrei che passasse anche il concetto del politico che va a prostitute trans si deve dimettere e scusare e il politico che va a prostitute donne se ne vanta e deve mantenere i suoi incarichi. Sarebbe un messaggio pericolosissimo.



5. marcko ha scritto:

15 agosto 2011 alle 15:07

già due anni fa non fui d’accordo sulle sue dimissioni.
ma queste dichiarazioni proprio non le capisco.
se a me piace andare a trans a prostitute a gigolò o con cavalli o con serpenti, penso di esser libero di far ciò ke voglio, sempre col consenso dell’altra parte ovviamente.
ma non sarebbe stato + giusto dikiarare ke uno nella vita privata fa ciò ke vuole senza dover dar giustificazioni di sorta e ke solo sul lato publico si deve rispondere?
non credo ke le sue “giustificazioni” se così si possono kiamare siano assolutamente credibili e ke possano convincere qualkuno.



6. Claudio ha scritto:

15 agosto 2011 alle 15:19

Concordo al 100% con Warhol_84



7. fabio maressa ha scritto:

15 agosto 2011 alle 16:15

quoto anch’io warhol.
Se frequentava trans prostitute deve dare conto alla moglie e alla famiglia non alla pubblica – chi è senza peccato…. – opinione.
Sull’uso dell’auto blu per queste scappatelle si, ok



8. luke ha scritto:

15 agosto 2011 alle 16:23

Se dovessimo ascoltare Marazzo da domani tutti i politici dovrebbero fare TV! XD
Io l’ho sempre difeso, nel senso che la storia del trans è stata tutta una montatura per toglierselo dalle scatole, lo hanno colpito nel vivo e lui non ha potuto difendersi. Io crede che dobbiamo cominciare a giudicare le persone non per i loro gusti sessuali ma per come si comportano in società e per il loro lavoro che hanno. Perchè altrimenti tutti quanti dovremmo dare dimissioni, non sto dicendo che tutti andiamo a trans ma voglio dire scagli la prima pietra chi è senza peccato, ma poi il peccato che cosa è?! Ecco che entra in ballo la Chiesa Cattolica, una delle tante rovine del nostro paese.
Ora questa sua intervista mi fa veramente schifo, ok hai scelto la politica, ti sei divertito con l’anaconda, ti sei rinchiuso in un monastero. STACCI!



9. Giuseppe ha scritto:

15 agosto 2011 alle 16:25

Sono favorevole a un suo ritorno in tv (tra l’altro nell’intervista viene riportato che “ha ricominciato a girare documentari per la Rai”). E’ un più che ottimo professionista che ha sempre svolto bene e con onestà il proprio lavoro. Per quanto riguarda la carriera politica valgono le sagge parole di Mentana. Per il resto non mi soffermo a parlare di certa morale ipocrita e dei farisei che la sostengono perchè dovrei usare parole forti non consone allo stile di questo blog.



10. alex1989 ha scritto:

15 agosto 2011 alle 21:56

@mocjso :
io conosco uno che si occupa di palinsesti televisivi,scelta presentatori, attrici,e x i meno credenti pure leggi su misura x se e le proprie aziende,gli fanno fare il premier oltre a 6 altri lavori, e tu mi vuoi lasciare a casa marazzo che ne fa solo due???

marazzo vive in italia non in america!!!

poi se la vogliamo dire tutta, tra un politico che va con un trans e uno che mette la minetti non so chi deve scusarsi con gli italiani



11. ahboh ha scritto:

16 agosto 2011 alle 01:21

donne all’ennesima potenza? fossi una donna vera scenderei in piazza incaz*ata nera.



12. WHITE-difensore-di-vieniviaconme ha scritto:

16 agosto 2011 alle 13:36

le scuse dovrebbe darle alla famiglia mica a noi.



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